@emanuele80 said:

Ciao jackmaster,

innanzitutto ti ringrazio per aver riportato la tua esperienza. Stavo accingendomi ad acquistare il credito per effettuare gli esami per la certificazione Google Adwords; dopo quello che mi hai detto ci penserò su...

Volevo farti una domanda che a primo avviso potrebbe apparire stupida, ma non vivendo e lavorando più in Italia da diversi anni non so "come gira il fumo": le telefonate da parte dei consulenti Google che offrono aiuto gratuito vengono svolte da italiani o si tratta di persone di lingua inglese? Lavorando a Londra con imprese perlopiù italiane, e accorgendomi quanto la barriera linguistica spesso inibisca, mi interesserebbe sapere quanto accade in Italia.

Per quanto riguarda la mia esperienza qui nel Regno Unito, sentendo quanto mi viene raccontato da miei colleghi che si occupano di questo ramo del webmarketing, comprendo quanto ottenere la certificazione ufficiale sia ancora considerato qualcosa di importante (funziona meno il passaparola, per motivi che potrai ben immaginare).

La domanda è, naturalmente, rivolta ad altri connazionali

Saluti,

Emanuele
Ciao, scusa se ti rispondo così in ritardo. Confermo che l'assistenza è in italiano. Per lo meno le persone con le quali ho avuto l'occasione di colloquiare.

Ciao

Mi sono certificato due anni fa, e ora i miei esami (anche quello biennale) sta per scadere.
Onestamente non ho trovato il minimo vantaggio dall'essere certificato: nessun cliente che mi ha contattato tramite il database delle aziende certificate, nessun cliente che ha dato particolare peso alla mia certificazione. Anzi, alcuni clienti mi hanno abbandonato "grazie" ai continui invii di coupon-omaggio e abbindolati dalle telefonate da parte dei consulenti Google che svolgono la consulenza in maniera totalmente gratuita, al contrario di qualunque altro consulente esterno. Cioè, io dovrei pagare una certificazione per poi farmi sottrarre i clienti dalla stessa azienda che mi certifica. Grazie Google!
Dunque, scemata quella della certificazione, l'unica discriminante per emergere in questo marasma i "consulenti" ed "esperti" è la fiducia. Ma anche qui risulta davvero difficile per un rivenditore risultare più affidabili dei consulenti stessa azienda produttrice, che per giunta si chiama Google, no?

Non credo che mi certificherò di nuovo. Di certo continuerò ad aggiornarmi in maniera costante, come ho sempre fatto prima e dopo aver conquistato la "patacca" AdWords.

Ho notato che nel 2012 nella mia città eravamo in quattro ad avere la certificazione; ora siamo in due e dopo che io lascerò scadere la mia ne rimarrà una sola.
Evidentemente anche gli altri la pensano come me.

Ciao!

@paolino said:

basta inviargli un'email e chiedere che pannello di controllo offrono e se hanno installato il language pack opportuno

ma comunque su un dedicato puoi benissimo installare quello che ti pare dopo averlo comprato, per cui il problema non si pone

se non è specificato nessun pannello, allora ti danno il server nudo e crudo

Ciao. in realtà io avevo bisogno di uno spazio su server condiviso e non un server dedicato. Tanto per intenderci, qualcosa di simile ad un servizio base su Aruba o Register.

Grazie
Ciao

@paolino said:

I pannelli di controllo sono sempre anche in inglese.

Hai sicuramente ragione, ma io devo esserne certo e non so come verificarlo. Purtroppo a giudicare dal fatto che l'interfaccia di presentazione dei vari prodotti di tutti i siti indicati è solo ed esclusivamente in russo (se c'è anche un link per quella inglese l'hanno tutti accuratamente nascosto) mi sorgono dei dubbi.

Ciao Paolino e grazie mille per le info.
L'utenza è Russa, per cui i costi non credo rappresentino un problema.
Ho però un'esigenza fondamentale, che ho tralasciato di specificare: il sito deve avere anche una versione in lingua inglese altrimenti sarebbe impossibile per me riuscire a gestire le varie funzionalità tramite pannello.

Ciao!

Ciao a tutti,

vengo subito al dunque: sapete consigliarmi un buon servizio di hosting localizzato in Russia (maglio se Mosca)?

Grazie
Alberto

Cliccato - Richiesta diretta

Ecco, bene. Quando lo fai fammi sapere.

Ero interessato ad un Tool che permettesse più elasticità nella creazione della reportistica che, da quando è stata rinnovata, presenta alcuni limiti incomprensibili, come quello dell'impossibilità di creare un report sulle parole-chiave escludendo le colonne "Stato" e "CPC Max". Queste informazioni per chi gestisce campagne a click come me non possono essere mostrate al cliente.

Ciao!

Quali sono le operazioni di routine che riesci a gestire tramite API? Riesci a anche a personalizzarti la reportistica oltre i "paletti" imposti dal pannello di AdWords?

Grazie
Ciao

Una curiosità? Ma quante impression fai al mese?

A prescindere dal fatto che occorre dare un numero e un valore a questa pubblicità "scroccata" (quante impression mi serviranno per fare vero brand al mio marchio: 10? 10.000? 10.000.000?), credo che qualunque campagna CPC che non genera click ben presto non genererà più nemmeno impression.
Che vantaggio avrebbe mai AdWords a dare visibilità ad un marchio senza guadagnarci neppure un centesimo? Forse potrebbe fargli comodo per riempire qualche buco su qualche publisher di terz'ordine, ma non toglierà certo spazio ad annunci cliccati (e clienti paganti) su siti e portali di qualità.

Ciao

@Alemora said:

Sicuro. Ma il problema non sono i clic. Che hanno differenze solo per poche quantità...
Il problema sono le Impression: altissima differenza tra il la scheda "parole chiave" e quella "dimensioni". Questo potrebbe significare che ci sono tatnissime impression con parole chiave che non contengono clic. ma non riesco ad individuare per quali quary di ricerca.... in modo tale ta usare, per esempio, qulche parole chiave a corrispondenza inversa...

non so se sono stata chiara......
No le impression vanno bene perché nella scheda dimensioni>termini di ricerca non sono conteggiate le impression delle campagne display.
Se i tuoi annunci sono attivi anche su tale rete è naturale che che le impression su "termini di ricerca" siano inferiori (anche di parecchio) poiché ad essi vanno aggiunte le impression display, le quali non vengono attivati tramite query ma tramite pertinenza. Quest'ultima moltiplica notevolmente il numero di impression.

Quello che mi suona strano è che la scheda parole chiave, che contiene sia i click sulla rete di ricerca che su quella display, ci siano meno click che sulla sola rete di ricerca (dimensione termini di ricerca)

Ciao

p.s.: scusa se prima ti ho dato del "lui"

http://www.google.com/support/analytics/bin/answer.py?hl=it&answer=55610
http://www.google.com/support/analytics/bin/topic.py?topic=11044

Ciao!

Mah, dovrebbe accadere il contrario. Più click sulla scheda parole-chiave e meno su termini di ricerca. Sei sicuro?

Ricordiamoci poi che Adwords assegna il punteggio di qualità anche sulla base del CTR storico dell'intero account e che, quantità di traffico permettendo, è sempre meglio limitare la key alla corrispondenza più ristretta possibile, per evitare sciupio di impression e bassi CTR che andrebbero ad abbassare la media.
La perfezione sarebbe pubblicare solo key a corrispondenza esatta, ma ciò è possibile (a volte necessario) solo con un limitatissimo numero di settori commerciali di nicchia.

Ciao

Purtroppo l'aumento incredibile del CPC in certi settori commerciali è dovuto proprio all'incapacità della stragrande maggioranza degli inserzionisti. Tra loro anche diversi neo "esperti" di Google, per non parlare degli "espertoni" di Pagine Gialle, capaci di vendere a 70 cents. key da 5 cents.
E' vero che grazie all'ottimizzazione di tutta la filiera (Key, Annunci, Landing) si possono ottenere punteggi di qualità molto alti e scavalcare il c.d. "parco buoi", capace di spendere cifre fino a 5 volte superiori rispetto ad una gestione professionale, ma credo proprio che a volte il sistema preferisca prendersi 1 euro a click per una qualità così-così, piuttosto che 0,20 per un'inserzione a regola d'arte.

@mister.jinx said:

Forse ci siamo...

non è che stai usando le stesse URL di destinazione per account AdWords diversi, vero ?
Perché questo non è ammesso dalle regole di AdWords
E' vero, non è ammesso, ma provoca crea di certo il problema descritto.

Ciao

Provate a digitare su GG " ponte immacolata sulla neve".
Il primo annuncio, ma che roba è?

Certo, a livello di possibilità di intervento, non è che mi lascio scoraggiare per così poco!
Mi fa solo arrabbiare il pensiero dei danni che queste azioni provocano sulla credibilità del Pay Per Click, che così non può che deludere sia clienti che utenti.

La campagna mi è stata passata da un'agenzia che si occupa prevalentemente di web solutions: fino a qualche settimane fa si occupava anche di PPC, ma ora non ne vuole più sapere e mi ha passato l'intero pacchetto clienti.
Per questa campagna negli ultimi 12 mesi è stato pagato un CPC medio di 0,54 cents distribuiti per il 95% su GG e partner e per il 5% su siti di contenuto.

In ogni caso la nuova campagna (nuovo account ovviamente) è stata settata ed è partita: sono certo che riuscirò a fare bene, ma ho dovuto fare un lavoro che normalmente eseguo per clienti che hanno a disposizione budget notevolmente più alti.

Farò sapere che succede.
Ciao!

Ciao mister.jinx.
Immaginavo che se ne fosse già parlato a tempo debito.
Ma onestamente una pagina del genere con 10, dico 10 annunci identici non l'avevo mai vista!

Questo modo scellerato di realizzare gli annunci unito alla totale mancanza di targettizzazione a livello locale è in grado, come da me scritto nel post di apertura, di rovinare completamente certi settori di mercato.

Dovevo fare una campagna per una importante carrozzeria del nord Italia con un'area di pubblicazione degli annunci ben definita. Ma ora come faccio a competere con questi che pubblicano a livello nazionale decine, centinaia di annunci di attività locali se non aumentando a dismisura il CPC che dovrebbe essere tre, quattro volte più basso? Esistono forze carrozzerie monosede che operano in tutta Italia?

Io mi "ammazzo" ad ottimizzare ogni campagna per non far sprecare un solo click al cliente e questi consigliano di riparare un paraurti di un'auto di Caltanisetta in una carrozzeria di Milano.

Che porcheria!