• User

    Occasionalità delle prestazioni.

    Buongiorno a tutti!

    Io ho un dubbio che spero riusciate a chiarirmi circa la "prestazione occasionale".
    Da studente infatti mi ritrovo a utilizzare tale fattispecie per i lavoretti. Leggendo la normativa, non trovo mai indicazione precisa circa il concetto di "occasionalità".

    Io ho visto che mi ritroverei a emettere nell'anno circa 3 ricevute di prestazione occasionale per società, avendo rapporti con 3 società. Quindi all'anno sarebbero una decina di ricevute, 3 per ciascuna.
    Non supererei i 30gg per committente e l'importo totale delle prestazioni sarebbe di circa 2300/2400 euro annui lordo (circa 700 euro per società).

    Io la intenderei come occasionale (poi gli importi sono abbastanza bassi), ma volevo la vostra opinione in merito, se c'è della giurisprudenza in merito o casi passati.

    Cosa ne pensate?
    Grazie mille per l'aiuto.


  • User Attivo

    Buonasera ilmarchez
    Se non superi complessivamente i 30 giorni di lavoro annuali e gli € 5000 non credo che tu abbia problemi nel considerarti occasionale. Il limite di € 5000 è solo contributivo mentre il fisco non pone limiti. La norma fiscale richiede che il lavoro sia abituale, ancorché non esclusivo, per essere considerato lavoratore autonomo e soggetto Iva.
    A mio parere ti stai ponendo dubbi che non esistono. Quando rilasci una ricevuta non sei obbligato a indicare i giorni di lavoro prestato.
    Saluti


  • User

    Ok grazie. avete esperienza diretta di contestazioni per questi piccoli importi circa la prestazione occasionale?

    Grazie.


  • User Attivo

    Buonasera ugo60
    Secondo l’esperienza personale non è mai capitato una contestazione del genere. Ciò non toglie che possa accadere.
    Per importi modesti non credo sia il caso di avere eccessive preoccupazioni.
    Saluti