Ottimi spunti Giorgio.
Consiglio anche di dare uno sguardo a questo articolo di Moz su come strutturare le presentazioni, così da tenerle semplici e dritte al punto - https://moz.com/blog/7-dead-simple-ways-to-improve-slide-decks
Ottimi spunti Giorgio.
Consiglio anche di dare uno sguardo a questo articolo di Moz su come strutturare le presentazioni, così da tenerle semplici e dritte al punto - https://moz.com/blog/7-dead-simple-ways-to-improve-slide-decks
Ottimo topic e riflessioni.
Il fornire risultati immediati per l'utente è sicuramente la mission di Google il punto è... fino a dove si spingeranno senza rompere il giocattolo? Se gran parte delle queries ora genera featured snippets, quanto tempo ci vorrà a publishers, Wikipedia & co. prima di gradualmente smettere di investire così pesantemente in contenuti? In UK comparison sites come Compare the market od altri ne stanno già vedendo le conseguenze, visto che Google ora ha uno snippet dedicato per queries come "mortgage calculator" o "speed test", riferito ovviamente alla broadband.
Non dimentichiamo poi che l'user behaviour (scansionare / cliccare / etc.) cambia anche in funzione dell'età dell'utente, con i giovanissimi inclini a leggere lo snippet senza cliccare su altri risultati. Ne ho parlato nel mio pezzo "4 Ways to Future-Proof your UX" su Marketing Land (https://marketingland.com/4-ways-to-future-proof-your-ux-264036) dove ho raccolto suggerimenti per migliorare la UX per gli utenti, con un focus sugli "Over 65", la categoria di utenti internet che sta crescendo di più nelle western economies.
Grazie Giuseppe, davvero una lettura interessante
Ottimi spunti Alessandro. Condivido pienamente per la PageSpeed API tramite SF. Devo dire che la uso molto spesso per fare delle PageSpeed audits e dare priorità a determinate pagine/categories.
Altro tool interessante è il custom site performance report su Data Studio con dati da CrUX. Google ha messo a disposizione una dashboard come template che chiunque può copiare - https://developers.google.com/web/updates/2018/08/chrome-ux-report-dashboard
[h=1]@aledandrea said:
Sì, i risultati di PageSpeedInsight cambiano anche a distanza di poco, e questo a volte lo rende problematico da utilizzare.Oltre ad interrogare GTMetrix e WebPageTest, io provo ad utilizzarlo principalmente per attuare i suggerimenti che mi fornisce.
Peraltro, con l'ultima versione di SF, puoi tirare giù i suggerimenti per singola pagina con le API, è molto figo!
Dipende da che tipo di siti generalmente lavori. Il SSD Crawl è nato da una crescente domanda di crawling per siti grossi, e porta con sè anche il vantaggio di non dover aprire .seospider files e di accedere ai crawl con più facilità. Per siti enormi c'è sempre l'opzione di usare SF con AWS o Google Cloud con una modalità di pagamento PAYG.
Questo è un tutorial sul SSD crawling da SF:
@Sermatica said:
Ciao
riguardo alla mia richiesta qui sopra mi hanno risposto che a ogni update si perdono le impostazioni.
@Marco Bonomo
Poi il DB storage VS RAM è tutta un'altra vita : )
Non sono molto d'accordo, la lentezza delle SSD non può reggere con la Ram. Che vantaggi hai a usare il disco?
Google ha di recente implementato AR sulla SERP per siti di Ecommerce. Ad esempio, da mobile è possibile cercare "Wayfair Johnston Tufted Loveseat" e vedere la poltrona con le lenti dello smartphone.
A livello di ottimizzazione SEO, Wayfair ha usato uno Schema markup chiamato "3DModel", che richiede file USDZ per essere implementato. Se siete curiosi, andate a vedere il markup / codice sulla source page.
Ottimo spunto per il PWA & Ecommerce. Sono stato ad un incontro con Google e portavano come esempio FlipKart, uno dei migliori Ecommerce in India.
Screaming Frog è cresciuto tantissimo negli ultimi anni. Siamo già alla V12.4 e sorprende davvero come siano riusciti costantemente a rinnovare il prodotto. Poi il DB storage VS RAM è tutta un'altra vita : )
Ottimo tool, lo uso molto spesso ora. Poi la funzione per il download in CSV è utilissima.
Mark Williams Cook (creatore del tool basato sullo script di Alessio) è un grande, se lo seguite su LinkedIn ha una serie che si chiama "Unsolicited SEO tips".
Ciao Giuseppe e grazie per aver aperto la discussione.
Diciamo che un po' tutti i grandi del web si stanno attrezzando per essere "built for speed". Il progetto AMP (open source, anche se in realtà Google-backed) è stato fully embraced da Bing nel 2019. Anche CloudFlare si sta muovendo bene, visto che ha recentemente rilasciato "preliminary support" per HTTP/3. Anche la PageSpeed API è ottima per analizzare la performance pagina per pagine con tools come Screaming Frog.
In sostanza, secondo me quando di parla di velocità e web stiamo assistendo più ad uno sforzo complessivo dell'industria. E Google per non restare indietro, sta facendo la sua parte : )
Grazie Giorgio, ottime risorse.
Non so se avevi già coperto l'argomento, in ogni caso Google ha di recente messo a disposizione il report per le pagine prodotto; molto utile per siti di Ecommerce.
Grazie per le info. Generalmente tendo ad escludere la Homepage da ogni analisi perchè (come tu hai menzionato), in gran parte sono branded keywords che potenzialmente possono creare picchi di impressions/clicks che spesso sono dovuti ad altri fattori (e.g. PPC, display, social media, etc.).
Non conoscendo il sito/brand non posso darti info precise però quel che posso suggerire è usare i filtri di queries per escludere branded terms o altre keywords che potrebbero spiegare le fluttuzioni. Sarebbe interessante anche fare una comparazione MoM o YOY anche.
Ciao,
Qualche domanda per capire meglio la situazione.
Grazie
Marco
Ciao Simone,
A livello di SEO servirebbe prima di tutto fare una strategia di contenuto / pagine basata sulla keyword research. A livello di rankings al momento ranki bene per prodotti che hanno poco search volume, come caramelle PIP.
Se vuoi generare traffico organico per i tuoi prodotti core (capsule Nespresso/Dolce gusto/Lavazza etc.) serve creare molto più contenuto sia a livello di pagine prodotto, categorie e possibilmente anche con una blog section.
Anche a livello di link il sito sempra carente. Essendo il tuo business in un mercato abbastanza competitivo, con così poco contenuto anche un competitor con un backlink profile modesto riesce a sorpassarti. In questo caso servirà una campagna di link building mirato direttamente alle categorie prodotto.
Qualsiasi domanda, fammi sapere.
Grazie, Marco
Buongiorno a tutti,
Mi chiamo Marco Bonomo e sono un SEO Specialist con 5+ anni di esperienza nella SEO per il mercato UK ed internazionale.
Il mio focus è il technical SEO & GAP analysis per Ecommerce nel settore pharma & retail ed il recruitment SEO(specialmente Google for Jobs). Sono un contributor per Search Engine Land, Marketing Land, Search Engine Watch e BrightonSEO speaker (edizioni 2019/2020).
A disposizione per domande / discussioni con un focus su gap analysis, cannibalization, indexation, crawlability, SERP features (PAA, Featured Snippets, etc.) e Google for Jobs.
Per maggiori info potete visitare marcobonomo.co.uk, il mio profilo LinkedIn o la mia Twitter page.
Grazie e buona giornata
Marco