Prendo la palla al balzo per avere un chiarimento sull'inserimento delle ritenute d'acconto.
E precisamente in che quadro di UNICO 2013 va indicata la ritenuta del 4% subita da un artigiano che ha effettuato un lavoro rientrante tra il lavori per le agevolazioni energetiche (36%-55%) e naturalmente la banca ha trattenuto il 4% sulla somma totale scorporata dell'imponibile al 21%.
Siccome per legge la banca diventa sostituto d'imposta e invierà la certificazione della ritenuta operata all'artigiano e successivamente compilerà il modello 770 semplificato, vorrei sapere, come già detto prima, in quale Quadro e in che rigo tale ritenuta deve essere inserita di Unico 2013.
Grazie
liprone
@liprone
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RE: Modello UNICO, compilazione e chiarimenti
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imposte dirette in editoria
Salve a tutti Vorrei delle informazioni sul regime speciale in editoria, non tanto per quanto riguarda l'Iva ma ai fini Irpef.
Qualcuno dice che ai fini Irpef i ricavi sono dati dall'amontare del numero delle copie stampate dalle tipografie(anche invendute)!:?
Qualcun'altro dice che l'importo dei ricavi e' quello che deriva dalle vendite effettive dedotto l'aggio riconosciuto.:?
Vorrei avere delle informazioni più precise e magari qualche riferimento normativo.
Grazie -
RE: cosa succede se si superano i 30000 euro?
Data di registrazione: Aug 2007
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Black Angel
........... (i 30000 sono di reddito netto)... .)**Attenzione **i 30.000 sono di fatturato (reddito lordo)
volevo rettificare SERMAN.....il decreto 73/e parla di "ricavi e compensi richiamati agli articolo da 57 a 85 ..E 54 del TUIR
Quindi i 30000 sono al netto...non al lordo... -
RE: deduzione delle spese con in regime dei contribuenti minimi
per quanto riguarda la deducibilità auto...come è stato già precisato in un precedente post...la percentuale è del 40% ai fini irpef ed è ammessa la deducibilità IVA al 40%...dal 27/06/2007..
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RE: contribuenti minimi e iva sulle vendite
*L' ho provato e secondo questo sito col nuovo regime fiscale risparmierei 4500€:o, mi sembra anche troppo bello, sicuri che non sia una bufala?
E' utile che qulche esperto lo provi e ci dica se possiamo fidarci.Grazie!*
Sono d'accordo con fedclaud....non tiene conto ai fini irap dell'abbattimento della base imponibile (8000 fino a 180.759.91, 6000 ecc.)
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RE: contribuenti minimi ed obbligo di c/c
mi ha già anticipato fedclaud...per il conto corrente
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RE: contribuenti minimi ed obbligo di c/c
Per quanto riguarda il conto corrente"dedicato" anche nella famosa circolare 73/e riprende un chiarimento della circolare 28/e del 2006 in cui si dice che non è necessario che detti conti siano dedicati esclusivamente all'attività professionale, potendo essere utilizzati anche per esigenze personali e familiari.
Riguardo la compensazione derivante dall'applicazione della ritenuta , mi pare di capire che essa rappresenterà un imposta a credito(in quanto sarà sempre addebitata in fattura dai professionisti) che compenserà l'imposta finale del 20%. -
RE: il regime agevolato viene abrogato, dopo l'avvento di quello dei minimi?
Salve a tutti, vorrei porgerVi alcune domande:
1-Come dice CARDINAL (I contribuenti che adottano tale regime**non addebitano l?IVA **a titolo di rivalsa;
**non hanno diritto alla detrazione **dell?imposta assolta sugli acquisti;
per le operazioni per le quali sono debitori d?imposta (acquisti intracomunitari, reverse charge, ecc.) integrano la fattura con l?indicazione dell?aliquota e dell?imposta e provvedono al versamento entro il 16 del mese successivo. Solo in questa ultima ipotesi occorre effettuare il versamento dell?IVA.) cioè, se non ho capito male nella 3a ipotesi quali sono gli acquisti intracomunitari?Non sono forse gli acquisti "normali" che vengono effettuati in Italia?E allora perchè devo pagare l'iva ogni 16 del mese?
2- Tra le cause di disapplicazione per legge del regime dei minimi oltre al venir meno dei requisiti c'è una ipotesi abbastanza particolare cioè a seguito di accertamento. **Cioè il regime dei minimi cessa a seguito di avviso di accertamento divenuto definitivo (ad esempio per mancata impugnazione di una cartella esattoriale). Ma se il vantaggio di tale regime sta principalmente nell'esclusione dagli studi di settore, con tutte le conseguenze..(in caso di non congruità scatta l'avviso di accertamento) non vi sembra "strano" che per cessare tale regime basta così poco?
3- se un commerciante vuole utilizzare tale regime deve chiamare il manutentore del registratore di cassa per far in modo che gli scontrini escano senza iva e con la dicitura esente...ecc in modo da non addebitare l'iva al cliente...ma pensate veramente che qualcuno abbia già fatto questa operazione?Sicuramente sono già stati emessi scontrini con l'iva e quindi non so quanti potranno usufruire di tale regime...
Vi ringrazio tutti anticipatamente..
b -
iva agevolata al 10% per ristrutturazione edilizia
Ciao a tutti,
Vorrei sapere se è possibile usufruire di un 'iva agevolata del 10% sulla ristrutturazione del palazzo in cui vivo, appartenente a mia nonna, e sapere eventualmente la procedura da fare.
Ho letto sul sito dell'agenzia delle entrate che bisognerebbe fare una preventiva comunicazione al Centro di Pescara, ma riguardava l'agevolazione Irpef. Vorrei sapere se per l'iva bisogna fare la stessa cosa ed è legata alla stessa comunicazione per la detrazione dell'IRPEF oppure l'Iva del 10% può essere richiesta indipendentemente dall'Irpef.
Grazie mille per chi mi risponderà.. -
RE: Pagamento ritenuta direttamente al professionista.
L'associazione è una associazione sportiva dilettantistica qualificata come ente non riconosciuto senza partita Iva , come già ti ho detto,.
Si mi sono espresso male, la ricevuta devo riceverla io ma proprio per questo mi sono posto il quesito poichè sarò io ad addebitargli 300 euro o 360 euro.
Nel caso, ripeto nel caso, in cui loro dovranno versare la ritenuta dovranno farlo con quale codice, forse 1040 o altro?
Grazie sempre per la tua disponibilità. -
RE: Pagamento ritenuta direttamente al professionista.
scusami nel secondo caso volevo dire di 300 euro anzichè 360..
Grazie -
RE: Pagamento ritenuta direttamente al professionista.
Ciao Paolo volevo chiedereti una precisazione per quanto riguarda la ritenuta d'acconto.
in un post letto precedente tu giustamente definisci la ritenuta d'acconto " come un sistema attraverso il quale alcuni soggetti (sostituti d'imposta) ti trattengono una parte del compenso quando ti pagano e lo versano per tuo conto allo stato. In genere i sostituti d'imposta sono genericamente i titolari di p.iva. Non dovrai evidenziare nulla e nulla ti verrà trattenuto per eventuali prestazioni a soggetti privati."
Ora vorrei porti un quesito io sono un ingenere(senza P.IVA)e ho svolto per conto di una associazione sportiva(senza P.Iva solo Codice Fiscale) una prestazione occasionale di circa 300 euro.
Ora vorrei sapere se l'associazione nell'emettermi la ricevuta per prestazione occasionale DEVE EMETTERLA DI 300 EURO IMPONIBILE+ 20% COME RITENUTA D'ACCONTO per un Totale di 360 euro OPPURE essendo sprovvista di P.IVA rientrerebbe nei casi di prestazione a soggetto privato e quindi la ricevuta sarà solo di 360 euro?
Grazie per la tua disponibilità