Grazie per la gentile e celere risposta!

Ciao a tutti,
nel 2012 sono stato libero professionista, con partita iva - nuovo regime minimi - solo per i primi tre mesi.
Ho poi abbandonato la libera professione, chiuso la p.iva e sono passato al lavoro dipendente (pubblico impiego) - lavoro che tuttora svolgo.

Ecco i miei quesiti...

• Dovrò presentare il modello UNICO e non il 730 giusto?
• i due redditi saranno inseriti nei riquadri LM e RC?
• reddito da lavoro dipendente e da lavoro autonomo in regime minimi sono tassati separatamente?

Chiedo scusa se si tratta di tematiche semplici e/o già trattate, ma dalle ricerche effettuate ho ricavato più confusione che altro..(soprattutto consultando il sito dell'Agenzia, che detesto...ogni volta impazzivo per far funzionare i loro meravigliosi software..)

Grazie per le risposte

Problema analogo
Sono in gestione separata inps dal febbraio 2010
Ora dovrò pagare il saldo per il 2010 e il primo acconto per il 2011 all'INPS
Tuttavia, quest'anno passo alla Cassa forense (avendo maturato i requisiti che comportano l'obbligo di iscrizione), pertanto verserò i contributi per il 2011 alla Cassa.
La questione è: al 16 giugno posso versare solo il saldo all'inps, e non il primo acconto?

Dubbio pratico che posto non essendo riuscito a trovare risposte esplicite..
Sono in regime agevolato dal febbraio2010
a maggio ho acquistato un pc, fatto richiesta del credito di imposta a giugno, e a luglio mi è arrivata l'attribuzione (circa 200 euro)
C'è ora al 16 marzo 2011 la scadenza dell'iva per il 2010..(circa 1000 euro)
Nell'f24 con cui verso l'iva posso mettere in compensazione (parziale) quel credito di imposta?
O è necessario/opportuno "attendere" che io faccia la dichiarazione Unico e compensare con l'imposta sostitutiva irpef?

è che mi lascia perplesso questo sistema in cui si versa a marzo qualcosa che si dichiara solo dopo...

Mi rivolgerei al mio ufficio AE, ma lì purtroppo ho già verificato che di regime agevolato non ne vogliono sapere: non esiste un tutor, tutti fanno da tutor, e nessuno ne sa nulla: tanto che cercarono di consigliarmi di passare al regime dei minimi....

Grazie!

Ho fatto un danno con RFAWEB: per capire come funzionava la validazione ho cliccato su "valida trimestre", e senza alcun inserimento di pin o messaggi di conferma mi son ritrovato un trimestre non ancora terminato già validato, con tutti i parametri a zero.
Per capire se c'è la possibilità di annullare una validazione, o se i dati non inseriti in un trimestre possono essere inseriti nel successivo (tanto i dati servono solo per compilare la dichiarazione finale, no? in realtà le trasmissioni trimestrali non servono a niente se non al contribuente per avere assistenza, giusto?) o se semplicemente potevo fregarmene, tenendo a mente di dover poi correggere in sede di dichiarazione i valori mi son messo a contattare l'Agenzia Entrate.
Il servizio di risposte via internet ha sparato in automatico una risposta: il quesito è troppo tecnico, va rivolto a un operatore via telefono o in Ufficio.
Al contact center telefonico mi han detto di rivolgermi in ufficio dal tutor.
In ufficio mi han detto che non esiste un tutor, ma avrei potuto chiedere assistenza a un funzionario qualunque. Preso appuntamento, la prima persona mi ha rinviato a una seconda in realtà esperta di assistenza ai contribuenti minimi, la quale ha ammesso che in ufficio chi si occupa di regime agevolato e rfaweb non esiste più da un annetto.
Mi ha allora consigliato di telefonare al contact center.
Mi son quindi rivolto a un altro ufficio della mia Città: via mail il responsabile mi ha cortesemente invitato a rivolgermi solo al mio ufficio competente, e a non disturbarli.
Morale: userò RFAWEB a caso, e mi pento di aver chiesto il tutoraggio.
Forse mi servirà solo per scroccare qualche soldino per l'acquisto di un pc, ammesso che mi concedano il credito d'imposta.

Alla fine ho aperto partita, adottando il regime agevolato, senza dare peso a quell'unica prestazione occasionale..
Avevo chiesto delucidazioni all'AE tramite il servizio internet, ma la risposta (celere) era stato un semplice copia-e-incolla della normativa. Poi ho chiesto anche a chi in AE ci lavora, e sono stato confortato nella mia scelta.
Almeno fino a che non verrò sanzionato.

Ciao a tutti,
ho letto svariati post nelle infinite discussioni che son presenti, ma il quesito che vi pongo non mi pare sia stato trattato..
Questa la mia situazione:praticante avvocato (abilitato al patrocinio), terminata la pratica nell'ottobre 2009, vengo retribuito con una prestazione occasionale nel novembre 2009 dal mio dominus, presso il cui studio continuo a collaborare.
se intendessi aprire la p.iva, potrei aderire al regime agevolato ex art 13 l 388/00? o mi è precluso da quell'unica prestazione occasionale?!
grazie a chi risponderà!
ciao