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    luigi82

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    Post creati da luigi82

    • E' più affidabile chiedere un accertamento tecnico preventivo 'classico'?

      Dopo aver richiesto un vostro consiglio giorni fa, è sorto nel frattempo un altro problema con il mio avvocato che vi espongo ora.

      Nel maggio 2009 ho effettuato privatamente un intervento di chirurgia plastica di ginecomastia che mi ha procurato cicatrici bruttissime.Ottenuta con molte difficoltà la cartella clinica dal chirurgo 'ostruzionista' e avuta una valutazione dei danni dal mio medico legale,ho tentato con il mio avvocato un procedimento di Mediazione nel maggio 2011,che è però fallito perché il chirurgo non vi si è presentato.Ora,volendo io a breve effettuare un altro intervento presso un altro chirurgo(perchè la ginecomastia è rimasta e le ghiandole mammarie non mi sono state rimosse nel precedente intervento nonostante fosse volto proprio a questo scopo)ho proposto al mio avvocato un Accertamento Tecnico Preventivo ex art.696 c.p.c. classico(non bis)non volendo aspettare i lunghi tempi di un giudizio civile.In tal modo potrei fotografare tramite CTU la mia situazione fisica attuale e farla valere come prova in un futuro giudizio civile,avendo le mani libere di fare un altro intervento in attesa del lungo giudizio civile.Il mio avvocato mi ha invece obiettato che nel mio caso non sarebbe possibile ricorrere per l'Accertamento Tecnico Preventivo classico(art. 696 c.p.c.)per due motivi:1) è solo un danno estetico e secondo lui non sarebbe dimostrabile il periculum in mora nè l'urgenza di fare un altro intervento;2) è passato molto tempo dall'effettuazione dell'intervento(maggio 2009)e secondo lui non ci sarebbero i requisiti dell'urgenza.Secondo lui posso solo chiedere una Consulenza Tecnica Preventiva(art. 696 bis c.p.c.).Io però sono contrario a questa consulenza conciliativa ritenendola inutile:dato che il chirurgo non si è presentato alla Mediazione,sicuramente non si presenterà nemmeno alla consulenza conciliativa davanti al CTU.E inoltre la rilevanza della relazione del CTU,se la controparte non vuole partecipare alla consulenza tecnica preventiva(art. 696 bis c.p.c.),è ridotta rispetto alla rilevanza della relazione del CTU in un accertamento tecnico preventivo classico(art. 696 c.p.c.).Insomma,in un futuro giudizio civile tale relazione del CTU 'conciliativa' sarebbe una mera acquisizione di atto se(come è molto probabile)la controparte osteggerà la conciliazione e il giudice potrà chiedere un ulteriore ATP nel corso del lungo giudizio civile, il che andrebbe a mio detrimento ai fini probatori avendo intenzione di fare un altro intervento chirurgico a breve. Invece nell'ATP classico la relazione del CTU ha un'influenza maggiore sul giudizio civile successivo.Insomma,io ritengo di avere tutti i requisiti per chiedere un ATP classico ex art.696 c.p.c. : la mia intenzione di fare un altro intervento dovrebbe bastare a dimostrare al giudice il pericolo che le prove vengano distrutte e pertanto la necessità di 'fotografarle' adesso con un ATP classico.Inoltre, aspettare significherebbe far crescere maggiormente le mie ghiandole mammarie,di qui l?urgenza di operarmi subito ora e chiedere un ATP classico che attesti la mia situazione attuale. Ciò detto, avrei secondo voi i requisiti per chiedere un ATP classico? Il mio avvocato si sbaglia nel non ritenerlo possibile?
      Vi ringrazio per la vostra cortese risposta

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
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      luigi82
    • RE: Valutazione del danno estetico e Accertamento Tecnico Preventivo

      Grazie per la risposta. Comunque, dato che il chirurgo non si è presentato alla Mediazione, dubito che voglia conciliare in sede di Accertamento Tecnico Preventivo. Quindi l'unica utilità dell'ATP nel mio caso potrebbe essere quella di prova della mia situazione fisica attuale.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
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      luigi82
    • Valutazione del danno estetico e Accertamento Tecnico Preventivo

      Salve,
      avendo subìto un danno estetico derivante da cicatrici molto più estese (30 cm. per lato, per un totale di 60 cm. di cicatrici) di quelle concordate con il chirurgo plastico che nel 2009 mi operò di ginecomastia, ho effettuato con il mio avvocato e il mio medico legale un tentativo di mediazione con il chirurgo, il quale però ha disertato la mediazione lasciando a noi ora solo la possibilità di instaurare un giudizio civile per ottenere un risarcimento economico. A questo punto, non volendo aspettare i lunghi tempi di un giudizio civile per poter effettuare io un altro intervento a breve presso un altro chirurgo (perchè la ginecomastia è rimasta) mi chiedevo se conviene chiedere al giudice un Accertamento Tecnico Preventivo ex art. 696 c.p.c. in modo da 'fotografare' la mia situazione fisica attuale con tutti i danni subìti, e avere così le mani libere di fare un altro intervento a breve senza compromettere le prove del danno da me subìto. Il mio avvocato mi ha invece suggerito che potrebbe bastare una semplice documentazione fotografica di come è attualmente il mio torace interessato da cicatrici in modo da potermi rioperare a breve senza bisogno di chiedere l'Accertamento Tecnico Preventivo, evitando i costi elevati della perizia del Consulente Tencnico d'Ufficio e il rischio che questi possa disconoscere il danno. Ma che valore potrebbe avere in giudizio questa documentazione fotografica eventualmente accompagnata da una relazione del mio medico legale? La relazione effettuata invece dal Consulente Tencnico d'Ufficio nominato dal giudice per l'Accertamento Tecnico Preventivo ha comunque un valore più rilevante e pregnante ai fini di prova in giudizio? La mia paura è che allegando solo delle foto senza fare l'Accertamento Tecnico Preventivo possa non servire a nulla in un giudizio civile, nel momento in cui tra qualche anno un perito in causa vorrà visitarmi e riscontrerà una situazione fisica mutata a seguito dell'intervento di ginecomastia che ho intenzione di rieffettuare a breve. Voi esperti in questa materia cosa ne pensate? Qual è la strada migliore da seguire? Rinunciando all'Accertamento Tecnico Preventivo, le possibilità di ottenere un risarcimento in giudizio basandosi solo sulle foto di "come ero" sono reali? Ringrazio in anicipo per la cortese risposta.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
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      luigi82