Considerando che al 99% lavoriamo su server web con le solite porte http / https esposte, la nostra sicurezza "si limita" ad una buona separazione privilegi tra i vari vhost (usiamo 750 e 640 come permessi a differenza di molti 755 e 644), utilizziamo versioni sempre aggiornate di NGINX (raramente usiamo Apache) e abbiamo firewall hardware e software a monte. In caso di DDOS utilizziamo strumenti della Arbor Network per il filtering delle connessioni in ingresso, in caso di attacchi applicativi che comportano DDOS andiamo dietro Cloudflare.
Per ciò che concerne invece la sicurezza applicativa, deleghiamo al cliente e al suo staff di far si che non ci siano sviste lato applicativo (rfi, sql injection, xss e via dicendo).
Per il resto andiamo di triplo backup su 3 SAN differenti.