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RE: Aspetti fiscali e contabili del dropshipping
@Jean Pierre Binelli said:
Buona sera,i due precedenti utenti hanno evidenziato due situazioni distinte ,a cui cercherò di dare in una risposta (sperando di non dilungarmi troppo):
Dropshipping extracee (Cina):
Per poter inviare al proprio cliente direttamente la merce dal grossista (EXTRACEE) l'unica soluzione sarebbe stipulare con un corriere (UPS,EMS,FEDEX,TNT,GLS ecc. ecc-) un abbonamento tale che le spedizioni dalla Cina partano con il suddetto (quindi non con quello del grossista),recapitando la fattura (la cui iva e dazi da pagare sono calcolati in dogana) al venditore italiano e la merce al proprio cliente.Successivamente il venditore italiano emetterà fattura oppure ricevuta oppure scontrino ecc. ecc. al proprio cliente.
Nel caso in cui ,come si vede spesso fare,iva e dazi arrivino al cliente finale il procedimento non sarebbe fiscalmente corretto .Per fare un esempio più semplice riportiamo un situazione analoga di dropshipping che si verifica in Italia (ma nel modo corretto):
Rapporto di tipo imprenditoriale : Rivenditore(A) vende il proprio prodotto ,una volta ricevuto il pagamento invia il suddetto al proprio grossista (B) che spedisce all'utente finale (C). B fattura ad A e A fattura a C.
Rapporto provvigionale: Il venditore vende il proprio prodotto al cliente ma quest'ultimo invia il pagamento direttamente al Grossista ,il venditore emetterà poi una fattura provvigionale al grossista per quanto concerne il proprio guadagno,quest'ultimo provvederà a pagargli appunto la provvigione.In questo caso più che di dropshipping si parla di rappresentanza/agenzia di un soggetto (venditore ) nei confronti di un'azienda .Nel caso della Cina ritengo infattibile effettuare un discorso provvigionale come quello appena citato ,l'unica impostazione a parer mio fattibile è quella descritta all'inizio del post.
Far pagare direttamente l'iva e i dazi al cliente finale equivale a far nero,anche perchè visto che la fattura doganale arriverà al cliente come si giustificano i movimenti contabili?Come vengono pagate le tasse inerenti al profitto dal venditore?Dropshipping intracee:rispondendo al secondo utente ritengo che l'azienda tedesca sia in errore ,dovrebbe fatturare in esenzione iva e poi lei seguire l'iter (intrastat ecc. ecc.) che sicuramente conoscerà,a prescindere dal fatto che sia lei o il suo cliente a ricevere la merce.
Spero di essere stato utile
Jean Pierre BinelliBuongiorno a tutti,
tutto chiarissimo nella discussione e chiedo venia per averla ripescata nonostante sia abbastanza vecchia.
Avrei una domanda: se l'importazione dei prodotti avviene dalla Cina verso clienti Italiani per soli articoli che hanno valore inferiore ai 22 euro (e quindi non soggetti ad oneri doganali) è possibile utilizzare la fattura fatta dal drop shipper per pagare le tasse dovute?Grazie e buona serata a tutti voi.
Emanuele