Salve,
vorrei chiedere un Vostro consiglio professionale, se potete aiutarmi in qualche modo.
La storia parte da un testamento familiare che a mio parere ci è stato sottratto.
Sto parlando del testamento di mio zio, fratello di mio padre che hanno lavorato insieme nella stessa professione
per più di 50 anni e il patrimonio che mio zio aveva fatto era grazie anche al lavoro
fatto in collaborazione con mio padre, nonostante poi ognuno giustamente
aveva il suo conto corrente in banca personale.
Alla morte di mio zio, che faccio notare mio padre nei 10 anni che mio zio è stato malato e disabile fisicamente,
fra ospedali, esami e dottori, mio padre lo aiutato e supportato in tutto
giorno e notte, ancor più di quello che onestamente faceva mia zia.
Per farla corta alla morte di mio zio, mia zia chiese a mio padre di renderle le chiavi dell?auto
che mio padre usava per portare a fare le visite mio zio, che l?auto è di mio zio, e questo è cosa brutta, ma può anche andare bene e ci passiamo sopra.
Per di più mio padre ha sempre gestito (correttamente e in modo pignolo) i soldi in banca di mio zio che purtroppo lui non c?era più di testa da anni
e mia zia era incompetente per farlo.
Dopo 10 giorni dalla morte dello zio, mio padre ha saputo che tutti i soldi che aveva mio zio in banca nel suo conto corrente erano stati trasferiti
in un altra banca (quella della nipote di mia zia, figlia della sua sorella), tutto questo a sua insaputa (glielo disse il banchiere quando mio padre un giorno andò in banca per fare un versamento)
perché lei disse che li avrebbe controllati meglio nella sua banca personale.
Qua inizia il dubbio che la nipote di mia zia stava iniziando a fare una strategia di prendere tutti i soldi
e gestirli a suo piacimento dato che mio zio era morto e mia zia un po ignorante e incompetente
e tra l?altro la controllava anche in maniera pesante con arroganza.
Faccio notare, solo per informare e fare capire, che la nipote di mia zia non ha mai lavorato in vita sua (ora ha quasi 60 anni)
e ha sempre avuto una casa da mio zio (che aveva 2 case oltre la sua privata) concessa in falso affitto, ovvero lei non ha mai pagato niente in 20 anni di abitazione
e per di più mio zio le pagava le tasse, IMU etc etc?.(questo solo per fare capire il personaggio che è lei).
Per farla breve al momento del testamento che purtroppo non era mai stato fatto da mio zio in vita
ma è uscito che esisteva una lettera firmata da entrambi i coniugi (zio e zia fatta negli anni 70) che dicevano
che alla morte di uno dei coniugi tutti i loro averi rimanevano al coniuge rimasto in vita.
A parte questo abbiamo saputo dal loro notaio, che alla fine era stato fatto un testamento reale nel 2015 firmato da mia zia
che lasciava una parte di soldi in modo da equo a tutti i propri nipoti di entrambe le famiglie.
Mentre la casa loro la avrebbe intestata alla figlia di sua nipote (quella che ora controlla tutto).
Di tutto questo nessuno della mia famiglia ha mai saputo niente
perché io faccio parte della famiglia di mio padre (fratello dello zio), mentre
l?altra famiglia è fatta dai nipoti della zia, quindi diciamo famiglia e cognomi diversi.
Per peggiorare le cose, un giorno, visto che mio zio almeno 10 anni fa aveva regalato
una cifra di vari migliaia di euro a mio fratello che purtroppo aveva problemi per fare lavori in casa
e mio zio con il consenso di mia zia gli regalarono questa cifra.
Due anni fa mia zia che stava perdendola testa, problemi di malattia mentale e depressione acuta
e poi la sua nipote la controllava e la faceva impazzire e soprattutto gli diceva cosa fare e non,
(gli faceva mangiare ciò che voleva lei, gli portava le badanti che voleva lei (in disaccordo con il nostro parere di familiari), trattava male
le badanti e le licenziava a suo piacimento, ne ha cambiate 5 in un anno.
Per tornare al discorso di prima, mia zia (impaurita e spinta a forza dalla sua nipote)
incalzava mio fratello al telefono volendo i soldi indietro dopo 10 anni
e diceva che non era un regalo ma un prestito. Mio fratello rimase molto male
e disse che lui sapeva che era un regalo e non un prestito e in quel momento non poteva
rendere tutti quei soldi subito e se lo sapeva prima li avrebbe resi a rate ma in quel momento non poteva.
Così per farla corta (detta dal notaio)
mia zia sotto il controllo della nipote ha cambiato di nuovo il testamento, lasciando tutti suoi averi
alla nipote e a sua figlia (quindi due case, soldi, gioielli e mobilio)
e togliendo dal testamento tutti i nomi della mia famiglia (figli di mio padre).
Purtroppo mia zia è morta alcuni mesi fa e mio padre ha saputo questo dal loro notaio in un incontro
solo pochi giorni fa.
Siamo rimasti allibiti, dato che i soldi che mio zio ha fatto nel suo lavoro è sacrificio anche di mio padre
e anche se io sono ignorante in argomento non mi sembra corretto e legale fare una cosa del genere
soprattutto perché mia zia non ha mai lavorato in vita sua
e tutti soldi che aveva in banca sono frutto di fatiche fatte da mio zio e mio padre in tanti anni di lavoro.
Secondo voi è possibile fare un ricorso?
è giusto che noi parenti non siamo mai stati avvertiti
di nessun tipo di testamento? sia il primo che il secondo già esistenti da due anni?
Soprattutto perché mi padre e mia madre andavano a far visita spesso a casa di mia zia
fino a pochi giorni che lei morisse e lei era molto tranquilla con loro
a parte che purtroppo non c?era molto di testa.
Mi sembra davvero allucinante questa cosa, soprattutto da parte di una nipote
che nella sua vita ha organizzato tutto e fatto tutto per avere i soldi dei suoi zii
aspettando la loro morte a gloria per avere tutto solo dalla sua parte.
Non dico questo in modo venale (non sono il tipo e spero di non sembrarlo)
ma conoscendo la persona in questione è allucinante che lai abbia tutto un testamento
anche di molte migliaia di euro che a mio parere non le spetta del tutto
e che ad un altra parte dei familiari non spetta niente.
Mi scuso della lunga lettera
ma ci sarebbe anche altro da dire ma mi sembra
che ho già detto molto
Se gentilmente qualcuno può
darmi il proprio parere professionale
grazie mille e saluti.