grazie per il chiarimento...
se ho capito bene, se chiudo la PI per esempio a Settembre di quest'anno di tutti gli acquisti, inferiori ai 516 euro, effettuati durante quest'anno, potrò scaricarne l'iva solo in rapporto ai mesi trascorsi tra la data di acquisto del bene e quella di chiusurà dell'attività?
marguu
@marguu
Post creati da marguu
-
RE: limite di spesa non ammortizzabile + dubbio residenza fiscale
-
RE: limite di spesa non ammortizzabile + dubbio residenza fiscale
-
grazie per la info
-
si purtroppo sono sicuro... sigh
BYE
-
-
limite di spesa non ammortizzabile + dubbio residenza fiscale
Ciao a tutti! Ho due domande veloci da sottoporvi:
-
quale è il limite di spesa al di sotto del quale non è necessario ammortizzare l'acquisto di un bene?
-
la mia residenza fiscale coincide con quella civile. Ad un mio amico nella mia stessa situazione, dopo un controllo, hanno fatto un verbale perché non aveva nessun contratto di affitto o comodato d'uso tra se stesso ed i suoi genitori. Ma si deve fare una qualche dichiarazione di questo tipo?
Grazie in anticipo
BYE -
-
RE: acquisto stampante utilizzando il credito di imposta
Grazie mille per la risposta!
Purtroppo parlare con il mio tutor non è mai stato facile.. spero che qualcuno abbia già avuto esperienza con questo credito d'imposta!
BYE
-
acquisto stampante utilizzando il credito di imposta
Ciao tutti!
Non ho capito alla fine se dubbi riguardi il regime agevolato possono essere postati liberamente in nuovi 3d o se devono essere agguinti al mega 3d iniziale relativo a tale regime (negli ultimi post Paolo ha detto però di utilizzare quel 3d solo per inserire risorse utili - a proposito volevo anche suggerirti due cose: di dare una ripulita a questo 3d e di proporre a giorgio la creazione di un nuovo forum staccato solo per il regime agevolato.. anche se il lavoro per voi moderatori potrebbe aumentare..).
Andiamo al dubbio: in quanto la mia attività è sottoposta al regime agevolato ho a disposizione il credito di imposta per l'acquisto dell'attrezzatura necessaria a fruire del servizio di tutorato. Tale credito può coprire l'acquisto di una stampante (se non ricordo male fino al 40% del costo). Volevo chiarito come funziona tale credito di imposta: io acquisto il bene, dichiaro la fattura regolarmente e poi, al momento della dichiarazione, detraggo il credito d'imposta accumulato?
Grazie!
-
RE: acquisto palmare e portatile
avevo un ultimo dubbio.. forse sembra un po' tardi, ma rileggendo tutto il 3d vorrei spiegato meglio cosa è un conto professionale.
Quando ho aperto la PI non mi hanno chiesto riferimenti bancari; così ho un solo conto, quello personale...
Come faccio a fare acquisti legati alla professione?
-
RE: acquisto palmare e portatile
Grazie innanzitutto per la risposta! Spero di poterti chiedere ancora una spiegazione su questo 3d, non mi ero accorto dell'esistenza di una sezione apposita per il regime agevolato (ti chiedo ancora scusa per aver utilizzato il canale sbagliato 0:-P).
Per risparmiare non poco, avevo intenzione di fare tali acquisti tramite un grossista di settore, da cui posso comprare solo in quanto titolare della PI. Il mio tutor mi ha precedentemente detto che sono obbligato a presentare tutte le mie fatture, quindi volevo da te un consiglio: compro attraverso questo grossista e dichiaro la fattura o compro in un qualsiasi altro negozio di informatica?
Infine volevo avere maggiori spiegazioni su cosa significa "dovresti rifatturarti tutto versando l'iva".
Grazie ancora!
BYE -
acquisto palmare e portatile
Ciao a tutti!
In questi giorni devo effettuare degli acquisti legati alla mia professione. Premetto che mi avvalgo del regime agevolato (art. 13).
-
Devo innanzitutto comprare un palmare dal valore di 370?+iva.
A tal proposito mi chiedevo con quali aliquote posso scaricare il costo e l'iva della fattura di acquisto. -
Sono indeciso se comprare l'estensione della garanzia per il mio vecchio portatile oppure comprarne uno nuovo dal valore di 600?+iva.
A tal proposito, oltre a capire le aliquote di detrazione, invece vorrei capire meglio anche come funziona l'ammortamento, visto anche che probabilmente chiuderò la PI a luglio.
Volevo anche aggiungere che sarò costretto a pagare tali beni in contanti (in quanto il rivenditore a cui mi appoggio, la CDC, accetta praticamente solo questa forma di pagamento), ma mi chiedevo come devo comportarmi dato che mi è sembrato di capire che tutti gli acquisti devo essere effettuati attravarso il c/c professionale.
- Infine ho anche un dubbio sulle modalità con cui posso scaricarmi i costi di un corso di inglese che devo frequentare per esigenze di lavoro.
Vi ringrazio in anticipo!
BYE -
-
RE: scheda carburante in regime agevolato
@i2m4y said:
PS il distributore deve mettere anche data e importo dei rifornimenti oltre che firma e timbro.
PaoloQueste informazioni le ho, ma significherebbe inserire una rilevazione per ogni rifornimento!!!
Non puoi capire quanto mi dispiace che proprio tu non abbia esperienza con queste soft, sei sempre un grande in tutte le risposte! Spero di trovare qualcunaltro con più esperienza di me!
BYE
-
scheda carburante in regime agevolato
Ciao a tutti! Ho letto diversi 3d su questo argomento in questo forum, ma tuttora non ho capito come comportami.
Premetto che sono un ingegnere informatico con partita iva aperta a fine Novembre. Dovendo in questi giorni effettuare le rilevazioni attravero il software scaricato dal sito dell'agenzia delle entrate, mi sono sorti nuovi dubbi circa le spese di esercizio di un'autovettura (a me intestata).
Nel mese di Dicembre ho regolarmente registrato su di una scheda carburante tutti i miei rifornimenti (effettuati tutti ttranne uno nello stesso distributore). Mi chiedo come e in che quantità posso denunciare tali costi.
Il come è legato anche al fatto che non ho per esempio un numero di riferimento per la fattura, considerando ch eil distributore si limita solo a mettere un bollo sulla scheda. Come causale credo debba usare la voce "Consumi". Avendo un insieme di rifornimento quale data metto?
Sul quanto riguarda il quanto mi chiedo se posso scaricare il 20% di iva. Ma lo posso fare se dichiaro, e quindi dovrei essere in grado di dimostrarlo penso, di utilizzare la macchina al 100% ad uso professionale? Eventuali spese di manutezione ordinaria (questo mese devo fare il tagliando) le potrò detrarre?
Grazie in anticipo e i moderatori mi scusino per l'ennesimo post sui soliti argomenti, ma spero di mettere in evidenza l'esigenza da parte di molti utenti (o almeno così mi è sembrato) di una guida sull'argomento.
BYE -
RE: regime agevolato vs regime semplificato
Grazie per la risposta!
Volevo aggiungere, per gli altri utenti del forum, anche un'altra cosa. Stamattina sono stato all'Agenzia delle Entrate per informarmi su questo problema e mi hanno detto che tali importi andranno a costituire un credito di imposta per l'anno successivo.
BYE
-
RE: regime agevolato vs regime semplificato
@i2m4y said:
NB collaborazioni occasionali precedenti all'apertura della partita iva per la medesima attività, verso il medesimo committente e con le medesime modalità potrebbero essere ostative all'adesione al regime agevolatodi cui all'art. 13 L. 388/00.
Grazie Paolo per la precisazione: parlando con il responsabile che mi ha assunto non siamo riusciti a trovare due "attività" diverse da associare alla probabile prestazione occasionale ed al seguente contratto di consulenza. Ho quindi già aperto la PI con regime agevolato.. sperando che il rinnovo del contratto scada sempre entro la fine del 2008, per passare a qualcosa di meglio! 0:-P
Volevo chiederti un'altra cosa:
il mio contratto è iniziato giorno 11 Dicembre e, d'accordo con l'azienda per cui lavoro, ho deciso di fatturare a 30 giorni da tale data (ovviamente l'11 gennaio), anche per evitare eventuali versamenti all'INPS (da questo mese infatti mi iscriverà all'albo degli ingegneri e alla sua cassa) dato che in effetti a dicembre non ho avuto reddito professionale. Mi sorge a questo punto un dubbio: le spese legate all'attività sostenute durante il mese di Dicembre le devo dichiarare? A cosa mi servirebbe dato che non un reddito professionale da cui potermi "scaricare" tali spese?Grazie
-
RE: buoni pasto
@odiovisco said:
domande:
-
che tipo di contratto hai firmato?
un contratto di prestazioni consulenziali -
hai partita iva?
si, mi hanno assunto come libero professionista (sono un ingegnere informatico e a gennaio mi iscriverò anche all'albo) -
se hai partita iva, l'attività che andrai a svolgere, rientra nell'oggetto della tua "abituale" professione?
si, ho aperto la PI proprio per l'occasione
Se ti serve qualche altre info chiedi pure!
BYE -
-
buoni pasto
Ciao a tutti!
Ho da poco firmato un contratto per una consulenza come libero professionista. Informandomi con alcuni colleghi (con contratto co.co.pro.) mi hanno detto che io (a differenza loro) non ho diritto ai buoni pasto, ma che alcuni vecchi colleghi col mio stesso contratto potevano invece scaricare le spese per il pranzo, ma solo in parte.
Sapete spiegarmi meglio (loro ovviamente non erano molto preparati sull'argomento) o sapete dove posso trovare informazioni a riguardo?
Grazie
-
RE: INPS senza ricevere fatture + tutoraggio Agenzia delle Entrate
grazie per l'aiuto! penso di aver risolto, eventualmente all'atto della prima fattura mi faccio risentire..
BYE
-
RE: INPS senza ricevere fatture + tutoraggio Agenzia delle Entrate
si in effetti mi ero espresso male 0:-P
Per quanto riguarda la tua risposta volevo solòo specificare che il mio problema è come comportarmi con l'INPS, non con INARCASSA, anche se credo sia uguale. Hai fatto riferimento alle comunicazioni ad inarcassa, ma qui si legge chiaramente che sono esonerato in quanto non avendo redditi nel 2006 non devo presentare alcuna dichiarazione, o almeno io capisco così. In più in tale non sono neanche iscritto all'albo, quindi non vedo motivi per tale comunicazione (ovviamente correggetemi se ho frainteso l'art. 36!!!). E con l'INPS hce faccio?
Ti ringrazio anche per il documento che mi hai linkato sul tutoraggio, ma l'ho già letto e non ho trovato risposta ai miei dubbi... speravo che qualcuno avrebbe potuto parlarmi della propria esperienza!
Grazie ancora!
BYE -
INPS senza ricevere fatture + tutoraggio Agenzia delle Entrate
Ho aperto da poco una partita iva in quanto un azienda mi ha
proposto un crontatto di 7 mesi per una consulenza
informatica. Sono un ingegnere informatico abilitato e come
tale da gennaio mi iscriverò all'albo e quindi alla sua cassa
di previdenza (INARCASSA). Il contratto, invece, inizierà l'11
Dicembre. Se nel mese di Dicembre non ricevo fatture da parte
dell'azienda presso cui faccio consulenza (presumo invece di
avere delle fatture per le spese sostenute in questi giorni)
sono obbligato a versare dei contributi all'INPS? Se si,
quando e in quale misura?
Vorrei anche chiedervi un altro consiglio: la P.IVA l'ho
aperta usufruendo del regime agevolato (art. 13 della legge
388/00), ma devo ancora segliere se richiedere il servizio del
tutorato all'agenzia delle entrate o se farmi seguire da un
commercialista. Nel caso in cui decidessi di optare per il
tutorato, qualcuno di voi sa dirmi come dovrei fare, per
esempio, per presentare le fatture riguardanti le spese per il
carburante? Devo usare la classica scheda carburantqualche
altro metodo?
Grazie a tutti! -
RE: regime agevolato vs regime semplificato
Innanzitutto grazie per la risposta! Ha risposto a tutti i miei dubbi tranne al 5°, lo riporto così se potrai spiegarmi meglio ne sarò lieto!
- Ho anche un dubbio sulla stesura della fattura verso l'azienda presso cui svolgo la mia attività di consulente: che ruolo giocano all'interno della fattura i contributi previdenziali? per esempio l'iva al 20% si calcola in base al costo della prestazione o sommando a questa tali contributi?
Mi è venuto nel frattempo un altro dubbio: se scelgo il regime agevolato, eventuali altri redditi (indipendenti dalla partita IVA) come mi verranno tassati? Verranno sempre tassati al 10% o tale riduzione è solo rivolta ai redditi provenienti dalla libera professione?
Grazie ancora!
-
regime agevolato vs regime semplificato
Salve a tutto il forum. Sono un neolaureato ingegnere informatico alla mia prima esperienza di lavoro. Dopo una work-experience di tre mesi presso un'azienda
di informatica mi hanno proposto un contratto come consulente a partire dal 1 Dicembre. Come tale mi hanno quindi chiesto di aprire una partita iva. Il
contratto ancora non l'ho visto, ma mi hanno detto che il compenso dovrebbe essere di 1500,00â?¬ al mese (iva esclusa).
In merito all'apertura di una partita IVA mi sono venuti, data la mia assoluta ignoranza in matiera, certi dubbi che non sono stato in grado di risolvere nÃ
leggendo il vostro forum nà parlando con un ragioniere amico di famiglia. Cercherò ora di esporverli nella maniera più chiara possibile:-
Dato l'esiguo volume di affari ed essendo alla mia prima esperienza lavorativa pensavo che il regime fiscale, da scegliere al momento dell'apertura della
partita IVA, più indicato nel mio caso fosse quello del regime agevolato (rif. art.13 L.388/00), ma parlando con il ragioniere mi sconsiglia tale regime
(anche se mi ha confessato che lo conosce poco), dicendomi che sarebbe da preferire il regime semplificato. Questo perchà con il regime agevolato dovrei
pagare delle quote fisse annuali (cosa che in realtà non ho letto da nessuna parte - oltre alla legge ho letto a lungo, ma solo in parte, il vostro infinito
forum) che vanno via via crescendo (il primo hanno 1000,00â?¬, il secondo 2000,00â?¬ ed il terzo 4000â?¬), tali da superare le spese "variabili" che avrei con il
regime semplificato. Quale è la realtà ? -
Nel caso in cui scegliessi il regime agevolato il primo periodo di imposta, di cui tanto si parla, quando scadrebbe? (Ricordo che il contratto per me
dovrebbe cominciare l'1 Dicembre) -
Nel caso in cui scegliessi il regime agevolato il pagamento dell'IVA la devo fare solo annualmente, o normalmente ogni mese o ogni tre mesi a mia scelta?
-
Nel caso in cui scegliessi il regime agevolato e, grazie ad esso, decidessi anche di usufruire del servizio di tutorato messo a mia disposizione
dall'agenzia delle entrate, come dovrei trattare (e quindi comunicare all'agenzia) spese quali, ad esempio, quelle per il carburante? -
Ho anche un dubbio sulla stesura della fattura verso l'azienda presso cui svolgo la mia attività di consulente: che ruolo giocano all'interno della
fattura i contributi previdenziali? per esempio l'iva al 20% si calcola in base al costo della prestazione o sommando a questa tali contributi? -
Ho, infine, un dubbio "di settore".. Come dicevo sono un ingegnere informatico ed ho già superato l'esame di abilitazione. Come tale non so se è più
conveniente per me versare i contributi alla gestione separata dell'INPS o iscrivermi all'albo degli ingegneri (e quindi alla sua cassa INARCASSA): cosa mi
consigliate?
Certo di una vostra risposta, spero di non aver abusato ti tale canale e della vostra pazienza facendo troppe domande.
Grazie a tutti
marguu -