Ciao,
Sono lavoratore autonomo con regime dei minimi e deduco le spese auto, essendo ad uso promiscuo, al 50%.
La mia domanda è: essendo già il fatto di deducibilità al 50% indice di uso promiscuo, detraggo tutte le spese, anche quelle non prettamente inerenti all'attività? Esempio pedaggi e carburante di quando vado in ferie?
Il mio ragionamento, condiviso dal commercialista, è che se permettono la deducibilità al 50% perché è ad uso promiscuo, perché poi dovrei inserire solo le spese inerenti? Dovrebbero essere deducibili al 100% allora.
Riporto la circolare 7/2008 dove parlano di deducibilità al 50% perché ad uso promiscuo ma non specificano l'inerenza come requisito...
Tenendo conto della particolarità del regime dei minimi che prevede una modalità semplificata di determinazione del reddito ai sensi del comma 104 si ritiene che non possano trovare applicazione le norme del TUIR che prevedono una specifica limitazione nella deducibilità dei costi Le spese relative a beni ad uso promiscuo e, quindi, parzialmente inerenti, nonché le spese relative a tutti i beni a deducibilità limitata indicati negli articoli 164 e 102, comma 9, del TUIR (ad esempio autovetture, autocaravan, ciclomotori, motocicli, e telefonia) rileveranno nella misura del 50 per cento dell?importo corrisposto comprensivo dell?Iva per la quale non può essere esercitato il diritto alla detrazione
Cosa ne pensate?
Grazie, ciao