Anche l'esistenza di una sandbox per i siti "nuovi" che è stata smentita più volte non è una cosa di poco conto.

Al di là di tante cose uscite, quella che mi ha colpito maggiormente è il fatto che diversi aspetti o fattori, che dir si voglia, siano state smentite o negate in passato da Google o dalle sue figure apicali, si sono poi rivelate vere.

@kal concordo. Ora qualsiasi cosa diranno a riguardo potrà essere considerata una bugia perché ci sono le prove che hanno già mentito diverse volte.
Avendo letto anche i documenti del DOJ, è solo l'ennesima conferma che non dobbiamo credere a quello ci dicono.
Le conoscenze le acquisiamo lavorando su diversi progetti, facendo test e condividendo i risultati con la comunità SEO. Che poi è quello che la maggior parte della comunità seo ha sempre fatto: condividere, confrontarsi e divulgare.
Però che l'eco di questo leak è stato mooolto superiore rispetto a quanto uscito dalle testimonianze al processo negli Stati Uniti.
Magari, dopo questa serie di notizie e in attesa di una loro replica, qualche decina di migliaia di utenti cambierà browser.

@giorgiotave Ciao Giorgio, anche noi usiamo da qualche anno Hubspot e ci stiamo trovando molto bene. Ci facilita molti compiti, ha un sacco di integrazioni "ufficiali" tipo SurveyMonkey, Mailchimp, eventbrite più altre possono fatte o personalizzate facilmente con zapier. Lo usiamo sia per qualificare il lead che per seguire poi l'eventuale deal.
Abbiamo fatto un paio d'anni con la versione gratuita e poi siamo passati a quella a pagamento perché ci servivano delle funzionalità aggiuntive. Stiamo anche pensando di usarlo direttamente anche per inviare le newsletter. Sono consigli genuini, non siamo rivenditori.