salve,
innanzitutto grazie per la possibilità che mi offrite di esporre il problema, e grazie in anticipo a chi saprà e vorrà aiutarmi.
Da qualche mese mi è capitato di vendere per conto terzi (attività commerciali prevalentemente) alcuni articoli provenienti da stock obsoleti su ebay.
Diciamo che fiscalmente pensavo di essere in regola comportandomi cosi:
incassavo il pagamento su mio conto corrente (paypal, bancario o postepay) inviamo la merce al compratore con relativa fattura fiscale di chi mi forniva la merce, pagavo le tariffe di ebay e alla fine accreditavo in fattura al mio cliente (l'azienda che forniva i prodotti) tariffe di ebay + il mio compenso per la "sponsorizzazione e la gestione degli articoli".
Il problema è nato quando ho fatto vedere le fatture al mio commercialista,
ovvero lui dice che sono assolutamente fuorilegge se accredito le tariffe di ebay allo stesso prezzo a cui vengono addebitate a me poichè essendo ebay in lussenburgo (iva 15%) devo necessariamente accreditare le tariffe al 20%.
Ora come ben capite su un importo di 5000 euro totali scorporando il 15% di iva e riaccreditando il 20% di iva italiana, la differenza ammonta a circa 217.00 ? ovvero un 5% in più rispetto a quello che dovrebbe pagare normalmente il mio cliente per svolgere queste attività da solo.
Ovviamente mi riesce male giustificare una cosa del genere considerando anche che spesso mi è capitato di dover fatturare a privati, i quali si fanno carico totale dell'importo dell'iva senza aver modo di scaricarla.
Dunque sono alla ricerca di qualche escamotage che mi consenta di "rigirare" il costo di ebay direttamente al cliente cosi come mi viene accreditato da ebay.
Qualcuno per caso ha idea di come si possa fare una cosa del genere?
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti