La risposta è sì. Con le detrazioni recuperi le imposte che ti sono state eventualmente trattenute alla fonte (ritenute irpef), mentre gli acconti pagati in più e il credito della dichiarazione precedente li recuperi per intero e si sommano all'irpef recuperata con le detrazioni da lavoro dipendente. Quello che probabilmente non recupererai sono le detrazioni derivanti dalle spese, perché non hai più capienza.
Vai tranquilla, fai il tuo 730 e riscuoti il tuo congruo credito a luglio prossimo.
Sandra
mafalda
@mafalda
Post creati da mafalda
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RE: Crediti (vecchi e nuovi) su 730
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RE: dubbi su prestazioni occasionali con privato
Archimede, scusami ma lavoro da 4 anni come assistente fiscale e non è affatto vero che sotto i 3000 euro non succede niente. Quello era il vecchio regime della no tax area, non più in vigore da 3 anni.
In realtà, se ti hanno trattenuto la ritenuta d'acconto e hai un reddito complessivo inferiore a 8000 euro, probabilmente le detrazioni a cui hai diritto ti daranno la possibilità di recuperare la ritenuta d'acconto che hai pagato, perché non dovuta nel complesso dei redditi. Cioè: ragazzi, se avete avuto dei rapporti di lavoro temporaneo (prestazioni occasionali) siete tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi, ma se il vs reddito complessivo è inferiore a 8000 euro probabilmente vi torneranno indietro dei soldi, quindi oltre a essere obbligatorio è vantaggioso.Quanto al fatto che, se lavori per un privato, intaschi e zitto, questo dalle mie parti si chiama "lavorare al nero".
In realtà, un privato non potrebbe "vendere" un servizio o un prodotto a un altro privato senza essere titolare di partita iva, a quanto mi consta.
Un saluto cordiale
Sandra -
RE: Ritenuta d'acconto
Ciao, sono una traduttrice editoriale il cui reddito deriva in buona parte da diritti d'autore ma per arrotondare faccio anche altri lavori, fra cui quello di collaborare con un CAF per la dichiarazione dei redditi. Quindi ho messo insieme un 'minimo sindacale' di competenza fiscale che mi consente di essere d'appoggio a molti giovani colleghi che muovono i primi passi nel mondo della traduzione.
L'altro giorno una collega mi ha posto un quesito a cui ho risposto, ma gradirei il conforto di una conferma. La giovane Claudia mi ha detto di avere 'appaltato' una parte di lavoro ad un collega e chiedeva se, pagandolo con regolare ricevuta, può 'scaricare' la spesa. Io le ho risposto di no, adducendo le seguenti motivazioni: 1) i titolari di diritto d'autore hanno un 25% forfettario di esenzione dall'irpef che dovrebbe funzionare come 'compensazione' di eventuali spese che però non possono essere portate in detrazione; 2) un privato non può agire da sostituto d'imposta per un altro privato.
Ho risposto correttamente? Ci sono altre informazioni che potrei comunicare alla collega?
Grazie di questo forum utilissimo!