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    lorenzo.79

    @lorenzo.79

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    Post creati da lorenzo.79

    • Autofattura per cessazione attività

      Salve a tutti, mi è sorto un dubbio in merito al seguente caso:

      -a luglio 2008 acquisto un pc del valore di 1000 euro + iva
      -a dicembre 2008 chiudo partita iva

      E' vero che al momento della cessazione dell'attività occorre fatturare a se stessi i beni acquistati con partita iva?
      Posso fatturare ad un importo inferiore (ad. es. 50 euro)?
      In questo caso va fatturata anche l'iva a se stessi? O in quanto bene usato non è imponibile di iva?

      Grazie a chi saprà rispondermi!

      postato in Consulenza Fiscale
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      lorenzo.79
    • RE: plusvalenza immobiliare

      Grazie mille per le risposte, avete confermato l'idea che mi ero fatta circa la non tassabilità della plusvalenza in questo caso.

      Per quanto riguarda l'altra "fregatura" ne sono al corrente, infatti acquisterò nuovamente casa. A tal proposito però mi è venuto un altro dubbio: se riacquisto casa usufruendo delle agevolazioni fiscali e quindi, in questo caso, del credito di imposta e poi dovessi nuovamente rivenderla, rimane il vincolo dei 5 anni? Se si, da quale momento si contano i 5 anni, dal primo acquisto o dal secondo?

      Non ho trovato nulla in merito a questa eventualità...

      postato in Consulenza Fiscale
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      lorenzo.79
    • RE: plusvalenza immobiliare

      Salve a tutti, riporto all'attenzione questo topic.

      Il problema è il seguente:

      dovrei vendere la mia casa prima che siano trascorsi 5 anni dall'acquisto. Siccome l'ho adibita ad abitazione principale e ci ho vissuto per tutto il tempo, la plusvalenza non dovrebbe essere tassata.

      Mi sorge però un dubbio: l'abitazione in questione è stata utilizzata ad uso promiscuo come abitazione e studio professionale. In pratica ho dedotto le spese per le utenze, il riscaldamento e il condominio al 50%. Tuttavia, come mi è stato detto dall'agenzia delle entrate, non ho potuto dedurre né gli interessi del mutuo né le spese per ristrutturazioni o migliorie né il 50% della rendita catastale in quanto non è un immobile strumentale. Oltretutto avendo aderito al regime per le nuove attività, non ho avuto diritto neanche alle detrazioni irpef sugli interessi.

      La domanda è questa:

      il fatto che l'abbia adibito anche a studio professionale (e la prova di ciò sta nel fatto che ho dedotto il 50% delle spese varie) potrebbe farmi ricadere nel caso di plusvalenza tassata? Oppure il problema non si pone in quanto l'immobile non è strumentale e di fatto l'ho acquistato da privato (nell'atto non si menziona la mia p. iva né la mia attività) e lo venderò da privato?

      Il problema sta nel come si interpreta la legge, che dice:

      "Sono escluse le cessioni di immobili acquisiti per successione e quelle di unità immobiliari urbane che per la maggior parte del periodo intercorso tra l?acquisto o la costruzione e la cessione sono state adibite ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari"

      Ora, mi sembra di capire che non dice "...adibite esclusivamente ad abitazione principale..."!!! Per cui la mia interpretazione mi porterebbe a concludere che in questo caso la plusvalenza non è da tassare!

      Aspetto con curiosità le vostre risposte. Sappiate che l'agenzia delle entrate non ha saputo rispondermi né di persona né per mail, mi hanno consigliato di fare l'interpello, ma prima preferirei raccogliere altri pareri...

      Grazie in anticipo a chiunque saprà aiutarmi!

      postato in Consulenza Fiscale
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      lorenzo.79
    • RE: plusvalenza immobiliare

      @Bertina said:

      Buongiorno,
      se l'appartamento era stato acquistato dalla persona fisica per utilizzarlo come propria abitazione principale e poi è stata destinata una stanza alla propria attività professionale, ritengo che la plusvalenza non sia tassabile.
      Non ho trovato legislazione in merito.
      Saluti.

      Ringrazio Bertina per la risposta e riporto il topic all'attenzione di tutti nella speranza di avere qualche altro parere in merito.

      Grazie! Lorenzo

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzo.79
    • RE: plusvalenza immobiliare

      Buongiorno a tutti, vi espongo il seguente caso:

      se vendo la mia abitazione che è attualmente adibita ad uso promiscuo come abitazione principale e sede della mia attività professionale, l'eventuale plusvalenza è tassata?

      Grazie a chi saprà essermi d'aiuto!

      postato in Consulenza Fiscale
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      lorenzo.79
    • RE: Validazione RFA Web

      @Giovanna75 said:

      Non ti preoccupare è proprio così, le validazioni servono all'ADE per aiutarti a compilare l'UNICO, l'importante è che non sbagli in sede di dichiarazione.

      Grazie Giovanna! Comunque oggi finalmente sono andato in AdE ed ho revocato il tutoraggio! Sono stati gli stessi impiegati dell' AdE a dirmi che non serve a nulla e che è solo una perdita di tempo. Personalmente gestisco la mia contabilità con un file excel da me elaborato che mi calcola automaticamente tutto e gestisce tutte le eccezioni che il software rfa non consente, tipo fatturazione a cavallo di 2 anni solari (vedi mio post su altro argomento)

      postato in Consulenza Fiscale
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      lorenzo.79
    • RE: Validazione RFA Web

      @inton said:

      Forse la validazione del primo trimestre risulta 0 perchè si è inserita come data di registrazione delle scritture aprile e non la data della fattura stessa...quindi la seconda validazione che hai eseguito ti ha validato giustamente i dati inseriti con data aprile che ricade nel 2° trimestre...
      Questa potrebbe essere una soluzione al problema...conttrolla.
      Comunque il tuo tutor dovrebbe averti detto le modalità per fissare un appuntamento con lui mediante il sito dell'agenzia

      Anch'io ho avuto lo stesso problema. Ho provato a modificare la data di registrazione ma il sistema me lo ha impedito in quanto si riferiva ad un trimestre in corso di rilevazione. Ma mi chiedo: se uno registra le scritture fra il 1 e il 10 aprile, è fregato comunque? Morale della favola: adesso ho validato il 1 trimestre tutto a zero, sebbene il totale avanzamento ricavi da rfa web sia corretto. Mi viene voglia di disdettare il tutoraggio e dare tutto in mano ad un commercialista.
      Ma secondo voi, queste comunicazioni trimestrali hanno valore ai fini fiscali? Ve lo chiedo perchè un commercialista sostiene che servono solo all'AdE per monitorare i propri contribuenti, ma che in realtà gli unici due documenti rilevanti ai fini fiscali sono l'unico e la dichiarazione iva

      postato in Consulenza Fiscale
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      lorenzo.79
    • Principio di cassa per professionisti

      Salve a tutti, ho un problema che potrebbe sembrare banale ma di fatto non lo è.

      In data 19/12/07 ho emesso una fattura.
      Mi è stata pagata dal cliente con bonifico con data valuta 27/12/07 (ho evidenza di questo), lo avevo infatti pregato di indicare una data valuta antecedente al 31/12/07.
      Dall'estratto conto della mia banca risulta come data valuta il 01/01/08.

      Domanda: questa voce di ricavo rientra nell'esercizio 2007 o 2008? La cosa non è ininfluente in quanto, avendo il regime per le nuove attività, devo stare attento a non superare le soglie di fatturato!

      Attendo vostre risposte! Grazie in anticipo

      postato in Consulenza Fiscale
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      lorenzo.79
    • RE: REGIME AGEVOLATO NUOVE INIZIATIVE (art. 13 L. 388/00)

      @antoss said:

      Quanto alle scadenze per la validazione devo contraddirti perché sono e restano sempre entro il 10 del mese successivo al trimestre in scadenza

      Ciao antoss, l'avevo vista anch'io la guida, ma non mi risultano sanzioni se uno valida in ritardo...ripeto, ciò che conta è la tenuta dei documenti e il modello unico, il software rfa non ha alcuna rilevanza fiscale/giuridica
      Oltretutto la validazione è stat possibile solo a luglio...ed io me ne sono accorto a dicembre (figurati se l'AdE ti manda delle mail con le novità) in quanto il mio tutor mi aveva detto: "puoi inserire tutto quando vuoi col nuovo rfa web"...

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzo.79
    • RE: Deducibilità interessi mutuo

      @esco said:

      ma il Notaio che ha eseguito la compravendita era al corrente, a quanto pare la norma è aperta a questo caso...

      anche a me ha colpito questa interpretazione della norma, ma so per certo affittare in nero è illegale.

      siccome anch'io vorrei trasferirmi da casa mia, se possibile farei un contratto di locazione (no nero), ma sono passati 4 anni dal rogito di acquisto (e dal mutuo)...., dici che uno dei tanti esperti del forum può chiarire questo caso?

      Dalla data di locazione alla data di scadenza, se le info che ho ricevuto sono esatte, non potrei detrarre gli interessi passivi dalla dichiarazione dei redditi.

      Ma dopo i 5 anni indicati da Lorenzo_79, potrei detrarre gli interessi passivi e percepire contemporaneamente un regolare canone di locazione?

      Secondo me stai confondendo 2 argomenti che vanno trattati separatamente e cioè la deducibilità degli interessi e la possibilità di affittare.

      Allora, secondo me gli interessi puoi dedurli già dal primo anno se compili il quadro unico rilevante ai fini irpef. Mi pare sia il quadro RE. Gli interessi del mutuo vanno ad abbassare l'imponibile irpef e quindi paghi meno tasse. Io non lo posso fare in quanto non pago l'irpef bensì la sostitutiva 10%. Potrei dedurli come costo dell'attività, ma non so ancora in che percentuale (era l'oggetto originario di questa discussione)

      Per quanto riguarda la possibilità di affittare, se non sbaglio, la "ratio legis" vuole che se lo stato concede un'agevolazione in quanto abitazione adibita a prima casa, questa decade se l'abitazione viene adibita ad altri usi, ovvero per avere un'altra fonte di reddito.

      postato in Consulenza Fiscale
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      lorenzo.79
    • RE: Deducibilità interessi mutuo

      @esco said:

      un mio collega ha acquistato una 1 prima casa con i benefici relativi (imposta di registro al 3 o 4% rispetto al 10% delle seconde case), ha riservato una sola stanza per se e vive dalla fidanzata ed ha locato la restante parte dell'immobile ad una SRL con regolare contratto di affitto registrato all'agenzia delle entrate

      mi ha riferito che gli interessi passivi del mutuo prima casa non le detrae dalla dichiarazione dei redditi... fino a quando percepirà un affitto dall'immobile.

      Coooooooooooooooosa?
      Ma il tuo amico lo sa che per 5 anni dall'acquisto della prima casa, con agevolazioni, non può affittarla né darla in comodato d'uso (anche gratuito)a persone fisiche e/o giuridiche? Pena il versamento dell'intera imposta di registro + penali...
      *******************************! Avendo registrato il contratto scatterà l'inevitabile accertamento e sanzione da parte dell'AdE, ci mettono un attimo a fare un controllo incrociato!
      Ti consiglio di suggerirgli di rimediare al più presto a questa enorme caxxata!!

      Ciao!

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzo.79
    • RE: REGIME AGEVOLATO NUOVE INIZIATIVE (art. 13 L. 388/00)

      @Lorenzo_79 said:

      spese inerenti all'attività per l'acquisto di strumenti non ammortizzabili: 100, 0

      spese inerenti all'attività per l'acquisto di strumenti non ammortizzabili: 0, 100

      Scusate

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzo.79
    • RE: REGIME AGEVOLATO NUOVE INIZIATIVE (art. 13 L. 388/00)

      @antoss said:

      Chiedo lumi ai più esperti per la registrazione soggetti del bollo auto...
      Quale è il soggetto fornitore e come la devo intestare:
      Agenzia delle Entrate?
      bhoooo non ho proprio idea...
      un aiuto è ben gradito grazie

      anche nella registrazione dell'assicurazione ho riscontrato problemi in quanto è una operazione esente iva con
      indetraibilità 100%
      rilevanza fiscale 40%
      ma il sistema da errore quando provo a registrare:
      "La percentuale di indetraibilta' e' ammessa solo in presenza di aliquote maggiori di 0"

      Ciao Antoss, sono stato di recente in Agenzia delle Entrate e mi hanno chiarito tutte le percentuali di indetraibilità/rilevanza fiscale, che riporto di seguito (prima l'indetraibilità IVA poi la rilevanza fiscale, ovvero la deducibilità come costo):

      carburanti e oli x auto: 60, 40
      spese manutenzione auto: 60, 40
      bollo auto: non rilevanti ai fini iva, 40
      assicurazione auto: non rilevanti ai fini iva, 40
      spese inerenti all'attività per l'acquisto di strumenti non ammortizzabili: 100, 0
      se l'immobile dove si risiede è anche adibito a studio professionale:
      bollette energia: 50, 50
      spese condominiali e riscaldamento: non rilevanti ai fini iva, 50
      spese x telefonia: 50, 80
      l'unico dubbio rimane sugli interessi del mutuo per l'acquisto dell'abitazione ad uso promiscuo: l'importo è sicuramnete non rilevante ai fini iva (anche perché non c'è iva), mentre come rilevanza fiscale è aperta una discussione (nel forum) circa il fatto di considerare come percentuale lo 0% (quella suggerita dall'agenzia delle entrate ovviamente), il 50% (quella proposta da diversi commercialisti in quanto vale il criterio dell'uso promiscuo) o una percentuale calcolata come frazione della superficie adibita ad uso ufficio e la superficie totale dell'abitazione (criterio che avrà inventato qualche ingegnere immagino....e lo dico da ingegnere! Ma io ad esempio che spesso lavoro svaccato sul mio letto della stanza da letto col pc portatile o a volte me lo porto in cucina....cosa dovrei mettere?)
      Io propenderei per un 50%

      Infine: la percentuale della cassa di previdenza è proprio quella
      che mettiamo in fattura! Io che verso ad Inarcassa il contributo integrativo del 2% metto proprio il 2%
      Credo di capire che questo campo è stato inserito dai geni che hanno costruito questo bellissimo software per distinguere il totale dei ricavi (quello su cui grava il limite dei 60 milioni di lire) dal fatturato, che, attenzione, non sono la stessa cosa in quanto (se uno ha compilato bene le fatture) il secondo dovrebbe essere pari al primo moltiplicato per 1,02 o 1,04 (per chi versa all'inps), salvo casi particolari di fatture verso colleghi ing o arch (come nel mio caso) nelle quali non si applica la maggiorazione inarcassa
      .

      Ultima considerazione sull'anagrafica soggetti: a mio avviso non interessa all'agenzia delle entrate! Per il bollo auto io ho messo come fornitore "erario", ma avrei potuto mettere anche "pippo" e nulla sarebbe cambiato. Lo stesso vale anche per le scadenze del 10 del mese successivo ad ogni trimestre: non c'è scritto da nessuna parte di rispettare tali scadenze e che in caso contrario vi siano sanzioni. Io ho validato tutto il 10 gennaio 2008, tutti i trimestri. D'altronde la validazione è stata possibile da luglio e solo da dicembre è stato introdotto il campo della percentuale della cassa di previdenza, quindi chi aveva validato prima di dicembre torverà il fatturato pari al totale dei ricavi, cosa scorretta e alla quale l'AdE ha posto rimedio solo tardi.

      Ricordiamo che hai fini fiscali sono validi soltanto:
      LE FATTURE
      GLI ESTRATTI CONTO
      LE RICEVUTE DI VARIO GENERE
      IL MODELLO UNICO

      il software RFA è nato solo per agevolare la tenuta dei documenti e la compilazione dell'unico, ma credo proprio che non abbia raggiunto tale obiettivo, anzi, ha creato solo confusione...ed io faccio costantemente avanti e indietro dall'AdE per chiedere informazioni per le quali neanche loro sono tanto informati...
      Idem con i commercialisti: ne conosco 3 e cerco di carpire notizie (spesso discordanti ahimè) da tutti e 3...ma mi chiedo: siccome alla fine la legge è una, se uno si avvale del commercialista "sbagliato" che fine fa? Lo sapete che le sanzioni per errata compilazione dell'unico si applicano al contribuente e non al commercialista...?

      Buon weekend a tutti!

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzo.79
    • Deducibilità interessi mutuo

      Buongiorno a tutti,
      scrivo in merito ad un quesito per il quale ho avuto 3 risposte diverse.

      Premessa:
      libero professionista con sede attività presso la propria abitazione sulla quale grava un mutuo;
      regime fiscale agevolato, dunque non soggetto ad irpef ma a sostitutiva 10%

      Dubbio: percentuale di deducibilità degli interessi sul mutuo

      3 risposte:

      Agenzia delle Entrate:
      interessi non deducibili come costo in quanto immobile non strumentale per natura. Potrei dedurli nei riquadri irpef ma siccome non li compilo in quanto non soggetto ad irpef, non ho nessun beneficio fiscale

      Commercialista A:
      interessi deducibili al 50% come costo; in questo modo si abbassa l'utile e quindi le imposte (il 10% si applica ai ricavi - costi deducibili)

      Commercialista B:
      interessi deducibili in ragione della frazione di metri quadri che uso come ufficio; idem come sopra ma ovviamente pagherei più tasse

      Ma mi chiedo: se la legge è una, perchè ho avuto 3 risposte diverse?

      Aspetto vostri commenti e suggerimenti, grazie in anticipo!

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzo.79
    • RE: REGIME AGEVOLATO NUOVE INIZIATIVE (art. 13 L. 388/00)

      Ciao! Quoto la tua risposta e scrivo sotto ad ogni punto

      Per il 2006 la percentuale di deducibilità (variata dalla finanziaria 2007 e retroattiva per tutto l'anno di imposta 2006) era del 25%; solo successivamente (Decreto Legge n° 81 del 2 Luglio 2007) è stata spostata al 30%, con possibilità di recupero della differenza del 5% entro e non oltre il 30 novembre 2007.
      Che all'Agenzia delle Entrate ti abbiano detto della detrazione al 50% è veramente assurdo visto che la situazione era già nota molto prima di marzo 2007 (Decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262**

      Quindi immagino di aver sbagliato ad indicare come percentuale il 50% in corso 2006...ma d'altronde, se i dati andavano validati trimestralmente e la finanziaria sarà stata approvata a dicembre 2006 (immagino), come facevo a marzo, ad esempio, a sapere che la percentuale sarebbe stata ridotta? E adesso che ho dichiarato il falso e quindi ho dedotto una cifra sbagliata cosa faccio? Rischio sanzioni? Per cosa poi? Sarà qualche decina di euro di imposta sostitutiva pagata in meno...a questo punto cosa mi conviene fare?Mi autodenuncio per questi pochi euro o faccio lo gnorri?

      **Con il rfa non puoi dedurti le cosiddette spese personali, e quindi, se andrai a dedurti le spese eventuali di un mutuo potrai farlo soltanto in proporzione alla tua parte (se cointestato) e, visto che lo studio è ad uso promiscuo, dovrai portarlo in deduzione tenendo conto dell'uso promiscuo, e quindi solo in parte!

      **Il mutuo è interamente intestato a me e la casa la uso per viverci e come studio. Quindi immagino che gli interessi li posso dedurre al 50% come costo, giusto?

      Comunque la prossima volta che vado dal "tutor" mi faccio mettere per iscritto quelle che sono le percentuali di deducibilità con in calce la sua firma...lo consiglio a tutti!

      Ciao a tutti e buona prosecuzione di feste!
      **

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzo.79
    • RE: REGIME AGEVOLATO NUOVE INIZIATIVE (art. 13 L. 388/00)

      Grazie mille, Lorenzo-74!!!Mi hai risolto tanti dubbi!

      Però me ne sono venuti altri...

      • Andando a vedere su WikiGT mi sono accorto che la deducibilità dei costi auto per il 2006 è pari al 30%...ma non era il 50%!?!? L'anno scorso ho inserito i dati nel software RFA considerando proprio il 50% e ricordo benissimo che in Agenzia delle Entrate mi avevano confermato il 50% verso marzo 2007, poco prima della scadenza della dichiarazione IVA. Cosa dovrei fare adesso? Rettificare tutto quanto retroattivamente? A volte sarei tentato di registrare solo le operazioni contabili attive, tralasciando quelle passive in quanto, ad esempio, lo "scudo fiscale" annuo su 2000 euro di carburante è pari a 2000x0,4x0,1=80 euro, una cifra ridicola in confronto al tempo perso per impazzire dietro al sotware RFA, per tenersi aggiornato su tutte le norme fiscali e al rischio di incorrere in sanzioni per errata compilazione che immagino siano ben più alte di 80 euro...
      • Sei proprio sicuro che non posso dedurre gli interessi passivi del mutuo se la mia abitazione è anche sede della mia attività professionale? Perchè diversi commercialisti mi hanno detto che posso...Non li dedurrei nell'apposito quadro irpef bensì li metterei a costo...Dove sono scritte tutte le limitazioni di deducibilità di spese per i regimi RFA? Te lo chiedo perchè andando a spulciare le varie norme, mi sembra di aver capito che per il regime RFA si applicano esattamente gli stessi criteri di deducibilità/detraibilità che si applicherebbero ad un professionista in regime ordinario. Ciò che cambia, mi sembra di aver capito, sono soltanto il "calendario fiscale", i versamenti annuali, la non applicazione della ritenuta ed il tetto dei 60 milioni di vecchie lire sui ricavi.Saluti a tutti e grazie in anticipo per le risposte che riceverò!
      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzo.79
    • RE: REGIME AGEVOLATO NUOVE INIZIATIVE (art. 13 L. 388/00)

      Buongiorno a tutti e buone feste!
      Mi sono appena iscritto e ne approfitto per sottoporvi alcuni dubbi nella speranza che alcuni di voi sappiano aiutarmi e che le risposte possano giovare anche agli altri utenti.
      Premetto che i dubbi che seguiranno derivano dalla totale ignoranza dei "tutors" dell'agenzia delle entrate che non sanno darmi risposte esaustive o se me le danno sono spesso contraddittorie...Purtroppo lo stesso vale per i commercialisti che ho contattato: risposte contraddittorie, c'è chi mi indica una certa percentuale chi me ne indica un'altra...dato che alla fine la responsabilità delle dichiarazioni è del soggetto iva (cioè io) ho preferito non appoggiarmi a nessun commercialista.
      Premetto anche che sono un ingegnere libero professionista che fa consulenze di vario genere, soprattutto in ambito energetico. Volume d'affari annuo 28000 euro circa
      Vengo subito al dunque:

      • Deducibilità ricambi auto e carburante: è corretto il 25%?Qualcuno (un commercialista) mi ha detto che tale percentuale è aumentata in corso d'anno, è vero?Inoltre: se acquisto 120 euro di carburante, la percentuale di deducibilità si applica sui 120 euro oppure sul netto iva (100 euro)?
      • Detraibilità iva ricambi auto e carburante: 0%?
      • Io ho un mutuo per la mia abitazione che anche funge da sede della mia attività. Gli interessi sono detraibili al 50%?
      • Lo stesso vale per le utenze (luce, gas)? Nella fattura delle utenze deve essere riportata la mia partita iva o è sufficiente solo il mio nome? Inolte (stesso dubbio di cui al punto 1): se ricevo una fattura di gas pari a 20 euro + iva (10%)=22 euro, posso dedurre 10 euro come costo o 11 euro?
      • La polizza auto RCA è deducibile?in che misura? E l'iva è detraibile?
      • Il bollo auto è deducibile?in che misura?
      • Scadenze RFA: la "validazione" dei dati con cadenza trimestrale è obbligatoria? Se immetto i dati tutti adesso a dicembre vado incontro a sanzioni? Mi chiedo che senso ha validare i dati se uno già li immette via web...oltretutto leggo con curiosità e tristezza il recente post sul fatto che bisogna rifare tutto...
      • Le spese per prodotti informatici sono deducibili? in che misura? E l'iva? Vi faccio un esempio: ho acquistato un hard disk a 99 euro (iva inclusa). Non dovrebbe essere un bene ammortizzabile, quindi dovrebbe andare tutto quanto a costo, giusto?
      • Contributo integrativo inarcassa del 2%: lo aggiungo al mio onorario e su questo va calcolata l'iva. Ad esempio: compenso 100 euro, inarcassa 2 euro, quindi imponibile iva 102 euro. La mia domanda è: il limite dei 30.987,41 euro si applica al totale dei ricavi (sommatoria dei compensi) o al totale dell'imponibile iva? Ve lo chiedo perchè ovviamente i due dati differiscono di un 2%
      • Spese telefonia e internet: so che sono deducibili all'80% come costo. E come IVA? Inoltre: io ho un abbonamento flat ma intestato a me come persona fisica e non come partita iva. Posso dedurlo comunque? Lo stesso vale per il cellulare, ho una ricaricabile intestata a me come persona fisica.
      • IRAP: i miei "mezzi produttivi" sono: un'auto per gli spostamenti, un pc, uno studio e soprattutto la mia persona. Dato che in mancanza della mia persona la mia attività cessa di andare avanti ed i miei "mezzi produttivi" da soli non producono proprio nulla, sono soggetto ad IRAP oppure no? Ovviamente all'Agenzia delle Entrate dicono si, ma 4 commercialisti su 4 mi hanno consigliato di non compilare neanche il quadro irap nel modello unico. Vostri pareri/suggerimenti?Vi ringrazio per l'attenzione, spero di non avervi tediato!
        PS: non sarebbe carino creare una pagina web con le indicazioni sulle registrazioni contabili per i professionisti con regime RFA? Oppure anche solo un manualetto, da aggiornare mensilmente con le nuove norme e regole e da pubblicare su diversi siti. Credo che semplificherebbe la vita a molti...mi propongo da subito come collaboratore di questo progetto, se siete interessati
      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzo.79