Faccio una piccola considerazione su quest?ultimo TBPR export:
A chi interessa, e vorrà capire cosa è successo dovrà aspettare, forse anche il prossimo export, per sapere se si tratta di "penalizzazioni" (?) per alcuni siti, di ricalcolo o forse di semplice export "sballato"... A meno che non si abbia tra qualche giorno un comunicato ufficiale?
Non è razionale che il piccolo sito di un mio cliente con soli 3 link da piccole directory generiche ha una TBPR a 4 e che la pagina della community di Opera (my.opera.com/community/) sia passata da 7 a 5 ...
Detto ciò, e riprendendo in parte un mio commento ad un post di un blog, penso che il PR non è morto e difficilmente morirà a breve, ma viene regolarmente modificato, in funzione della continua evoluzione del Web. Non ci è dato sapere quali modifiche siano state apportate alla formula iniziale e quindi, non ci è dato sapere quale importanza abbia nella soluzione alla risposta della query inoltrata al motore. Per assundo, non ci è dato sapere se ancora questo algoritmo si possa chiamare PR.
Dai test effettuati in questi ultimi anni (i vari fattori del posizionamento) però si è osservato che il PR influenza in modo trascurabile il posizionamento di un sito nella serp. Da sottolineare però che il valore che inevitabilmente viene preso in considerazione è quello della TBPR.
Detto questo, bisogna invece constatare, anche in virtù di quest'ultimo aggiornamento, che la TBPR è morta (come, lasciatemelo passare, è morta la Google Directory ODP).
Queste, ogni tanto danno segno di vita, ma penso, sia solo questione di tempo, affinché Google possa riassettare alcune caratteristiche tecniche della sua tecnologia.
Io penso che si può parlare di morte di una tecnologia non quando questa smette di funzionare, ma quando non è più implementata e aggiornata costantemente ( ... parlo della TBPR)
In questi ultimi anni la crescita smisurata dell?accesso alla Rete e delle risorse presenti sul Web ha modificato e modificherà l?atteggiamento di Google riguardo l'"autorevolezza della sue ricerche" e la presenza di pubblicità online.
Nei primi anni della sua attività Google aveva interesse a dimostrare proprio ai tecnici del settore (perché, bisogna pur dirlo: questi sono stati il tramite per il suo successo) che i siti nelle prime posizioni delle Serp avevano PR alto: bisognava dimostrare che la tecnologia basata su PR era funzionante e bisognava costruire un Brand potente e rassicurante. **Questo era dimostrabile tramite la TBPR e il suo periodico e costante export. **(Ve lo ricordate? Export quasi ogni mese)
Oggi questa metodologia non ha più senso, tutti sanno - consapevolmente o inconsapevolmente - che Google è il punto di accesso al Web più importante. Molti utenti pensano che Google sia parte integrale del browser che usano o addirittura il Web stesso.
La Google TB rimane tutt'ora il modo migliore per conoscere gli atteggiamenti degli utenti (però, come sappiamo non è il solo mezzo e forse nemmeno il più importante). Google implementa continuamente con nuovi servizi (email, mappe, ... ) la tecnologia nella TB per attrarre soprattutto utenti comuni e non webmaster che voglio conoscere solo il PR di una pagina.
Penso quindi che oggi - per chi si occupa di promuovere un sito web all?interno di Google - considerare la TBPR morta deve essere scontato. Forse, ancora così scontato non lo è per chi vuole fare piccoli affari: questi "piccoli affari" in un modo o nell?altro continueranno ad esistere a prescindere... (si tratta di vendita link o quant'altro)
Inoltre, il Web è un posto grande, dove per assurdo, alcune realtà riescono a sopravvivere anche senza Google... ma questo è un altro discorso...
Opinione personale e... buona domenica..