@studionicola said:

L'apertura della partita iva come "interior design" è certamente possibile e figura come attività libero professionale da iscriversi dunque a livello previdenziale alla gestione separata.
Tale attività, però, non corrisponde a quella di vendita di arredi, in tal caso l'inquadramento è completamente differente.
L'attività di interior design è configurabile a mo' di consulenza, la vendita è decisamente attività commerciale anche se effettuata tramite contratto di agenzia, etc.

Grazie mille per la risposta...
in questo caso quindi cosa debbo fare? non è possibile con 1 partita iva fare entrambe le attività? è necessario essere assunto come dipendente dalla ditta? Non posso collaborare con la ditta come interior design?

Ciao a tutti,
lavoro come dipendente presso uno show room di arredamento ed a fine Novembre mi scade il contratto di prova fatto ad inizio Settembre; i titolari sono soddisfatti ed intendono proseguire con me!!! Ora sorge un mio interrogativo... visto il periodo un pò così loro per poter risparmiare qualcosa mi hanno chiesto se ero disponibile ad aprire partita IVA e di continuare a lavorare da loro. Mi pagherebbero cmq un fisso decisamente più alto rispetto a quello da dipendente (ovviamente so che poi devo pagarmi da me le tasse e le spese varie...) ed una percentuale di provvigione sul venduto. Vista inizialmente non mi sembrava allettante, però ragionandoci su ho visto la possibilità di poterci cmq guadagnare, anche facendo qualche lavoro in proprio (essendo interior design potrei promuovermi in internet o in altri modi e fare qualche lavoro di consulenza da me) extra lavoro. E' praticabile come idea?
Nel caso ciò fosse possibile in che categoria dovrebbe rientrare la mia partita iva? Io ho un diploma di laurea in design d'interni ed il mio ruolo sarebbe quello di progettazione d'interni e vendita di arredamento. Diciamo che lavorerei presso lo show-room stabilmente, "vendendomi" anche extra lavoro come interior design.
Ringrazio anticipatamente per tutti i consigli che arriveranno.

Ciao a tutti...
nei mesi di Luglio e di Settembre, prima di essere assunto ad Ottobre dall'azienda presso cui ora lavoro, ho fatto due periodi di "prova" sottoforma di lavoro occasionale.
Adesso sto facendo fare la dichiarazione dei redditi per il 2008; per quei due periodi cosa devo richiedere al titolare? bastano i due contratti con le dichiarazioni di quanto percepito netto e di quanto pagato come contributi oppure devo richiedere proprio la ricevuta delle ritenute d'acconto pagate? non sono molto esperto in materia e non vorrei fare casini.

Grazie