Una domanda che mi viene leggendo le guidelines di Google sulla qualità: quanto pesa l'autore nella SEO? Faccio un esempio, tra un post anonimo sui conti correnti e uno invece firmato da un giornalista laureato in economia e con all'attivo qualche articolo (magari ben recensito) sulle banche, il secondo dovrebbe posizionarsi meglio. O è un errore? Qualcuno ha esperienza?
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RE: Perché le persone cercano e poi non cliccano sui risultati di ricerca?postato in SEO
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RE: Forum vs Social: andiamo nel futuro ripercorrendo il passatopostato in Web Marketing e Content
grazie mille, mi fa piacere essere riuscito a dare un contributo effettivo

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RE: Forum vs Social: andiamo nel futuro ripercorrendo il passatopostato in Web Marketing e Content
Frogg è un personaggio interessante, riuscì a fare soldi e a insegnare a fare soldi facendo app sul primo Facebook applicando i principi di una scienza scoperta da lui, la Captologia. In Italia non è molto conosciuto. Per un approfondimento, desidero segnalare il mio articolo La Tecnologia della persuasione di Frogg (link: https://www.neurowebcopywriting.com/tecnologia-della-persuasione-di-frogg-e-facebook/)
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ciao a tuttipostato in Presentati alla Community
ciao a tutti, mi chiamo Marco La Rosa e mi occupo di seo, copywriting, contenuti web
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RE: Trasformo sito in E-commerce o ne creo uno da zero?postato in Web Marketing e Content
Io ne farei due diversi per quetsi motivi:
- separi la gestione e quindi tutta l'analitica, anche economica, dei due siti (roi, etc)
- i siti aziendali pongono problemi diversi dagli e commerce, sia a livello tecnico che SEO
- i due siti distinti permettono campagne e strategie di marketing, ottimizzazione, comunicazione etc distinte, sono in sostanza più granulari
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RE: Quando iniziare a mettere Adsense e altre pubblicità ?postato in Web Marketing e Content
Un motivo per aspettare un minimo volume di utenti prima di partire con la pubblicità può essere quello di disporre di una massa critica di dati per configurare/ottimizzare le campagne (chi sono i nostri utenti? sesso, età, interessi, località, etc)
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RE: Comprare molti domini del proprio sito con estensioni diverse è spam?postato in Web Marketing e Content
Non è spam, ma anzi, una normale strategia di protezione del dominio principale usata un pò da tutti. Pensa cosa succederebbe se un concorrente mi comprasse mydominion.it e io ho un dominio su italia registrato con l'estensione .com! Ricordati di configurare le redirect 301 dai vari dmini di protezione a quello effettivo e indicare a google il dominio canonical, ossia quello ufficiale (la scelta la puoi fare direttamente nella google search console)
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RE: Nome dominiopostato in Web Marketing e Content
Credo che non ci sono problemi perchè il dominio non è un marchio e non subisce alcune restrizioni legate alla legge sui marchi (tra cui a mente dei miei studi, per cui non sono sicuro, l'impossibilità di registrare un nome comune tipo "pane")
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RE: Le 4 dimensioni del Tone of Voicepostato in Web Marketing e Content
Consiglio per i messaggi 404 etc di approfondire la recente tematica delle microcopy, che affronta direttamente il problema della personalizzazione/UX/possibilità espressive di questo tipo di messaggi.
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RE: Forum vs Social: andiamo nel futuro ripercorrendo il passatopostato in Web Marketing e Content
Concordo con chi pensa che i social sembrano fatti apposta per applicare certe strategie di neuromarketing. Secondo Frogg, lo psicologo che ha studiato Facebook, i social fanno leva sulla semplificazione dei compiti quotidiani. Insomma, fornire qualcosa di rapido, facile, adatto per risposte veloci e istintive. Vedi il post, ti immedesimi, aderisci, metti il like e condividi. Con premesse del genere, la superficialità è assicurata come anche la viralizzazione e il contagio emotivo, oltre a una certa banalizzazione dei contenuti e il rischio di manipolazioni su larga scala.
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RE: Adwords o Facebook?postato in Web Marketing e Content
va anche considerato la fascia di età del target che si desidera: i più giovani (la cosidetta generazione Z) non amano Facebook
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RE: Web writer, pagamento a parola?postato in Web Marketing e Content
Il prezzo medio che ricavo leggendo i vari post e le quotazioni su piattaforme come Upwork è di 0,03 euro a parola - poco - ma comunque decisamente superiore a 0.01. Queste quotazioni riguardano gli articoli/post x i blog scritti senza essere firmati e senza dover fare le necessarie ricerche SEO. Tuttavia, credo che bisogna disinguere i tre lavori: una cosa è il copy (è più l'uomo dei banner, slogan, annunci pubblicitari, presentazioni) una cosa il ghost writer (colui che scrive articoli per il web senza firmarli) e un'altra cosa un giornalista che scrive articoli per una testata regolarmente iscritta all'albo presso il tribunale. Il giornalista ha diritto alle tariffe sindacali dell'ordine (che vanno molto sopra 0.03 euro a parola); il copy classico non è pagato a parola (non avrebbe senso), ma a progetto, a percentuale sul venduto (così mi ha detto un copy writer che scrive slogan per i grandi brand) o ad ore; il ghost writer x il web non ha invece tutele e subisce una forte competizione, per cui finisce inesorabilmente per essere pagato poco.
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RE: Seo-copywritingpostato in Web Marketing e Content
per mia esperienza di lavoro, oltre al SEO bisogna approfondire anche le tradizionali tematiche legate alla comunicazione, a rischio di avere contenuti che vengono indicizzati ma che poi non vengono letti ( e conseguente crollo delle conversion). Oltre al classico manuale di Marco Lombardi "startegie e tattiche in pubblicità" (lui è stato prof allo IULM), io consiglio anche di approfonidre le nuove tematiche legate al neuromarketing, il trend del momento
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RE: La Biblioteca del Copy: Libri Utili per Copywriterpostato in Web Marketing e Content
Qualcuno sa se esiste un libro sull'applicazione delle neuroscienze al web? Ho cercato ma non ho trovato nulla. Vorrei ampliare gli argomenti che tratto nel mio blog.