grazie mille.
E con questo codice si può svolgere attività di lavoro autonomo e quindi evitare l'iscrizione alla camera di commercio?

Scusate, ho postato questa richiesta indirizzata ai seo in una sezione forse più appropriata, ma non ho avuto risposta.
Copio e incollo qui cosciente che non è il posto giusto, ma ho bisogno di una risposta da chi svolge l'attività di seo e quindi forse qui qualcuno può rispondermi. Grazie mille:

CODICE ATECO PER SEO!

Sto aprendo PARTITA IVAcon il regime dei contributi minimi, sono un seo e curo campagne adwords per clienti.

Con il mio commercialista non siamo riusciti ad individuare quale codice ateco utilizzare per queste figure professionali.

Inoltre, vorremmo evitare l'iscrizione alla camera di commercio e quindi avere una gestione inps separata.

Mi chiedo: possibile che qui che è il "regno" dei seo, non ci sia un seo che abbia partita iva con codice che si occupa di questo settore o che comunque non fatturi per questo lavoro e per quello delle campagne adwords?

Sono fiducioso. Grazie mille
M.R.

Il punto è molto semplice e ho visto che i moderatori non danno consigli su questo, allora mi rivolgo a i vari seo presenti (infatti non so se questa sezione è quella giusta).

Sto aprendo partita iva con il regime dei contributi minimi, sono un seo e curo campagne adwords per clienti.

Con il mio commercialista non siamo riusciti ad individuare quale codice ateco utilizzare per queste figure professionali.

Inoltre, vorremmo evitare l'iscrizione alla camera di commercio e quindi avere una gestione inps separata.

Mi chiedo: possibile che qui che è il "regno" dei seo, non ci sia un seo che abbia partita iva con codice che si occupa di questo settore o che comunque non fatturi per questo lavoro e per quello delle campagne adwords?

Sono fiducioso. Grazie mille
M.R.

@Furious said:

Questo non vedo perchè, visto che all'estero l'article marketing è molto più sviluppato di quello italiano...

mi mandi qualche link per articles marketing in inglese?

@Furious said:

E poi naturalmente il lavoro sui social dove lo lasci?

Lo sto già facendo di mettere qualche link su facebook o myspace...

Ciao a tutti,
premetto che ho dato un'occhiata qui sul forum prima di proporre questa domanda: aumento posizioni su determinate kay in G.it ma a me interessa aumentare in G esteri. Come fare?

Se posso vorrei mettere l'url così gli date un'occhiata, ma non so se è possibile, fatemi sapere.

Ecco delle info:

• l'url del sito è in inglese, .com
• le attuali lingue sono inglese (dall'index) e poi in italiano.
• i contenuti sono separati, le pagine in inglese solo in ingles e quelle in ita solo in ita
• dopo l'url ci sono delle cartelle in inglese, ad esempio: nameofthesite/buy-a-car/porsche.htm
• tutte le pagine finiscono in .htm
• tutte le pagine hanno title, description, key diverse (non tutte, ma il 90%, e piano piano arriveremo al 100%)

A questo punto ho letto che le cose da fare sono:

• inserire il tag "language", ma non ne ho mai sentito parlare: cosa devo fare?
• avere contenuti in lingua: ci sono già.
• avere link da pagine provenienti da siti in lingua o meglio da siti della nazione in questione (ad esempio uk e usa). Domanda: meglio che i siti siano pertinenti oppure va bene qualunque cosa (sembra ovvia la risposta!)
• inserirsi in directory in lingua: ma aiuta se sono mega directory (escluse dmoz etc)?
• lasciare perdere gli articles marketing

C'è altro da fare? Cosa mi suggerite?
Grazie di tutto

@Capitanseo said:

adwords segna come conversione solo i clicks che partono da un ad-variation (quello che tu hai scritto e che i tuoi clienti le ggono e cliccano). E' impossibile che un cliente che arriva magari dal natural-ranking e piazza un ordine sia considerato come conversione proprio perche non c'e' un tracking code adwords.... in ogni caso puoi vedere se i tuoi clienti piazzano piu ordini con adwords o col ranking naturale solo con analytics

grazie!

@Procione said:

Ciao, hai notizie a riguardo, ho lo stesso tipo di problema.

no nessun problema perché non ci sono stati acquisti...

@mister.jinx said:

Io mi ero mosso con campagne per marca, organizzando ogni campagna cosi'
gruppi specifico --> keyword specifiche --> Annunci specifico

hai avuto successo? ovvero c'è mercato? la gente compra on line gli occhiali?

@mister.jinx said:

E poi perchè dovresti evitare di scrivere le marche ?
Facendo attenzione ad alcuni marchi che Google AdWords non accetta (e lì dovrai insistere e dimostrare che PUOI fare pubblicità in Italia e che sei autorizzato a farlo) è proprio la specificità che ti permette di vincere su AdWords e pagare le keyword pochissimi centesimi.

Mi spiego: evito di scrivere 40-50 parole chiave che avrebbero annunci comunque generici e non relativi alla marca, oppure dovrei per ogni marca generare annunci specifici e se non sbaglio adword permette 10 gruppi di annunci per campagna, no?

Sull'uso delle corrispondenze generiche starei molto attento perchè è una corrispondenza moooolto estesa ultimamente. Leggi qua:
giorgiotave.it/forum/adsense-adwords/74516-adwords-expanded-broad-match.html

si questo si...

@mister.jinx said:

Ciao Mario Rapisardi,

per rimanere in tema col tuo esempio se cerco su google
occhiali ray ban

il tuo annuncio può uscire attivato per la keyword occhiali tuttavia bisogna considerare che questo annuncio uscirà con una certa frequenza in base a:

• quanto è il tuo CPC
• quanto puntano i tuoi concorrenti
• che limite ha il tuo budget giornaliero (puoi averlo consumato tutto in poche ore e quindi l'annuncio non uscire più)

Si ho ben presente queste cose, la mia domanda è capire se poi nella pratica funziona questa cosa che metti come parole chiave "occhiali" e può (tenendo conto di quello che dici tu) uscire anche l'annuncio con parole chiavi quali "occhiali ray ban" o "occhiali d&g sole" etc

Sempre per rimanere in tema con il tuo esempio, l'annuncio può anche attivarsi in corrispondenza delle keyword cercate che hai scritto nel tuo post tuttavia in quel caso hai come concorrenti tutti coloro che puntano i loro soldi sulle corrispondenze generiche, esatte e a frase di ad esempio

occhiali da sole rayban
occhiali da sole ray ban

visto che ho avuto a che fare con campagne di ottica ti consiglio, se lo vuoi, di considerare anche keyword "stupidamente" lunghe:
occhiali sole rayban
occhiali rayban da sole
etc etc ...

seguiro il tuo consiglio, ovviamente avrei evitato di scrivere tutte le parole chiavi relative alle varie marche che il mio cliente vende ("occhiali d&g", "occhiali sole d&g" etc etc per tutte le marche).

qualcuno aggiunge qualche altra info?
grazie intanto per questa risposta

Ciao a tutt*!
Domanda: a voi funzionano le corrispondenze di google adwords così come le spiegano loro? O probabilmente sono io che non capisco!!!
Esempio: corrispondenza generica, io inserisco queste tre parole chiavi

occhiali
occhiali da sole
occhiali da vista

se poi uno cerca "occhiali ray ban" o occhiali da vista ray ban" o "occhiali da sole ray ban" non dovrebbe comparire lo stesso l'annuncio?
Perché a me non compare. Stesso discorso se lo faccio con corrispondenza a frase "parola chiave"

fatemi sapere. Grazie

grazie. Quello che mi chiedo è se google segnala come "conversione" un acquisto avvenuto da un utente che è entrato nel sito non utilizzando adwords.

Ma seguirò le tue indicazioni e poi vi farò sapere. Grazie ancora

Ciao,
dovrò impostare una campagna per un cliente che vende occhiali da sole sul web e vorrei riuscire a sapere se chi entra attraverso la campagna adwords acquista poi realmente e vorrei capire come si fa.

Due domande:
a) come si fa?
b) c'è la sicurazza che il cliente che acquista è entrato da un annuncio adwords oppure no?

sicuramente ne avrete già parlato qui, mi inviate un link per evitare di dover riscrivere tutto?
grazie mille

@Stefano said:

Compare quello della lingua corrispondente alla ricerca.

beh, intendevo se ci sono due siti con lo stesso contenuto nella stessa lingua!!!

@Stefano said:

Bannato sono parole grosse: non mi risulta che sia mai stato bannato nessuno per contenuti duplicati, al massimo google fa apparire solo uno dei due.
Poi se le lingue sono diverse.... come fanno ad essere contenuti duplicati?

Hai ragione, le lingue sono diverse ma si complicherebbe tutto. Domanda: quale fa apparire? Il più "anziano"?

Personalmente eviterei il .it per un sito rivolto a non italiani....
allora meglio il .net/.info/.org/.eu ...
Ho visto che alcuni per imbastire maggiormente di key il nome a dominio hanno utilizzato espedienti fantasiosi utilizzando anche il terzo livello, tipo: my.name-and-surname.com
my-name.and-surname.com
my-name-and.surname.com
Non so se è un'operazione applicabile anche al tuo caso.

No terzi livelli no. Solo stavo cercando di capire cosa è più efficace, anche se trattandosi di un portale "di cose" italiane forse il .it ha un appeal maggiore per quel discorso che fai sotto a discapito dei motori che avrebbero "più piacere" a vedere un .net .info etc etc

Capisco benissimo che il 99% degli utenti arriverà dai motori.... inizialmente.
E' questo inizialmente che spesso frega!

Per la stragrande maggioranza dei siti inizialmente il traffico è solo quello dei motori, il problema è che per quanto i motori possano mandarti traffico se gli utenti non familiarizzano con il tuo sito molto difficilmente passerai oltre alla massa critica.

Poi è ovvio che dipenda da cosa proponi esattamente sul sito e da quali siano i tuoi obiettivi.

Provo a fare alcuni esempi a caso:
se il mio obiettivo è il click sugli adwords, per funzionare è sufficiente essere piazzati.
Gli utenti non hanno bisogno di aver fiducia in me, di ritornare sul mio sito, di affezionarsi o che altro.

Se invece io propongo direttamente un servizio gli utenti hanno bisogno di fidarsi di me per acquistare, quindi di ricordarsi il mio nome, di consigliarlo ad altri, ecc.

Avere un nome univoco (non confondibile con altri) e facile da ricordare è quello che mi consente di trasformare il traffico in utenti che tornano e mandano altri utenti.

Riassumendo:

Un mome a dominio solo_key porta più traffico dai motori e meno fidelizzazione dell'utente.
Questo significa che avrò 1.000 utenti dai motori al giorno e di questi solo il 2% tornerà, e l'1% lo acquisirò tramite passaparola.
Quindi parto con 1.000 e cresco di 30 al giorno.

Un nome a dominio solo_umano porta meno traffico dai motori ma più fidelizzazione dell'utente.
Questo significa che avrò solo 300 utenti dai motori al giorno e di questi il 10% tornerà, e il 5% lo acquisirò tramite passaparola.
Quindi parto con 300 e cresco di 45 al giorno.

A te scegliere l'opzione che più si adatta ai tuoi obiettivi.

Stefano capisco benissimo il tuo raggionamento che ho quotato in toto a futura memoria. A questo punto la scelta spetta a me. Non mi definisco un SEO (non so se poi in realtà neanche come si chiamano le persone che fanno SEO, scusate l'ignoranza), ma credo che la bravura di una figura sta proprio qui, nel fare le scelte. Credo, correggimi se sbaglio, che non sia solo applicare delle "regole", ma sia anche fare delle scelte.

Ora studio un po' il caso e vediamo. Grazie.;)

visitaci, scusami forse ho fatto un po' di confusione nell'esprimermi:
mi interessa il dominio e il "." finale, se .com o .it

Però credo che le informazione avute siano utili, se qualcuno leggendo vuole aggiungere qualcosa ben venga.

@Stefano said:

Ti consiglio 2 siti: uno in italiano ed uno in inglese.

grazie intanto della risposta. Credo di non potere fare due siti, perché è un portale che deve essere multilingue e quindi complicherei le cose. Inoltre mettere lo stesso contenuto in due siti vorrebbe dire farmi bannare da google, no?

Tecnicamente parlando "mionome-ecognome.com" è un URL composto da 2 parole, la parola ""mionome" e la parola "ecognome".
Questi sono termini con cui ti vuoi piazzare?

Se si, sono i termini giusti, se no, sono i termini sbagliati.

No, infatti, le parole chiavi sono tutte mio-nome-e-cognome solo che il .com è impegnato e la frase è in inglese e non so se registrando my-name-and-surname.it è efficace come se lo fosse col .com visto che i gli utenti provengono soprattutto da europa-usa-australia

Ti voglio sottolineare comunque l'aspetto umano.
Forse tu non detterai mai il nome del sito al telefono, ma ai tuoi utenti può capitare?
Ad esempio ti aspetti che ai tuoi utenti possa capitare di consigliare il sito su un forum?
Ritieni che possano essere interessati a memorizzarlo per tornarci anche una seconda volta?

per il tipo di portale che sarà i motori di ricerca saranno il 99% del modo con cui ci troveranno.

Tutte queste domande per dirti che se il nome è breve, semplice e facile da ricordare ottieni migliori risultati.
Questi risultati forse non sono così facilmente misurabili come la posizione nelle SERP, ma probabilmente sono il pane su cui cresce il sito stesso....

Sarebbe un vero peccato avere qualcuno che ha intenzione di farmi guadagnare e non riesce più a tornare al mio sito!

capisco quello che dici. Però, siccome il risultato sui motori sarà fondamentale, vedo un po' di capirci meglio. Viste le vostre risposte mi rimane da capire se per avere buona posizione nelle serp "extra-italiane" è efficace o meno avere un .it ( my-name-and-surname.it ) oppure no. Fermo restando che poi dovrò fare un buon lavoro di indicizzazione e prima ancora il mio programmatore di programmazione. Ma meglio partire da un buon url, no?

grazie di tutto

@visitaci said:

Si in effetti sono tutti temi discussi milioni di volte sul web, forse ti bastava una piccola ricerca.

bene, scusate: mi inviate qualche link interessante per favore? io comunque ricercherà

@visitaci said:

Quando scelgo un nome a dominio immagino sempre di doverlo dettare per telefono. Trattini, numeri e simili potrebbero essere fraintesi.

Ma questo vale anche per il motore di ricerca? Non dovrò dettare a nessuno la url, dunque la domanda era rivolta esclusivamente per i motori di ricerca

@visitaci said:

Senza farti tanti giri di parole, conviene "-".
grazie!

@visitaci said:

Tutto sta al targhet che vuoi avere.
Non cambia molto un .com dal .it a livello di indicizzazione se è questo quello che intendi. Se decidi di fare un sito multilingua o magari in inglese forse un .com sarebbe l'ideale.

Sì il sito inizialmente sarà in inglese e italiano, e la mia domanda riguardava l'indicizzazione: il .com che mi interessa è registrato e il .it libero e quindi volevo decidere e capire dal punto di vista di un motore di ricerca se ad esempio è meglio un:

mio-nome-e-cognome.com (non più registrabile) o mionome-ecognome.com (registrabile) o ancora mio-nome-e-cognome.it (registrabile). Tu che ne dici, e gli altri?

grazie ancora

Ciao a tutti, sono nuovo complimenti per il mastodontico forum.
Scusate se posto 3 domande su cui avrete già ragionato, probabilmente. Eventualmente vi chiedo il link di discussioni con risposte ai quesiti.

1. Cosa conviene registrare un url unita o separata da -?
   es. mio-nome.it dove "mio" e "nome" sono parole chiavi del contenuto del mio sito oppure mionome.it ?

2. Conviene separare il nome della pagina con - o con _?
   Es. mio-nome.it/mi_chiamo_mario.htm o mio-nome.it/mi-chiamo-mario.htm ?

3. Conviene registrare un .it o un .com se i miei visitatori proverranno dall'estero più che dall'Italia? E comunque un .it è penalizzato rispetto a un .com se i visitatori si connettono da fuori lo stivale?

Grazie di tutto.