Compro I seguenti tipi di domini:
LLL.com/.net/.org/.info/.it ( 3 lettere qualsiasi, no numeri)
LLLL.com, (4 lettere qualsiasi, no numeri, preferibilmente senza Q,X,Z)
CVCV.net (consonante vocale consonante vocale .net)
Pago in base al tipo di dominio. Nel caso che abbiate qualche proposta, indicate la data in cui il dominio scade, e dove è registrato.
Non considero niente altro. non valuto eventuale sito associato, sono interessato esclusivamente al dominio.
Anche a me avevano assegnato un account manager, dopo un paio di email mi ha mandato una jpg della homepage del mio sito photoshoppata muovendo le div e aggiungendo banner piu grandi e piu centrali.
Non mi sembravano sti gran suggerimenti, i banner sarebbero risultati troppo invasivi e le modifiche avrebbero compromesso l'usabilità. All'epoca ero soddisfatto delle performance di adsense e non ho apportato nessuna delle modifiche suggerite. squadra che vince non si cambia, no?
da allora non l'ho piu sentito. Ovvio che gli account manager ti vengono assegnati solo quando i guadagni cominciano ad essere consistenti (mi sembra sopra i 20mila $ l'anno)
@etimo said:
due parole: Quality score
https://adwords.google.com/support/bin/answer.py?answer=10215
grazie per il link, l'ho appena letto e fino ad adesso non sapevo nemmeno cosa fosse il quality score. Quindi la bontà o meno del QS è imputabile più a come è scritto l'annuncio e che parole chiave si sono scelte oppure alla qualità o meno del sito secondi i parametri di google?
E che sistemi si usano/si possono usare per migliorare il quality score?
Salve a tutti,
per questo post mi rivolgo sopratutto a quanti di voi utilizzano adwords come advertisers, quelli che "pagano" gli annunci per intendersi.
Ho un sito con un discreto traffico che guadagna attraverso gli annunci di adsense posizionati tra le pagine.
Ogni tanto, sopratutto in periodi di stallo, investo una piccola parte dei soldi guadagnati con adsense per fare a mia volta una campagna promozionale per il sito stesso, in modo da far confluire un pò di "gente nuova" al sito dato che a volte ho l'impressione che venga visitato più o meno sempre dalle stesse persone.
Ieri provo a far partire una nuova campagna e mi ritrovo il CPC minimo impostabile a 0,30$-1$. 1$ a click non lo pago di certo!. Le altre volte pagavo dagli 1 ai 3 centesimi massimo per le stesse parole chiavi.
Provo ad aprire un secondo account adwords dove avevo una campagna precedente che avevo sospeso. I prezzi sono ancora quelli di un tempo. Bene! mi dico, la rifaccio partire.
Torno 2 ore dopo, e il adwords aveva generato qualche decina di click con i prezzi vecchi, per poi fermare tutto, fare dietrofront all'improvviso e bloccarmi tutte le parole chiavi perchè la puntata minima è troppo bassa.
Ma mi domando: oggi come oggi e ancora possibile pagare un visitatore -qualsiasi- uno o due centesimi?
p.s: naturalmente escludo che quelle particolari parole chiave si siano prezzate all'improvviso, dato che nulla è cambiato rispetto a qualche mese fa, sia nel volume di ricerche che per tutto il resto..
mi introduco solo per ribadire il concetto di paolino, non vorrei che il buon Orion si illudesse più del dovuto di fare ricavi milionari con un sito internet. Si puo' fare, ma non è per niente facile.
Non sono al corrente di quanto si riesca a guadagnare con siti di porno/gioco d'azzardo/suonerie perchè personalmente non è il genere di contenuti con cui mi va di avere a che fare, con tutto il rispetto per quelli che se ne occupano.
Se proprio volessi dare dei consigli ad uno che inizia, mi limiterei a pochi punti:
Se conosci l'inglese bene, allora comincia a pensare a qualcosa rivolto ad un pubblico globale. I risultati si fanno vedere molto prima e il bacino di utenti è molto più vasto, e di conseguenza i guadagni si moltiplicano.
Purtroppo in italia il trend è molto quello del: "metto su un template già fatto di suonerie per i cellulari, aspetto che qualche ragazzino ci caschi e raccatto qualche soldo". purtroppo non è cosi' secondo me che si fanno i soldi. quelli veri.
Inutile dirti che sistemi di borsa milionari, cosini che ti fanno guadagnare per tenerti la pubblicità sul desktop, sondaggi a pagamento, catene di sant'antonio e sistemi a piramide vari, son tutte cazzate.
C'è molta gente, probabilmente più di quella che pensi, che di internet ci vive. Ma non fa i soldi facendo niente. Ci lavora tutto il giorno o quasi mettendo a frutto le proprie idee e le competenze acquisite in anni di "smanettamento".
Spero di averti fatto un po' luce sulla cosa.
Ho fatto un posto lunghissimo 
dovrei scrivere un libro.. 
Salve a tutti,
ho notato che negli ultimi mesi il CPM ed il relativo guadagno medio per click sul mio account adsense è sensibilmente diminuito (parlo di circa il 60% in meno in 3 mesi), nonostante il click-through ed il tipo di contenuti offerti sia sempre quello.
Sopratutto, ho notato che il decremento del CPM è corrisposto con un'aumento sostanziale deille impression generate e dei visitatori del mio sito; sostanzialmente il sito ha generato nell'ultimo mese gli stessi guadagni di tre mesi fa, nonostante il traffico sia più che raddoppiato.
Volevo sapere, è una prassi comune che google "autoregoli" gli incassi del publisher in modo non-proporzionale o è solo dovuto a un improvviso calo del valore delle keyword? Ho provato anche a filtrare gli annunci eliminando quelli che mi sembravano più che altro quasi-spam, sperando di far apparire solo annunci che pagassero quote maggiori, ma con scarso successo.
Pensate che se usassi un nuovo account adsense ritornerei ad avere i valori di CPM che avevo una volta?
Il valore media dei click ormai è talmente basso che avrei quasi la tentazione di cambiare servizio.. magari provare adbrite (che mi aveva contattato personalmente circa un mese fa), cosa ne pensate?
Quali altri metodi si possono usare, altrimenti, per ripristinare il CPM?
Salve,
Spero di aver trovato il posto dove avere perlomeno una vaga illuminazione.
Grazie ad alcuni lavori che ho portato a termine negli ultimi tempi, sono stato contattato da una società estera (non-UE) medio-grande per la realizzazione di un progetto per certi versi simile a dei lavori che avevo già fatto.
Nelle prime e-mail ero un po' scettico, ma ultimamente abbiamo delineato i particolari, i costi, e i requisiti per la realizzazione e a quanto pare il CEO di questa società sembra seriamente interessato a mettere in pratica il lavoro.
Il progetto in questione richiede un certo numero di apparecchiature in leasing (leggasi 4 server dedicati, che vanno pagati su base mensile presso una società statunitense) oltre che del lavoro di setup (installazione) e di programmazione di script e interfacce web. Inoltre c'è da considerare un minimo di manutenzione periodica di tutto il sistema.
Io ho dato la mia disponibilità a realizzare il progetto, nel senso che ho tutte le competenze necessarie (e gli script già pronti) per portarlo a termine, tenendomi comunque abbastanza largo sui costi.
Ora la questione è questa: io sono un privato, senza una partita iva nè una socetà, nè tantomeno un lavoro (sto concludendo gli studi universitari in questi mesi).
Quello che mi chiedevo è: come devo muovermi in ambito contrattuale? è possibile per me stilare una specie di contratto di "prestazione di lavoro occasionale" con l'estero o è una cosa impossibile? Mi piacerebbe poter avere in mano la gestione dell'intero sistema (cioè occuparmi io del leasing dei server dedicati) perchè ho seri dubbi che il committente sia in grado di occuparsene. Come posso tutelarmi per gli eventuali pagamenti e allo stesso tempo dare delle garanzie alla società estera?
La società in questione ha anche offerto di assumermi temporaneamente nel proprio staff tecnico, ma questo vorrebbe dire dare tutto in mano "loro" e non poter più trarre profitto dal fatto che gestisco l'intero sistema. (naturalmente mi ero tenuto largo sui costi in modo che comunque, mensilmente una percentuale mi ritornasse). Se scegliessi di farmi assumere, come viene regolamentata la cosa?
In sintesi: so che forse chiedo un po' troppo, ma non sarebbe possibile farsi pagare un anticipo, comprare parte delle attrezzature necessarie, installare parte del sistema, far vedere al committente che funziona, farsi pagare il resto e concludere il progetto, e poi farsi pagare mensilemente i costi di affitto dei server restando comunque un privato (e pagando le tasse come fosse una qualsiasi prestazione lavorativa), dando comunque delle garanzie al committente estero? a chi mi devo rivolgere per avere informazioni sul tipo di contratto da usare? e un contratto a livello internazionale come funziona? Scusatemi la lunghezza ma brancolo un po' nel buio.
Bah.. per quanto riguarda il Flop dei .eu la colpa è da attribuire al 70% ad EurID, che ha pensato prima di tuttoa guadagnare soldi prima che a garantire un servizio onesto.
Il prezzo di 10mila euro per diventare registrar era semplicemente ridicolo, tanto che alcune società, sopratutto in germania e olanda, hanno deciso di prendersi 10, 20 o addirittura 50 licenze alla volta.
Il meccanismo di assegnazione nel primo giorno di landrush era che ogni licenziatario accreditato registrava un nome alla volta, a turno.
Le licenze per registrar accreditati erano circa 800, quindi capite bene che uno con 50 licenze aveva più possibilità di registrare nomi "buoni" rispetto al povero registrar che aveva una licenza sola.
Poi questi cani con 50 licenze recuperano presto i soldi spesi.. oggigiorno comprare un dominio equivale a comprare un pezzetto di terreno edificabile, e alcuni termini generici possono essere pagati migliaia di euro, non solo da utenti finali, ma anche all'interno di un mercato molto florido come quello dei domini (ultimamente ho avuto modo di trafficare un po' anch'io con i domini).
Ora pero' è un po' un cane che si mangia la cosa, nel senso che i 5-6 "big-players" che si sono accaparrati il 90% dei nomi nei primi giorni dall'apertura del nuovo tld hanno, di fatto, "soffocato" lo spazio dei nomi, rendendone impossibile una diffusione vera e propria, (se nessuno ha in mano buoni domini .eu, nessuno sa che esistono, nessuno li usa), e quindi, a parte un impennata iniziale che ho notato nelle vendite subito dopo il landrush (sopratutto nei 3 lettere che andavano via a cifre sopra i 500 euri), secondo me il mercato dei .eu è destinato a spegnersi in fretta e con mia immensa gioia tutti sti' grossi cani rimarranno fregatissimi. 
P.S: e non ho parlato del fatto che Eurid assegnava, durante il sunrise, i nomi a persone con molto dubbi diritti di trademark. (vedasi una certa parknet bv. che tiene in mano buona parte dei 2 lettere .eu attraverso diritti su marchi come "P&G" registrati in lussemburgo dalla dubbia, dubbia esistenza reale)...
Scusatemi la lunghezza,
Grazie mille per il consiglio, al NoFrames non avevo proprio pensato.
Adesso ho rimediato, adesso spero di beccare qualche accesso in futuro
@bocas84 said:
Nessuno vieta di utilizzare i frame, ma questo è il risultato:
http://72.14.207.104/search?q=cache:sn78dZP2rEoJ:www.streamick.com/+&hl=en&ct=clnk&cd=1
**Google **non ha in cache un minimo di testo del tuo sito.
Come puoi risolvere?
Io partirei sfuttando l'apposito tag <noframe>, inserisci del testo li dentro, almeno quello sarà indicizzato.
Poi leggi questo interessante articolo di Low riguardo** [url=http://www.motoricerca.info/frame.phtml]i frame e l'indicizzazione**.
Salve a tutti,
Spero di trovare qualcuno in grado di darmi una mano.
Qualche settimana fa ho voluto fare una prova, nella speranza di ricevere più traffico ho inaugurato il mio primo sito in english language, basandomi su un sito in italiano che stavo iniziando a sviluppare.
[url=http://www.streamick.com]QUI c'è il nuovo sito.
Vi risparmio fin da ora gli insulti sul fatto che il sito è fatto con i frame, lo so che sono molto "anni '90", ma dopo varie considerazioni ho concluso che fossero la soluzione migliore in termini di navigabilità del sito, inoltre mi permettono di tenere la TV che sto guardando mentre ne sto cercando un'altra.
Ho fatto tutto quello che faccio di solito con i siti italiani, motori tipo google, yahoo, richiesta di listing a dmoz, submit a decine e decine di directory minori e che, preferibilmente, passino PR.
Dopo qualche giorno il sito c'era su google, ma ora, a distanza di qualche settimana dalla messa online, il bilancio degli accessi è ancora 0. Non ci capitano sopra nemmeno per sbaglio.
Premesso che dalla visualizzazione a Frame non ho nessuninissima intenzione di separarmi, avete qualche consiglio per ottimizzare un sito strutturato come il mio?
Avete già avuto esperienze con siti in lingua inglese?.. il fatto che non becchi neanche un accesso per sbaglio puo' essere dovuto ad un'estrema competitività nelle serp in inglese?
Riassumendo: Come faccio a portarci traffico?
Grazie a tutte le buon'anime che si prenderanno la briga di rispondere.
E' ancora in fase di preisto-beta-prova, mancano ancora molte cose, ma mi interessava farlo vedere a qualcuno piu che altro per capire se il frame sopra è troppo grande rispetto a quello sotto o se va bene cosi'.
E' una directory di TV online in italiano (e tra qualche giorno anche qualcosa in altre lingue forse) . I link sono da sistemare, cosi' come lo "pseudoplayer" che manca di controlli e indicazioni di caricamento, ma volevo renderlo compatibile sia con firefox che con IE...
Ogni commento è ben accetto 
Ho provato ipower.com per registrare un paio di .com, pagati 2.49$ all'uno con la postepay. non male.
Il servizio e' abbastanza scadente; ci hanno messo 24 ore per attivarlo e ho dovuto spedire un'email perche' mi togliessero il "locked" e cambiare i DNS server, pero' per meno di quel prezzo penso non si trovi nulla.. e confermo che funziona
Non avendolo mai sentito nominare questo sito qui nel forum, volevo segnalarvi questo
http://www.cached.it/analisi-Parole-chiavi-Di-Adsense-pagamento.php
Non ho idea in base a cosa dia quelle info, comunque mi sembrava abbastanza interessante e volevo rendervi partecipi.
@gasmor said:
http://www.cached.it/future-pagerank.php
Ho provato questo, e, se non altro, è molto ottimista 
Mi domando.. quanto c'è di vero? e su cosa si basa la stima di pagerank futuro (quello che dice il tuo sito meriterebbe Pagerank X)..balle?
ps: sbaglio o ieri e oggi è in atto un po' di aggiornamenti? il mio sitozzo sta andando su e giu per le serp allegramente.
pps: A proposito di ottimismo, ho notato che le serp nel google.com sono sempre piu favorevoli, non solo per il fatto che faccio una ricerca in inglese only. Pero' ho notato questa cosa e vorrei sapere se qualcuno convalida la mia tesi: i datacenter del google.com sono l'anticamera ( e quindi anticipano di qualche giorno) quelli che saranno i risultati su google.it?
scusatemi il mini-offtopic
@kerouac3001 said:
Allora..tu dici che è un php nuke..dunque le varie pagine sono in realtà articoli inseriti in un database mysql?
se è così allora esiste sicuramente un modulo che gestisce questi articoli e ti basterà modificarlo e fare in modo che passi la variabile $title (o comunque si chiami la variabile che gestisce il titolo dell'articolo) all'header..e la fai inserire nel titolo.
Poi se vuoi pure una description puoi riutilizzare il titolo e/o l'incipit della recensione..o puoi creare un nuovo campo nel database in cui inserire le description di ogni articolo che andranno poi passate all'header.
Ti assicuro che non è complicato se mastichi un minimo di php, ma non posso aiutarti + di così perché devi leggere il tuo codice e modificarlo in modo adeguato.
Non esiste un codice generale che posso passarti
Ricordati che sicuramente esiste nel theme una funzione header che viene richiamata dal modulo..devi agire su di essa
In effetti l'unica alternativa al momento è quella di usare "l'incipt" della news come descrizione della pagina, mi sembra abbastanza sensata. Piu o meno come ho già fatto per i titles. Appena torno a casa ci smanetto un po' thanks
eheh...
Non mi va che qualche utente cercando il sito si imbattesse in queste diiscussioni comunque l'url è: www . digiTOLGIQUESTOterrestre . com
ecco che ho evitato la cosa con un'abile stratagemma imparato su usenet Quanto so' furbo!
Comunque il sito è quello li. (naturalmente TOGLIQUESTO va tolto...)
E' un phpNuke. ti mando un pvt con l'URL
Scusatemi la domanda un po' da niubbo:
Facendo site:miosito su GG ho notato che tutte le pagine indicizzate hanno la medesima descrizione, anche se trattano oggettivamente argomenti lievemente diversi l'una dall'altra.
La cosa è frutto del fatto che i metatag sono in un header comune a tutte le pagine ovviamente.
Per una migliore indicizzazione sarebbe opportuno -togliere- il metatag description, in modo che google si concentri solo sul contenuto di testo della pagina oppure meglio lasciarlo cosi' com'è (dato che personalizzarlo per ogni pagina è impossiblie) ?
Alle 17.15 circa è tornato tutto normale...
E' vero lo sto provando anch'io... se nelle pagine normali ho una % di clickthrough del 1,5 o 2%, gli annunci sui forum non li clicca nessuno.. 0,1% o giu di li...
