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    • RE: Insulti e possibile diffamazione.

      Consiglio sintetico:

      rivolgiti ad un avvocato per fargli redigere una missiva con la quale la intimi di astenersi dai comportamenti che ti danno fastidio...potrai avere due effetti: 1. lei la smette....e tu sei contento; 2. lei peggiora con le offese....e tu avrai le prove per querelarla.

      Ciao ciao

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      mcesetti
    • RE: Estorsione e violazione della privacy

      Ciao Stemari,

      considera tre cose:

      1. chi partecipa ad una conversazione può tranquillamente registrarla senza commettere reato.

      2. per configurarsi la "tentata" estorsione deve trapelare giudizialmente che la lettera ed il resto è tutta una montatura per forzarti a pagare quanto richiesto.

      3. non sono un commercialista, ma penso che volendo è prevista la possibilità di emetterla quella fattura...chiedi al tuo commercialista se si può.

      Ciao ciao

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      mcesetti
    • RE: Danni Biologici?

      Quoto in pieno,

      sappi inoltre che il termine per sporgere querela, altra via giudiziale disponibile, è di tre mesi dal fatto.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
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      mcesetti
    • RE: Patteggiamento per ricettazione

      Ciao Osarwilde,

      in considerazione della lieve gravità del fatto, e nell'eventualità in cui il reo sia incensurato, quasi certamente il Pubblico Ministero accetterà, ed il Giudice omologherà, un patteggiamento con pena base di partenza quella minima prevista dal reato preso in considerazione.

      Ciao ciao

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      mcesetti
    • RE: Prescrizione per reato penale

      Ciao Crotone,

      devi calcolare anni 7 e mesi 6 dalla data di commesso reato.

      Ciao ciao

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      mcesetti
    • RE: Sono una web cam girl

      Ciao Simona1986,

      la risposta è si: deve presentare una denuncia-querela alla polizia o ai Carabinieri o direttamente alla Procura della Repubblica!

      Ciao ciao

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
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      mcesetti
    • RE: Prescrizione per reato penale

      Ciao Crotone, benvenuto nel forum,

      la data precisa non è possibile stabilirla perchè non hai postato la data di commissione del reato e, in ogni caso, il calcolo preciso della prescrizione non è mai semplice.

      Mi spiego: il reato di diffamazione (art. 595 c.p.) teoricamente si prescrive in sei anni; a stabilirlo è l'art. 157 c.p. secondo cui "La prescrizione estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilita dalla legge e comunque un tempo non inferiore a sei anni se si tratta di delitto...", come nel nostro caso.

      Tuttavia quando il termine viene interrotto, ad esempio sentenza di condanna, ricomincia a decorre il termine; comunque, in ogni caso, è previsto anche che la prescrizione totale non sia superiore ad alcuni limiti previsti dall'art. 161 c.p.

      Tradotto in parole povere, se sei incensurato, la prescrizione che presumo tu debba calcolare dal giorno di commesso reato (scrivo presumo perchè non ho visto i documenti che, invece, sarebbero necessari per essere certi) è pari ad anni 7 e mesi sei.

      Ciao ciao

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      mcesetti
    • RE: Sono una web cam girl

      Ciao Simona1986, benvenuta nel forum,

      il delitto di truffa è disciplinato dall'articolo 624 del codice penale ed è commesso da chi "con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno".

      Nel tuo caso specifico, inoltre, bisogna distinguere il "grado di soddisfazione" dall' "adempimento del contratto": se il problema è una questione di grado di soddisfazione tu non verrai condannata, poichè non hai raggirato nessuno, semplicemente non hai soddisfatto le sue aspettative; se, invece, non hai adempiuto il contratto, allora è possibile che tu venga condannata per "truffa contrattuale" poichè con artifizi e raggiri hai indotto in errore il tuo cliente motivandolo a pagare una prestazione che non è stata erogata, oppure è stata erogata in modo sostanzialmente difforme da quanto proposto e pattuito.

      Ciao ciao

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      mcesetti
    • RE: truffa noleggio auto

      Ciao Justino,

      se decidi di intentare causa contro il noleggio irlandese che non ha voluto darti l'autovettura allora per l'avvocato dovrai rivolgerti all'ambasciata irlandese; se, invece, vorrai intentare causa contro il servizio internet, allora bisogna approfondire anche dai documenti se è possibile intentare una causa presso il tribunale di tua residenza, oppure sia necessario rivolgersi al tribunale del luogo in cui si trova il provider che fornisce il servizio alla società, ovvero al tribunale del luogo in cui si trova la sede della società.

      L'unica cosa che ti posso dire, in linea generale, è che per ottenere l'esecuzione di una sentenza italiana all'estero è un gran casino, quindi forse, anche se sembra più impegnativo, forse è maggiormente profiquo rivolgersi direttamente al tribunale della sede dell'azienda che vuoi citare in giudizio.

      In ogni caso tutte queste cose sono in linea generale; nel particolare bisogna stabilire, oltre la competenza, anche il diritto applicabile....insomma in ogni contratto tra soggetti appartenenti a Stati diversi subentrano sempre numerosi problemi di diritto internazionale.

      Insomma, la cosa non è molto semplice, e forse approfondire la fattibilità della causa con un professionista italiano, capendo bene dove, come, quando, ed a quali condizioni farla non sarebbe male.

      Ciao ciao

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      mcesetti
    • RE: molestie ad una persona conosciuta in chat che ha fornito false generalita'

      Ciao Tyzyo75m,

      non è possibile stabilire entro quanto tempo tu possa ricevere un'eventuale notifica di essere sottoposto ad indagini.

      Se consideri che, in linea del tutto generale, la persona offesa dal reato ha tre mesi per presentare querela, che l'Autorità Giudiziaria dovrebbe concludere le indagini entro sei mesi dall'iscrizione del nome dell'indagato nell'apposito registro (termini maggiori sono previsti per delitti più gravi), che il P.M. può chiedere la prorogra dei termini, che generalmente vengono svolte indagini anche oltre i termini, tanto poi le vere prove si formano in dibattimento, nel contraddittorio tra le parti....ti rendi conto da solo che è impossibile stabilire una data certa...figurati che in Procura ci sono fascicoli targati Cartagine.

      In definitiva, se nel giro di qualche mese, tre o quattro, non vieni a sapere nulla, chè allora potrai ritenere che la cosa è passata in cavalleria.

      Per quanto concerne il fatto che hai cancellato gli SMS non ti preoccupare....i gestori telefonici devono tenere lo storico a lungo.

      Anche se, come detto, non credo avrai problemi, mi permetto un consiglio: ora che la memoria è ancora fresca, se fossi in te riscriverei quanto ricordi di quei messaggi....in altre parole fatti degli appunti pro memoria.

      Ciao ciao

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    • RE: Uso improprio di un numero cellulare e minaccie

      Ciao Predators1, benvenuto nel forum,

      da quanto dici accade di questo:

      1. la sostituzione di persona è un reato (art. 494 c.p.);

      2. la minaccia di un male ingiusto è un altro reato (art. 612 c.p.)

      3. in ogni caso se una persona non vuole essere più contattata non la devi più contattare.

      Ciao ciao

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    • RE: Tempi presentazione denuncia penale

      Ciao Livorno71, benvenuto nel forum,

      se per denuncia penale intendi querela, allora nella maggioranza dei casi il tempo limite è di tre mesi dalla scoperta del fatto reato da parte della persona offesa (in alcuni casi specifici il legilslatore ha previsto termini più lunghi); se, invece, per denuncia penale intendi proprio la denuncia all'autorità giudiziaria di un reato procedibile di ufficio, allora non c'è tempo limite per le presentazione della stessa, e l'unico limite all'accertamento della violazione penale è la prescrizione.

      Ciao ciao

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      mcesetti
    • RE: truffa noleggio auto

      Ciao Justino, benvenuto nel forum,

      in teoria da quello che racconti la responsabilità dell'accaduto ricade sul servizio internet al quale ti sei affidato e, quindi, con riguardo alla competenza, potresti anche riuscire ad ottenere che essa fosse in italia.

      Il problema è che, poi, per ottenere l'esecuzione di una sentenza di accoglimento delle tue spettanze potresti avere grossi problemi.

      Per cui, forse, ma devi approfondire la cosa con carte alla mano davanti un professionista del settore, è intentare una causa direttamente in Irlanda.

      Per far ciò ti devi rivolgere ad un avvocato irlandese, magari per la scelta rivolgiti all'ambasciata italiana presso Dublino, oppure ad un amico che vive lì, e puoi certamente chiedere la restituzione di € 950, che rappresentano il danno emergente dall'inadempimento contrattuale.

      Eventualmente, dandone rigorosa prova, puoi anche ottenere un esiguo risarcimento per parziale vancanza rovinata, anche se ultimamente la giurisprudenza ci va molto più con i piedi di piombo.

      Ciao ciao

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      mcesetti
    • RE: notula spese superiore a quanto sentenziato dal giudice

      Ciao Fanitto, benvenuto nel forum,

      ti rispondo sinteticamente alle domande poste:

      Il mio legale deve attenersi alla nota del giudice??

      No

      Deve attenersi alle tariffe forensi??

      Si, con riguardo ai massimali

      Avendo in precedenza già presentato una notula come mai il giudice ha previsto una minor somma?

      Rientra nel potere discrezionale del giudice, purchè non sia in violazione delle tariffe forensi

      Se scontento di quanto liquidato poteva adire in giudizio per farsi pagare quanto previsto dal suo tariffario??

      Si, con l'impugnazione della decisione con riferimento esclusivo alle spese legali (se non è antistatario l'impugnazione deve farla tuo tramite).

      Potrebbe chiedermi ugalmente le somme sotto forma di suo onorario??

      Si, perchè i rapporti interni tra avvocato e cliente non vengono travolti dalle decisioni del giudice; il giudice decide quanto a suo avviso la parte vincente abbia diritto a titolo di spese legali ma se l'avvocato ed il cliente hanno stabilito diversamente è quello che conta.

      Considera, in ogni caso, che l'avvocato non può chiederti più dei massimi previsti per legge e, quindi, ritengo che tu possa utilmente parlargli e fargli presente che o arrivate ad una comune determinazione delle sue spettanze oppure apri un procedimento innanzi il competente consiglio dell'ordine per la valutazione dell congruità di quanto da lui richiesto.

      Ciao ciao

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    • RE: molestie ad una persona conosciuta in chat che ha fornito false generalita'

      Ciao Tyzyo75m, benvenuto nel forum,

      da quanto racconti non dovresti temere molto dall'Autorità Giudiziaria.

      E' ben possibile che quella persona sporga denuncia nei tuoi confronti ma, ammesso che la realtà da te raccontata sia poi la stessa di quella emergente dalle carte giudiziarie, è altrettanto improbabile che tale denuncia ti crei dei guai concreti.

      In effetti, poi, anche se quella persona non ti ha chiesto del denaro per chiudere la faccenda, e quindi non ha commesso il delitto di tentata estorsione, con le sue affermazioni ha comunque ingenerato un'ingiusta paura nella tua sfera intellettiva e, quindi, ha deliberatamente commesso come minimo il delitto di minaccia (art. 612 c.p.), se non altro delitto più grave.

      In definitiva, dunque, potresti teoricamente decidere di presentare querela nei suoi confronti anche se, da un punto di vista pratico, mi sembrerebbe un pò avventato.

      Infatti, se da lato la querela ti metterebbe al riparo, o quasi, da una sua eventuale querela, devo dire che secondo me, dato che non ti sono stati chiesti soldi, la storia è finita lì.

      Ciao ciao

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    • RE: Dubbi sull'operato del mio avvocato.

      Ciao Marble,

      1. hai diritto a chiedere le note spese dettagliate!

      2. E' giusto così: l'avvocato segue "la cassa", non "la competenza", e quindi deve emettere fattura quando incassa.

      Ciao ciao

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    • RE: Truffato OnLine come agire?

      Ciao Aureliodeejay,

      è impossibile dare questa risposta per molteplici fattori.

      Normalmente con l'avvocato penalista o si stabilisce un prezzo fisso, o parzialmente variabile, o ci si basa sull'attività posta in essere dallo stesso.

      Per il prezzo fisso e/o variabile dipende dall'avvocato al quale ti rivolgi: ci sono professionisti più o meno bravi, più o meno disponibili e più o meno costosi, e non è detto che questi tre fattori aumentino sempre all'aumentare degli altri: insomma, non è possibile stabilire una statistica di massima.

      Per l'attività svolta, invece, non è possibile stabilire esattamente quale e quanta essa sarà e, quindi, di conseguenza risulta impossibile fare un prezzo preciso.

      In linea di massima, dunque, dipende molto dal professionista a cui ti rivolgi poichè ciascuno fa il suo prezzo (nell'ambito dei minimi e dei massimi previsti dalla legge).

      Ovviamente ne dovete parlare prima; lui ti esporrà un pò l'attività che c'è da effettuare, e quella da effettuare solo eventualmente, ti dirà che vuole X soldi quale acconto, e Y soldi totali da versarsi nelle varie fasi ecc ecc.

      Quindi, francamente, la cosa migliore che puoi fare secondo me è informarti direttamente da qualche avvocato penalista ci cui ritieni di poterti fidare.

      ciao ciao

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      mcesetti
    • RE: Ingiunzione di pagamento per una multa già pagata...

      Ciao IngBull,

      se non ritrovi la ricevuta c'è poco da fare.

      Potresti provare a richiedere un duplicato del pagamento alla posta specificando il nome del pagante, la data del pagamento, la somma pagata, l'ufficio postale del versamento, il beneficiario...ma sarà dura ottenerla....comunque provare non guasta.

      Ciao ciao

      P.S. facci sapere se alla posta ti danno retta.

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      mcesetti
    • RE: Dubbi sull'operato del mio avvocato.

      Ciao Marble, benvenuta nel forum.

      In realtà la questione delle parcelle, come anticipato dal collega Bsaett, è piuttosto complessa.

      In primo luogo, se il tuo avvocato nell'atto introduttivo del giudizio si è dichiarato "antistatario" il giudice con la sua decisione deve per legge liquidare le spese di giudizio distraendole direttamente al tuo avvocato.

      Tradotto in parole povere, per quanto riguarda la distrazione, non credo che vi siano irregolarità.

      Per quanto concerne il discorso della quantificazione, è necessario distinguere i rapporti cliente-avvocato dalla decisione del giudice: l'avvocato viene pagato dal cliente secondo l'accordo che c'è tra di loro (ad es. sulla base dell'attività svolta, oppure una somma fissa, oppure un quota di somma recuperata, oppure in parte sull'attività ed in parte sul risultato), mentre il giudice effettua la liquidazione delle spese secondo le tariffe e, dunque, si basa essenzialmente sull'attività posta in essere e solo eventualmente sui conteggi depositati agli atti dall'avvocato stesso.

      In molti casi, può accadere che l'avvocato presenta dei conteggi per 2.500 euro ed il giudice ne liquida solo 1.300. Anzi, questo accade quasi sempre; o meglio quasi mai il giudice liquida quanto richiesto dall'avvocato.

      Il risultato finale è che, il cliente deve liquidare l'avvocato in forza del contratto in essere tra di loro, e se il giudice non liquida il totale la quota parte che rimane scoperta è e rimane a carico del cliente.

      Questo schema risponde alla mancanza di assunzione di rischio in capo all'avvocato: egli è un tecnico del diritto che non deve soppportare il rischio della causa, neanche con riguardo alla sua parcella...se assume il rischio allora diventa, per così dire, socio del cliente e tra di loro dovrà essere stabilito il cosiddetto "patto di quota lite", che fino a pochi anni fa era vietatissimo.

      Giustamente tu dirai, allora come si fa? Devo io prenderla in quel posto? Non è detto, c'è sempre un rimedio previsto per legge: se non ti sta bene quanto il giudice ha liquidato di spese legali perché sono di minore entità rispetto a quelle previste per legge puoi sempre fare appello per quella decisione...ovviamente saranno altre spese a tuo carico per rientrare delle spese legali del primo grado....ma non puoi nemmeno immaginare quante cause di questo tipo ci siano ad oggi.

      Venendo al vero nervo scoperto della storia da te raccontata, devi tenere presente questa regola ineludibile: il tuo avvocato detiene (non a caso ho detto "detiene") le carte della causa esclusivamente funzionalmente per svolgere l'attività giuridica nel tuo interesse.

      In altre parole, tutte le carte inserite nel fascicolo di parte ed in quello di studio sono di tua proprietà e tu hai un preciso diritto di visionarle ed averne copia in ogni momento; tutte le carte del fascicolo di ufficio, invece, puoi visionarle in ogni momento ed hai diritto di estrarne copia chiedendola alla cancelleria direttamente o tramite il tuo avvocato.

      Per cui, da quello che racconti, la cosa davvero strana è che l'avvocato non voglia farti vedere le carte.

      Consiglio: chiedigli copia del fascicolo di parte e quello di studio, in modo più convinto spiegandogli che se non si sbriga scrivi al consiglio dell'ordine...se non è stupido te le fa avere.

      Se nel giro di una settimana non ti fa avere il tutto, allora inviagli a studio una racc a/r con la richiesta formale dandogli sette giorni dal ricevimento della stessa; se anche in quel caso non ti fa avere le carte, ti rivolgi al Consiglio dell'ordine spiegando l'accaduto e presentando la racc a/r già inviata.

      Se poi hai altri dubbi, bhè ci siamo qui tutti noi per quanto ci è possibile.

      Ciao ciao

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      mcesetti
    • RE: Truffato OnLine come agire?

      Si giusto,

      però, ti ripeto, in un tutta coscienza è davvero l'unico modo per darti una concreta possibilità di rientrare del problema.

      Ovviamente questa è una mia opinione, ma ne sono assolutamente certo.

      Ciao ciao

      P.S. In ogni caso preparati: non saranno solo 6/12 mesi. Se accade un miracolo 6/12 mesi per una questione del genere ci volgiono per le indagini preliminari. Per il processo penale ce ne vorranno minimo altrettanti...e considerato che normalmente il giudice penale effettua una condanna generica rinviando a quello civile per la liquidazione, è probabile che dopo aver ottenuto una condanna di quel signore in sede penale tu debba fare un giudizio civile (in questo caso piuttosto veloce) per la liqudazione del danno.

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      mcesetti