@Cicciu said:
No.... io ho detto che la Vendita per Corrispondenza è equiparata alla Vendita per via Telematica e non diversa.
Ti faccio un esempio:
Io ho un locale di 100 mq dove ho dei computer, e degli scaffali pieni di prodotti, se fosse possibile consegnare la merce in questo locale, non credi che sarebbe come avere un negozio fisico a tutti gli effetti e non virtuale? Chiunque potrebbe entrare e acquistare i miei prodotti...
Avrei un negozio, senza bisogno di permessi comunali, ne autorizzazioni USL
e chi l'ha detto? intanto per aprire anche solo un negozio virtuale devi presentare una DIA al comune il quale è liberissimo di sollevare eccezioni ed impedirti di aprire, quindi non è tutto così scontato. Inoltre, sempre sul piano burocratico/amministrativo il commercio virtuale sconta gli stessi passaggi di un commercio fisico (CCIAA, p.iva, eventuale autorizzazione USL per stoccaggio alimenti, etc etc).
Nel caso descritto dall'utente morua poi non si parlava della possibilità di vendita "al minuto" effettuata nei locali ove ha sede l'e-commerce, ma di mera consegna del bene la cui cessione si conclude (a norma di legge) in un momento precedente alla consegna materiale del bene.
Sinceramente non capisco la "razio" per cui la consegna di un bene ceduto tramite internet non potrebbe essere fatta presso il domicilio del cedente.
Ci sono degli e-comm famosi (uno è chl) che organizzano dei "poppit" points ove è possibile ritirare ciò che viene acquistato via internet ed è tutto perfettamente lecito.