Altri dubbi
Premetto che non ci capisco nulla, e quanto segue sono dubbi che spero che gli esperti vogliano chiarirmi.
Riguardo alla territorialità, la cosa che non mi torna è questa. Dice l'art. 7 comma 4 del DPR 633/72
In deroga al secondo e al terzo comma:
[...]d) le prestazioni derivanti da [...] le prestazioni pubblicitarie, [...] le prestazioni di servizi di telecomunicazione, di elaborazione e fornitura di dati e simili, [...] si considerano effettuate nel territorio dello Stato quando sono rese a soggetti domiciliati nel territorio stesso o a soggetti ivi residenti che non hanno stabilito il domicilio all'estero e quando sono rese a stabili organizzazioni in Italia di soggetti domiciliati o residenti all'estero, a meno che non siano utilizzate fuori dalla Comunità economica europea;
Da quel poco o nulla che capisco io di leggi, io quale pubblisher la prestazione la rendo a Google Inc ( azienda extra UE ) indipendentemente dal fatto di dove sia visibile la pubblicità. Quindi, io vendo prestazioni pubblicitarie a Google - USA, giusto?
Poi, Dice l'art. 7 comma 4 lettera f del DPR 633/72:
f) Le operazioni di cui alla lettera d), escluse le prestazini di servizi di telecomunicazione....
Ma scusate - i servizi pubblicitari via internet non sono assimilabili a servizi di telecomunicazione (comunicazione a distanza...) ?
Ad esempio, se io registro uno spot radiofonico che viene diffuso in onde corte da Radio Tibet con sede a Katmandu, io penso che NON dovrei fatturare l'IVA sebbene lo spot possa essere udibile anche in Italia. Per analogia, non dovrebbe valere lo stesso principio nel caso in cui lo spot è reso attraverso un diverso canale di telecomunicazione (Internet, piuttosto che la radio, o la TV via satellite)?
Inoltre, a prescindere da ciò, sempre la lettera f) dice:
si considerano effettuate nel territorio dello Stato quando sono ivi utilizzate; queste ultime prestazioni, se rese da soggetti domiciliati o residenti in Italia si considerano effettuate nel territorio dello Stato quando sono utilizzate in Italia o in altro Stato membro della Comunità stessa;
Ora, il termine usato è "utilizzate" e non "sono visibili" o qualcosa di analogo. In molti casi "tradizionali" l'utilizzo di una prestazione pubblicitaria avviene proprio nel luogo in cui è visibile. Ad esempio se io realizzo un cartellone pubblicitario e questo viene esposto nella pubblica via di una città, esso viene utilizzato proprio nel luogo in cui è visibile. Ma nel caso di un emittente televisiva via satellite o di Internet il luogo fisico in cui viene utilizzato l'annuncio pubblicitario non necessariamente coincide con il luogo in cui è visionato. Infatti, poniamo che io il sito ed i relativi annunci lo abbia hostato su un server fisicamente hostato in Tibet. Ora, non è che è l'annuncio che di sua spontanea volontà si reca sul computer dell'utente italiano, ma è l'utente italiano o svizzero o sanmarinese o quel che volete voi che richiama i dati dal mio server remoto in Tibet sul suo PC locale in Italia o in un qualsiasi altro stato, e poi clickando l'annuncio nuovamente invia altri dati ad un secondo server (quello di Google) che si trova presumibilmente negli Stati Uniti ed infine viene dirottato su un terzo server (quello dell'inserzionista AdWords) che potrebbe trovarsi ovunque. A ben vedere, quindi, il luogo di UTILIZZO del servizio è tutt'altro che facile da identificare, ma probabilmente dovrebbe essere prevalentemente inquadrabile in una delle nazioni dove con certezza si trovano fisicamente i server coinvolti nella gestione della pubblicità, ossia la nazione dove si trova il server utilizzato dal pubblisher di Adsense oppure gli Stati Uniti, dove si trovano i server di Google che sparano i contenuti dell'annuncio e registrano i click e gestiscono i reindirizzamenti.
Infine, l'utilizzo sul sito della lingua italiana di per sé, a mio avviso, significa poco - sia perché non sono io a decidere in quale lingua Google decide di fornire gli annunci (capita spesso di vedere annunci in inglese o altra lingua anche in siti in italiano), sia perché l'italiano è lingua compresa anche fuori dalla comunità economica europea. Il fatto che un annuncio possa essere visionato e/o clickato da utenti italiani piuttosto che svizzeri o italoamericani di New York è un qualcosa che non so e che non posso sapere poiché Google stesso non fornisce i log dei click e non mi consente di selezionare restrizioni territoriali e non posso certo pagare l'IVA o tasse analoghe in TUTTE le nazioni del mondo dove gli annunci sono visibili. Chi è che deve dimostrare che gli annunci sono fruiti prevalentemente da utenti italiani? l'unica cosa per me certa è dove si trovano i server che gestiscono (utilizzano?) il mio servizio, ed i due soggetti (cedente e cessionario) coinvolti nel contratto pubblicitario e probabilmente e sulla base di questi unici dati certi che dovrebbe essere valutata la territorialità dell'imposta?
Cedo ora la palla a chi ne capisce e gentilmente si presta a chiarire i dubbi di noi profani