La ringrazio molto
Attualmente non sono iscritto all'INps quindi non dovrei iscrivermi per questa prestazione ?
La ringrazio molto
Attualmente non sono iscritto all'INps quindi non dovrei iscrivermi per questa prestazione ?
Buongiorno
Ho ricevuto una lettera di incarico per prestazione d'opera occasionale per 5000 euro comprensivi degli oneri.
L'incarico durerà tre mesi.
Quanto sarà l'importo netto?
Grazie
Ok riassumendo per il momento apro uno due co co pro con la stessa Azienda, poi se dovessere diventare più di 4 con più di due aziende penso alla partita iva da aprire (anche se sto terminando i co co pro)
Voglio sperare che uno come te sia già insegni già o sia direttore di un Master universitario su queste materie...
A quanto ho capito trattandosi di due anni diversi (2005 e 2006) anche se i co co pro non sono finiti con quel regime IVA che aprirei nel 2006 non ci dovrebbero essere problemi giusto?
Grazie cmq e spero di non assillarti più con i miei dubbi
Beh potrei fare coco pro....
e poi passare all'Iva con il Regime contabile forfetario per contribuenti minimi:
E? il regime naturale (non c?è bisogno di opzione) per le imprese individuali quando sussistono i seguenti requisiti, riferiti all?anno precedente oppure, mediante previsione, a quello in corso, per le nuove imprese:
ricavi non superiori a ? 10.329,14 ragguagliati ad anno;
utilizzo di beni strumentali (anche in leasing) di costo complessivo, al netto degli ammortamenti, non superiore a ? 10.329,14 ragguagliato ad anno;
mancanza di esportazioni;
corresponsione a dipendenti e altri collaboratori stabili di compensi (comprensivi dei contributi previdenziali e assistenziali) non superiori al 70% del volume d?affari realizzato, sempre nel rispetto del massimale di cui sopra di ? 10.845,59.
Essendo un regime naturale, salvo opzione per il regime ordinario o semplificato, esso è obbligatorio per i contribuenti aventi i suddetti requisiti. Pertanto, in mancanza di opzione di revoca, occorre calcolare il reddito d?impresa in modo forfetario e non in modo ordinario.
Tuttavia, l?Amministrazione finanziaria ha dimostrato, almeno finora, benevolenza verso i ?distratti? che hanno dimenticato di contrassegnare l?opzione a favore del calcolo ordinario del reddito, non procedendo a rettifica della loro dichiarazione dei redditi.
Quindi, il regime forfetario è applicabile a:
ditte individuali (persone fisiche);
lavoratori autonomi (professionisti).
Libri e registri conseguenti al regime
IVA
fatture emesse o corrispettivi.
Oppure (in sostituzione del registro IVA) apposito ?prospetto? contabile semplificato
Dipendenti (se esistono
libro paga;
libro matricola;
libro infortuni.
Nel regime forfetario i fatti di gestione da registrare si riducono ai seguenti:
Vendite
La grande semplificazione contabile di questo regime riguarda non solo le registrazioni, che sono ridotte al minimo indispensabile, ma anche il calcolo del reddito.
Le vendite mensili possono essere annotate cumulativamente entro il 15 del mese successivo.
Il divieto vale solo per quel regime li o no? .. Questo qui va bene no?
Non è vantaggioso come quello che mi hai fatto notare tu... ma sempre meglio che niente mi pare...
L'importante è che si possa in qualche modo cominciare con i Co CO pro e poi proseuguire aprendo la partita Iva .
Per ora sono solo 2 . Se a febbraio diventano 4 o 5 allora apro la partita Iva
Seeeeeeeeee per cominciare e basta...
Cmq la mia domanda non era sulla parcella del commercialista... ma su quel calcolo che non mi sembra granchè vantaggioso.
Senti Paolo io non credo che sia il caso di aprire ora la partita iva adesso a Novembre.
Penso che faro dei co co pro.
E se ad anno nuovo avessi diverse offerte posso pensare di aprire la partita iva forfettaria (mentre termino i co co pro).
Tanto si può fare giusto?
Grazie
Si anche a me il regime agevolato o forfetario sembrerebbe la miglior cosa.
In tal caso posso fare il vero e proprio contratto di prestazione d'opera intellettuale (per il corso) e professionale (per l'altro progetto).
Il mio commercialista però mi ha detto che su un pagamento dell'Azienda di 5000 euro più iva andrei a guadagnarcene solamente circa 4000 netti nonostante questo regime agevolato (ed escluso la parcella sua, altri 500 euro, quindi alla fine solo 3500 euro!).
Ti pare possibile?
Crepi il LUPO!!!!!!
Ho capito e ti ringrazio ma restano altri dubbi per i quali non so se sono duro io o è complessa la legislazione, in ogni caso mi scuso di approfittarne e se sembro bastian contrario.
Ma come faccio a capire se supero il limite della decenza e posso essere considerato abituale?
Per ora sarebbero 2 coco pro (o due progetti diversi in uno) più mi auguro altre possibile collaborazioni.
Quante massimo ? un'altra? Altre due? E con altre aziende?
Vedi c'è una cosa che ho dimenticato di dire: vorrei tenere entro breve dei corsi di formazione sulla comunicazione, magari tramite agenzie.
In tal caso potrebbero essere più d'uno.
Anch'esse farle tramite coco pro?
E poi da qui ad un anno le collaborazioni potrebbero essere (in totale) anche 6 (o più con i corsi di formazione), come mi auguro , chissà...
Che farei? Dovrei aprire la partita IVA con dei Co Co pro in atto? Si può fare?
Ma non potevano fare una legislazione più semplice
Rischio che tu mi mandi a quel paese!
Strano io ho provato ed il link funziona..
http://www.breadandroses.it/servizi/partite_iva.php
prova anche a fare copia incolla sulla barra degli indirizzi oppure ad andare su www.breadanroses.it e cercare l'argomento.
Cmq nel sito non si parla di consulenza occasionale ma di Abitualità di uso del lavoro autonomo .
Non conosco bene il concetto di occaisonale.
Io so che per adesso devo fare due consulenze (forse in un unico contratto) che mi impegneranno circa 3 mesi
Nel frattempo al massimo potrei attivarne un 'altra credo.
Si può parlare già di abitualità?
Se non sono occasionali non potrei fare la partita iva forfettaria?
Mi scuso ma sono confuso e non ho ancora capito.
Se ho capito bene quel contratto è utile solo se uno fa molte consulenze ed ha la partita iva e quindi un certo guadagno.
Dal punto di vista della consulenza e del prestigio avere un co. co . pro ed un contratto di prestazione d'opera professionale o intellettuale è lo stesso secondo te.
Però io so che in azienda tutti, dagli usceri precari agli impiegati hanno un co. co . pro., mentre le consulenze le offrono solo ai professionisti ed a gente preparata.
Possibile che ciò non conti?
Certamente.... è un link che ho trovato spulciando questo bellissimo forum!
http://www.breadandroses.it/servizi/partite_iva.php
Fammi sapere cosa ne pensi e se resta il tuo consiglio di fare il coco pro (oppure se posso fare i contratti di prestazione d'opera senza aprire la partita iva) nonostante voglia tentare la strada delle consulenze.
Io sarei disposto anche ad aprirla anche se da quel che mi dici mi pare di capire che forse per ora non mi conviene
Grazie di tutto
Ooooopppps mi scuso.. Ho modificato il messaggio mentre mi stavi rispondendo!
Volevo solo aggiungere che su internet ho trovato che l?obbligo di apertura della partita Iva è tassativo solo per le attività imprenditoriali e non per le attività professionali tranne nei casi
Allora perchè non potrei chiedere 2 contratti di prestazione d'opera senza aprire la partita IVA?
P.S aggiungo che ho molta esperienza teorica e meno pratica ma ho conosciuto consulenti che mi sembrano meno preparati di me (mi scuso per la immodestia) . Non è sufficiente per aspirare a fare consulenze professionali dato che mi chiedono già di fare un corso in azienda?
Grazie infinite
Mi permetto di dire che sei stato di una gentilezza e di una chiarezza infinita.
Grazie sinceramente.
Ne approfitto però per chiarirmi meglio.
Io vorrei tenere i piedi in due staffe.
Aprirmi una carriera di consulente aziendale (specie nelle aziende pubbliche dove sono più preparato)
Vedere se tra un pò, avendo fatto alcune consulenze ed ulteriormente arricchito la mia formazione, riesco ad inserirmi in qualche Azienda in una posizione decente (non di sfruttamento, vista la mia preparazione) magari come responsabile della Comunicazione.
Mi permetto di segnalare che su internet ho trovato che l?obbligo di apertura della partita Iva è tassativo solo per le attività imprenditoriali e non per le attività professionali tranna nei casi
Alla luce di ciò :
Perchè non posso chiedere 2 contratti di prestazione d'opera senza aprire la partita IVA?
il co co co pro permetterebbe di fare altre consulenze tipo corsi di formazione in altre aziende?
Trattandosi di due progetti diversi (di cui uno un corso di formazione) ci vogliono due contratti di coco pro?
Il mio progetto sarà molto dettagliato e dipende molto dalla disponibilità dei dipendenti e di un terzo soggetto.
Si può inserire una clausola nel coco pro che se mi fanno perdere tempo (cosa che succede in quell'azienda) o si allungano i tempi ed i costi oppure i risultati non sono garantiti?
Che mi consigli?
So di aver esagerato con le domande ma ero un pò
(Adesso mi darò una calmata )
Grazie e complimenti!
Salve, sono nuovo di questo forum e lo trovo molto interessante.
Avrei bisogno di consigli.
Mi accingo, dopo brevi esperienze lavorative, ed un ricco curriculum fatto di Laurea, Master e corsi vari a collaborare con un'Azienda pubblica per la Comunicazione. In questa azienda ho già fratto uno stage ed ho prodotto un'elaborato scritto che è stato giudicato molto utile.
Mi sono stati offerte due collaborazioni (che come tipologia assomigliano ad una consulenza) sulla comunicazione che in totale dovrebbero durare alcuni mesi (3- 4)
Dato che mi è stato chiesto di fare una proposta sulle modalità, tempi e compenso, io pensavo di chiedere di farmi fare un contratto per una consulenza per motivi di Curriculum : poter mettere nel curriculum che per tot mesi ho fatto il consulente in quella azienda.
Io credo che invece loro mi offriranno, come a tutti i giovani, un co. co. Pro.
Ho bisogno urgente consigli.
Per scrivere nel curriculum che sono stato consulente di tale Azienda che contratto devo chiedere? Prestazione d'opera professionale?
Un altro motivo per cui vorrei fare il contratto di prestazione d'opera è quello di essere libero di muovermi e fare l'orario che mi pare. Il mio lavoro è principalmente intellettuale e devo spostarmi per realizzarlo.
So che il co. co . pro non da vincoli di orario ma si sa che nelle amministrazioni pubbliche inveve vengono usati per sostituire i vecchi co.co.co con orari continuati.
Il compenso non sarà molto alto, essendo io principiante: é obbligatorio, per fare un contratto di prestazione d'opera professionale o intellettuale (devo fare un corso di formazione) aprire la partita IVA?
Siccome devo convincerli: per loro è conveniente la consulenza a parità di prezzo?
Per quel che ho capito io , consultandomi con un commercialista, se chiedo il contratto di prestazione ed apro la partita iva forfettaria alla fine mi rimangono meno soldi rispetto al Co.CO.Pro e meno contributi pensionistici
Avreste un modello di contratto di prestazione d'opera?
In futuro se cercassi un inserimento in questa azienda è meglio il contratto a prestazione d'opera o la consulenza?
Infine cosa ne pensate del mio ragionamento? Vista la mia situaizone me lo consigliate il contratto di prestazione d'opera per tentare una carriera di consulente e per "ingrassare" il mio curriculum?
Mi scuso per le molte domande e vi ringrazio in anticipo.