Grazie per le indicazioni, rispondo quindi alla domanda: l'attività che mi hanno chiesto è formazione tecnico-informatica ad un gruppo di tecnici IT, al fine di metterli in condizioni di migliorare e ottimizzare il sistema informativo da loro gestito.
Tornando alla domanda iniziale, quanto mi rimane netto in tasca su 2500 o 5000 euro, considerando che il mio stipendio da dipendente già mi colloca nella fascia del 43%?
Se ho capito bene, oltre a dover versare il 43% di quanto incassato in questa consulenza, dovrei aggiungere il 27% di INPS (anche se lo pago già come dipendente) e poi ci sono tutti i costi di apertura, chiusura e gestione tramite un professionista. Spero di aver capito male, perché vorrebbe dire pagare il 70% del netto più i costi fissi...
mauromi
@mauromi
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RE: Prestazione occasionale limite 2000 euro per committente
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Prestazione occasionale limite 2000 euro per committente
Salve,
ho letto che il limite dei 5.000 euro è ulteriormente ridotto a soli 2.000 euro per committente.
Ditemi che mi sbaglio per piacere: se devo fare un lavoro per un solo committente, per un periodo che nasce e si conclude nel giro di una settimana, devo aprire partita IVA?
Quanto mi rimane a quel punto netto in tasca di questi 2500, togliendo tutte le tasse per apertura/chiusura e gli oneri di parcelle fiscalista, dichiarazioni Unico/Irap/IVA etc?Grazie mille per l'aiuto
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Prestazione occasionale con nota spese supera 5000 euro
Salve,
sono dipendente con un contratto a tempo indeterminato ma esternamente mi hanno richiesto una consulenza da una ditta straniera che ha sede fuori Italia nella comunità europea.Il compenso è di 5.000 euro lordi. Questo valore, correggetemi se mi sbaglio, rientrerebbe nei limiti per cui è consentito evitare l'apertura di partita IVA. Ovviamente questo importo finirebbe sul prossimo 730 e verrebbe tassato utilizzando l'aliquota raggiunta con lo stipendio da dipendente (o più, se passo di scaglione).
Ora il problema: la consulenza è richiesta sul posto, e il committente mi ha chiesto di aggiungere al mio compenso anche la parte relativa alle trasferte (viaggi, vitto e alloggio). L'importo relativo alle trasferte si assesta fra i 1.000 e 1.500 euro.
Naturalmente sarebbe più semplice se il committente sostenesse le spese, o le rimborsasse direttamente su presentazione delle pezze giustificative. Invece per regole sue interne non può, deve pagare un forfait on top al mio compenso.
Quindi la domanda chiave:
l'aggiunta delle spese di trasferta contribuisce a innalzare il reddito di prestazione occasionale, portandomi sopra il limite dei 5.000 euro perdendo di conseguenza i relativi benefici? Mi aspetterei di no, anche perché se pago le tasse sulle mie spese ne copro solo la metà, e di regola non andrebbero tassate. Però non saprei esattamente come compilare la ricevuta.Grazie mille per l'aiuto