@paolino said:

Questo si poteva fare pure prima della virtualizzazione. Solo che potevi offrire o dedicati o hosting.

Comunque i server li devi avere ( comprati, affittati, ecc... ) e devi amministrarli, con tutte le responsabilità del caso.

Con la virtualizzazione si aggiunge solo la rottura di dover intervenire quando il cliente tonto di turno si fa infettare il vps.

prima della virtualizzazione se volevi offrire dedicati, ti serviva un server fisico per ogni cliente e il gioco dei costi / ricavi difficilmente quadrava.

Se il tonto di turno si fa infettare il vps, io posso offrirgli un ripristino alla snapshot del giorno prima; senza la virtualizzazione avrei dovuto fare un backup con un aggravio di spazio disco e costi macchina notevole

Premetto che di diritto so molto poco.
Stavo riflettendo sul fatto che il diritto fa sempre più fatica a stare al passo con la tecnologia e a ricoprire tutti i possibili casi di applicazione.
Specialmente con il cloud la cosa si complica. Se il servizio che offro è distribuito su più infrastrutture sparse in tutto il mondo, quale diritto si applicherà ?

Stavo pensando che la giorno d'oggi, grazie anche alla virtualizzazione, diventare provider è molto più semplice di una volta.
Comprando uno o più server carrozzati e piazzandoli in housing in qualche server farm, ci puoi installare sopra un hypervisor (hyper-v o esx), creare le tue macchine virtuali e gestirle tramite gli appositi tools di gestione.
In aiuto ci sono anche sistemi molto avanzati di gestione dei domini, dell'hosting e degli altri servizi accessori (tipo whmcs).

Forse è più un reselling che un vero e proprio provider ma ci si avvicina molto.

Che ne pensate ?

cercando di documentarmi sul'argomento ho trovato questo link ( community.ugiss.org/blogs/dmauri/archive/2009/03/19/ssds-sql-server-on-the-cloud.aspx ) in cui viene proposta questa soluzione della Microsoft che , utilizzando questo SSDS , sembra superare le problematiche dei classici RDBMS SQL .

Che ne pensi ?

Vorrei segnalare questo link dove c'è un video tutorial fatto benissimo per costruirsi un private cloud con i componenti Microsoft. Oltre al tutorial trovate anche i link per effettuare il download delle componenti Hyper-V e System Center 2012.
Credo che sia utilissimo per testare applicazioni web con diverse configurazioni e per comprendere come si comporta l'applicazione nel cloud

Ecco il link : promo.html.it/privatecloud/

ok . Il discorso mi torna ma mi chiedo se questo valga solo per i cloud pubblici o anche per i cloud privati.
Io ho un'infrastruttura cloud privata realizzata con vari nodi hyper-v tutti all'interno della stessa sede . Secondo te soffrirei del problema della replicazione dei dati nei vari dbms sql anche in una lan interna ? Anche se gli host sono collegati in fibra ?

scusa Paolino ma per i database secondo me valgono le stesse regole dell'hosting. Si possono mettere sul cloud anche quelli. Ormai da tempo l'hosting e il db non stanno sulla stessa macchina e se ben implementati non ci sono problemi di latenza .

Probabilmente in Italia i cloud hanno più senso di esistere come cloud privati , all'interno della propria azienda considerate le problematiche delle linee adsl in questo paese ma nel resto del mondo ormai la connettività non è più un problema

Hai mai preso in considerazione il cloud ?
Io sto usando il cloud di Aruba basato su Hyper-V di Microsoft e mi trovo davvero bene.
Rispetto all'hosting e al server dedicato ha molti vantaggi.

Se non hai ancora risolto ti do la mia disponibilità. Mandami un messaggio privato e ci accordiamo.

Sono sempre di più le offerte di cloud per hostare il vostro sito.
Quando conviene un cloud invece che un hosting ? Quali sono i fattori da tener presente quando si effettua questa decisione ?

Salve a tutti , mi presento: sono l'uomo in jeans nel senso che molto difficilmente mi vedrete in giacca a cravatta. Lavoro dentro i ced, sotto le scrivanie, negli scantinati dove ci sono i server.

Mi occupo di sistemistica a tutto tondo ma ultimamente principalmente di cloud.