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    Post creati da iltoro

    • Lavoratore dipendente con p.iva regimi minimi e contributi inps

      SALVE
      Ho 30 anni e sono dipendente di una società che si occupa di distribuzione merce cartacea (libri , riviste ecc..)
      Lavoro da 10 anni in questa società con contratto commercio a tempo pieno (40 ore) a tempo indeterminato.
      Per arrotondare ho deciso quest'anno di aprire, parallelamente al mio lavoro dipendente , anche la p.iva(a giugno 2012) come contribuente dei regimi minimi, e di intraprendere l'attività di servizi ai privati e alle imprese.
      Piu nello specifico mi occupo di disbrigo pratiche, inserimento dati, 7 3 0 , assistenza a cambio utenze, servizi di segreteria e tanti altri servizi di assistenza e consulenza, sia alle imprese della mia zona che a privati cittadini.
      Questo impiego però , è mia intenzione farlo nel tempo libero, quindi senza pretese. E' stata piu che altro una scommessa per vedere se funzionava.
      Ho aperto la partita iva in agenzia delle entrate , ma non ho mai fatto l'iscrizione alla CCIAA (ne da nessun altra parte) in quanto nella mia situazione non era obbligatorio.
      (Questo è quello che mi aveva detto il mio commercialista al momento dell'apertura.)
      Da quando però ho aperto la P.iva le mie aspettative di "arrotondamento" non sono andate come pensavo.
      Ad oggi non ho trovato clienti e non sono riuscito ad emettere neanche una fattura.
      Come fatture ricevute invece ne ho solo un paio relative al PC per lavorare e una seconda della TIM per l'acquisto di una SIM card telefonica, sempre per utilizzo secondo lavoro.
      La domanda che vorrei chiedervi è, secondo voi nella situazione in cui mi trovo, devo pagare qualche contributo INPS o peggio ancora, il tanto odiato contributo minimale INPS, o qualche altra tipo di versamento previdenziale.
      Oppure basta gia il versamento INPS che mi fa l'azienda dove lavoro a tempo pieno?

      Premetto che non sono iscritto alla gestione separata.
      Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto

      postato in Consulenza Fiscale
      I
      iltoro
    • RE: Cambiare codice attivita' p.iva regime contr. Minimi

      si, in effetti la mia posizione come lavoratore dipendente è full time.....
      cavolo, non pensavo ci fossero tali limitazioni......ora tutti i miei progetti si trovano davanti ad un bivio.....se non peggio davanti ad un vero e proprio muro!
      Voi di Studionicola non sapete se esiste o si puo trovare una soluzione , magari un codice attività , o delle procedure che possano circoscrivere questo cavillo burocratico?
      Nel senso, magari esiste un procedimento, o un codice ateco, (grazie alla vostra esperienza di studio ) dove , possa comunque svolgere attività di manutenzione alle bici e magari fatturare con una dicitura che si avvicini al lavoro in realta svolto......non so se mi sono spiegato bene!

      postato in Consulenza Fiscale
      I
      iltoro
    • Cambiare codice attivita' p.iva regime contr. Minimi

      Salve a tutti , sono nuovo del forum.
      Innanzitutto vorrei ringraziarvi anticipatamente per la Vostra disponibilità.
      Veniamo al dunque.
      Ho 30 anni e sono dipendente di una società (contratto commercio indeterminato)che si occupa di distribuzione merce cartacea (libri , riviste ecc..)
      Per arrotondare ho deciso quest'anno di aprire, parallelamente al mio lavoro dipendente , anche la partita IVa (a giugno 2012) come contribuente dei regimi minimi, e di intraprendere l'attività di servizi ai privati e alle imprese.
      Piu nello specifico mi occupo di disbrigo pratiche, inserimento dati, 730, assistenza a cambio utenze, servizi di segreteria e tanti altri servizi di assistenza e consulenza, sia alle imprese della mia zona che a privati cittadini.
      Il codice Ateco da me indicato al momento dell'apertura della p.iva è 82.99.99 (altri servizi di sostegno alle imprese)
      Da quando ho aperto l'attività, ad oggi, purtroppo non ho ancora fatturato nulla. ne ricevuto nessuna fattura.
      So che quello che sto per chiedervi è un po insolito......
      Notando che in questi mesi le mie aspettative non si sono avverate, avrei deciso di interrompere l'attuale attività di servizi alle imprese e ai privati per cimentarmi in un altra attività a cui sono molto portato...e cioè assistenza e riparazione cicli.
      Avete capito bene.....vorrei mollare tutto e aprire una ciclofficina per riparazione bici (no vendita solo riparazione)
      Secondo voi dovrei incontrare problemi se volessi cambiare il codice attivita (ateco) da 82.99.99 al codice 95.29.02??
      e come si fa per cambiare? e soprattutto si puo fare?
      Facendo questo cambio devo poi iscrivermi a qualche categoria tipo artigiani ecc??
      a livello contributivo cambia qualcosa?
      Vi rammento che da quando ho aperto la P.IVa non ho emeso ne ricevuto nessuna fattura.....
      Se per le vostre risposte avete bisogno di piu info chiedete pure...
      grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      I
      iltoro