Non capisco cosa c'entri l'azione di riduzione. Gli articoli citati nulla dicono sulla morte sopravvenuta del genitore e su cosa accade all'assegno di mantenimento.
Art. 9 bis, legge 898, 1970
"1. A colui al quale è stato riconosciuto il diritto alla corresponsione periodica di somme di denaro a norma dell'art. 5, qualora versi in stato di bisogno, il tribunale, dopo il decesso dell'obbligato, può attribuire un assegno periodico a carico dell'eredità tenendo conto dell'importo di quelle somme, della entità del bisogno, dell'eventuale pensione di reversibilità, delle sostanze ereditarie, del numero e della qualità degli eredi e delle loro condizioni economiche. L'assegno non spetta se gli obblighi patrimoniali previsti dall'art. 5 sono stati soddisfatti in unica soluzione."
Quest'articolo della legge sui divorzi si applica anche ai figli del defunto? E, inoltre, se l'eredità è praticamente nulla, cosa accade?
Temo comunque che non c'entri niente.