@giorgiotave riprendo una tua frase:
Oggi no, non è attivo in Italia, ma lo sarà. Perché viene introdotto un concetto fondamentale nella SEO che stavo aspettando dal 2010: la qualità media dei contenuti ospitati in un sito.
Per mia esperienza la qualità media dei contenuti di un sito è un fattore di fatto già attivo dai tempi di Panda.
Lo desumo da queste circostanze:
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al rilascio di Panda raddoppiarono il traffico alcuni "miei" siti (=che gestivo io in Trilud) in cui avevo già fatto prima di Panda la scelta netta di non avere pagina spazzatura. Pagine spazzatura molto comuni all'epoca come per esempo le innumerevoli pagine tag che proliferavano secondo la logica una keyword da posizionare = una pagina tag. Era la questione dei "thin content".
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Negli anni ho fatto fare ai miei siti miei clienti (che fossero siti editoriali o ecommerce), delle pulizie radicali e periodiche dei contenuti non più utili e/o ormai sotto la soglia di una qualità accettabile, introducendo al contempo delle routine di aggiornamento continuo dei contenuti storici ancora validi. Questo ha sempre prodotto un importante miglioramento nel posizionamento complessivo del sito
Chiaramente, soprattutto nel secondo caso, spesso ci sono stati altri interventi per cui è difficile discernere l'impatto della qualità media complessiva, ma ho sempre avuto la netta impressione che razionalizzare e riqualificare l'intero insieme dei contenuti portasse dei vantaggi importanti.
Quello che sicuramente cambierà (ancora) radicalmente è la base su cui un contenuto viene giudicato di qualità e magari non riguarderà una sola pagina, ma anche come il contenuto è collegato e cosa collega nell'architettura del sito.