• User Newbie

    Pagamento ritenuta direttamente al professionista.

    Nel 2006 un professionista ha emesso un fattura per prestazioni professionali alla mia ditta.
    Al momento del pagamento ha voluto essere pagato per l'importo della fattura al lordo della ritenuta d'acconto sotenendo che avrebbe pensato lui direttamente al versamento della stessa.
    Adesso, in sede di certificazione, cosa devo fare? Devo contattare il professionista e farmi dare il versamento con F24 a fronte del quale emettere certificazione oppure sono liberato da qualsiasi adempimento?
    In qualità di sostituto di imposta, nel caso la ritenuta non sia stata versata, incorro in qualche sanzione nei confonti dell'Erario?
    Aiutatemi a chiarirmi questi dubbi.:bho:
    Grazie.


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    mai più adottare procedure di questo tipo.
    Non si può fare per legge, con sanzioni in caso di omesso versamento, che per gli alti importi possono divenire anche penali.

    La ritenuta la trattiene chi eroga il compenso e la versa regolarmente lui, che poi la certificherà al percettore.

    Consiglio: fatti dare il modello F24 oppure, se proprio introvabile, valuta l'effettuazione ora per allora del versamento della ritenuta con ravvedimento.
    Non certificherei nulla sinchè non sia in possesso del F24.

    Paolo

    L'unico consiglio


  • User

    Ciao Paolo volevo chiedereti una precisazione per quanto riguarda la ritenuta d'acconto.
    in un post letto precedente tu giustamente definisci la ritenuta d'acconto " come un sistema attraverso il quale alcuni soggetti (sostituti d'imposta) ti trattengono una parte del compenso quando ti pagano e lo versano per tuo conto allo stato. In genere i sostituti d'imposta sono genericamente i titolari di p.iva. Non dovrai evidenziare nulla e nulla ti verrà trattenuto per eventuali prestazioni a soggetti privati."
    Ora vorrei porti un quesito io sono un ingenere(senza P.IVA)e ho svolto per conto di una associazione sportiva(senza P.Iva solo Codice Fiscale) una prestazione occasionale di circa 300 euro.
    Ora vorrei sapere se l'associazione nell'emettermi la ricevuta per prestazione occasionale DEVE EMETTERLA DI 300 EURO IMPONIBILE+ 20% COME RITENUTA D'ACCONTO per un Totale di 360 euro OPPURE essendo sprovvista di P.IVA rientrerebbe nei casi di prestazione a soggetto privato e quindi la ricevuta sarà solo di 360 euro?
    Grazie per la tua disponibilità


  • User

    scusami nel secondo caso volevo dire di 300 euro anzichè 360..
    Grazie


  • Super User

    Ciao e benvenuto.

    Il caso non è immediato.
    Quella mia assimilazione ai soggetti dotati di partita Iva era solo per comodità perchè i c.d. "sostituti d'imposta" (quelli obbligati cioè ad operare la ritenuta) sono nella maggioranza dei casi soggetti con P.Iva., ma non sempre.

    I soggetti coinvolti nel tuo caso sono quelli definiti al primo comma dellart. 25 del DPR 600/73.

    I soggetti di quell'associazione (verificando la loro natura giuridica, che a me non è possibile verificare) eventualmente interrogando il loro commercialista potranno verificare se dovranno trattenerti la ritenuta.

    NB la ricevuta sei tu ad emetterla perchè sei tu che ricevi.

    Paolo


  • User

    L'associazione è una associazione sportiva dilettantistica qualificata come ente non riconosciuto senza partita Iva , come già ti ho detto,.
    Si mi sono espresso male, la ricevuta devo riceverla io ma proprio per questo mi sono posto il quesito poichè sarò io ad addebitargli 300 euro o 360 euro.
    Nel caso, ripeto nel caso, in cui loro dovranno versare la ritenuta dovranno farlo con quale codice, forse 1040 o altro?
    Grazie sempre per la tua disponibilità.


  • Super User

    Se dovessero farlo 1040 andrà bene.

    Ripeto che sarà il loro commercialista a verificare il da farsi, non sarebbe corretto che lo facessi io da qui senza davvero conoscere chi ho di fronte.

    Tu non ti devi preoccupare, l'obbligo di ritenuta (eventuale) è assolutamente indipendente da cosa scriverai nella ricevuta.

    Attendi di saper da loro il da farsi, non sei certo tu a dover fare da consuelnte fiscale a loro.

    Paolo