@tittyblogger Ciao Tiziana,
incomincio a dire che, ainoi, "da anni" e "saltuaria" non vanno d'accordo soprattutto all'agenzia delle entrate quindi la partita IVA dove già averla aperta. Detto questo il forfettario emette fattura SENZA IVA con marca da bolla se supera il 74 e spicci.
Bisogna vedere se la tua può essere configurata come professione (libero professionista con gestione gestione separata) o come artigiani o esercenti attività commerciali che, ainoi, devono iscriversi alla gestione Artigiani e Commercianti come ditta individuale che, anche se ridotta del 35% anche per il 2023, devono pagare gli IVS fissi ovvero 4 rate di alcune centinaia di euro ciascuna anche se non guadagni nulla... una epocale ingiustizia a mio parere: mica siamo dipendenti con ferie, malattia, permessi etc: fateci pagare a percentuale di quello che fatturiamo! (scusate il piccolo sfogo)
Questa la circolare per il 2023.
Per le tasse (non i contributi) sono, appunto, forfettarie; puoi essere forfettaria solo SE hai determinati requisiti, soprattutto il fatturato annuale ma non solo.
NON ti puoi scaricare nulla, tranne i contributi, ma paghi il 15% (o meno se sei hai altri requisiti) di una percentuale X del fatturato annuale; quella X è un coefficiente che dipende dal tipo di lavoro ovvero il codice ATECO della tua attività.
La legge di riferimento è la Legge 190/2014.
Se invece non vai in gestione Commercianti ma separata senza albo non te lo so dire esattamente ma potresti vedere questa Circolare.
A prescindere un commercialista ti servirà, e quindi ti consiglio di chiedere a qualcuno che lo fa di lavoro.
Auguri comunque!