Buon giorno a tutti.
Sono un'insegnante di scuola superiore. Sono anche ingegnere abilitato alla professione (che non ho mai esercitato), non ho la parita IVA e non sono iscritta all'albo.
Recentemente ho ricevuto una proposta di collaborazione "esterna" con una ditta, i miei prolemi sono questi
come dipendente pubblico non potrei lavorare presso privati, ma come docente posso avere l'autorizzazione a svolgere la libera professione (per inciso, il lavoro è perfettamente compatibile con la materia che insegno).
Una volta ottenuta questa autorizzazione non mi è chiaro se
- devo necessariamente aprire partita IVA e iscrivermi all'albo (nessuno dei miei colleghi con il doppio lavoro lo fa)
- devo necessariamente aprite la paritta IVA ma non serve che mi iscriva all'albo
- posso tranquillamente lavorare "a progetto"
Secondo problema
con progetto a fine anno sommo i due redditi e ovviamente il secondo lavoro cadrà su un'aliquota (relativamente) elevata
se apro la partita IVA con il nuovo regime "forfettario" i due redditi rimangono separati (20% di tasse sulla libera professione, quello che è sul lavoro dipendente?) oppure si sommano?
In entrambi i casi, quali sono i contributi previdenziali da versare?
Se qualcuno mi sà rispondere, è un genio!!
grazie,
martebo