Ciao a tutti!
Come richiesto dai requisiti di iscrizione, presento qui il mio canale per poter partecipare alle lezioni.

URL Canale: https://www.youtube.com/channel/UCnxAhVbJgqGV2KodJHPJv1g
Iscritti Attuali: 7090
Data apertura: 21/7/2018
Numero di video: 128
Target: 30-60 anni
Budget: Per ora non definito
Difficoltà: Media
Altro: Canale incentrato sulla divulgazione letteraria, cinematografica e videoludica, in primis legata a Lovecraft e ad altri autori (Stephen King, Frank Herbert ecc.).

Sì, Sonar anche io.

Il nuovo format mi piace molto. Trovo sia molto fluido da esplorare e intuitivo, in pochi minuti mi sono trovato a mio agio. Mi sembra indicato per favorire la partecipazione degli utenti e immediato nel comprendere la distinzione delle categorie.
Ho pensato di parlarne nel mio blog per fare sapere del cambiamento, spero possa essere utile. https://www.ilariogobbi.it/connect-gt-il-nuovo-forum-gt-le-mie-impessioni/

Posso segnalare anche il mio canale?
Come categoria suggerirei Letteratura o Arti
I Miti del Tubo https://www.youtube.com/channel/UCnxAhVbJgqGV2KodJHPJv1g
Divulgazione letteraria sulle opere di celebri scrittori (Lovecraft, Stephen King, Frank Herbert e altri).
Ospita anche alcuni podcast sulla SEO.

Io consiglio Movavi. Presenta un'interfaccia molto intuitiva che permette di creare video basati su slide e clip, personalizzando testi e transizioni. Da persone non amante dell'editing trovo che sia effettivamente facile da comprendere nel suo funzionamento. Lo reputo conveniente a livello di rapporto prezzo/qualità/facilità di utilizzo.

Buonasera, vorrei proporvi un caso sul quale sto riflettendo da qualche tempo per chiedervi la vostra opinione a riguardo. (Non metto i link perché mi sembra di ricordare che non vadano inseriti nel post, in caso contrario li aggiungo)
Da un anno ho aperto un canale Youtube a divulgazione culturale (in particolare in merito allo scrittore H.P.Lovecraft) e nella propria nicchia è diventato un canale apprezzato (quindi, niente numeri stratosferici ma, nel solo ristretto ambito, è un punto di riferimento già affermato. Il canale è I Miti del Tubo - Ilario Gobbi, e come vedete è associato al "brand" Ilario Gobbi.
Poiché avevo i copioni dei video e non sapevo cosa farne ho preso a pubblicarli a mo' di articoli sul mio sito www. ilariogobbi.it (anche questo associato allo stesso brand personale). Non ho provveduto a fare particolare pubblicità agli stessi.
La cosa strana è che questi articoli hanno iniziato a posizionarsi benissimo (prima pagina su Google, certe volte anche sopra le wiki a tema), addirittura troppo per quello che secondo me dovrebbero fare (sono articoli esaustivi, ma non vedo perché dovrebbero posizionarsi prima dei siti letterari già affermati.
Quindi, vedo che il sito si posiziona per keyword legate agli scritti di Lovecraft come:

Azathoth (40.500 globali; 1.900 italiane)
Nyarlathotep (49.500 globali; 1.900 italiane)
Yog-Sothoth (27.100 globali)
Carcosa (18.100 globali; 880 italiane)
Hastur (14.800 mensili)
Arthur Machen (5.400 globali; 320 italiane)

ecc.ecc. I dati del caso studio completo li ho pubblicati qui: www.ilariogobbi.it/video-su-youtube-migliorano-posizionamento-sito/

La mia teoria è questa:
è possibile che un canale Youtube affermato in proporzione al proprio settore (non in termini assoluti, ma in proporzione alla nicchia) collegato in maniera evidente a un sito (link, menzioni allo stesso brand) trasmetta un "boost" al posizionamento degli articoli sul sito sugli stessi argomenti (del tipo "se al pubblico tizio X piace su Youtube, allora deve piacere anche sulle serp"?)
Ho carenza di altri casi simili da studiare, perché nei brand troppo famosi con canali Youtube (es. Neil Patel) questa regola si confonde con la visibilità naturale del brand.

Cosa ne pensate, è possibile che avvenga quanto ho descritto?

Ciao

1. Sì, puoi inserirli da codice con la classica dicitura come indicato in questa pagina ufficiale: support.google.com/webmasters/answer/79812?hl=it
2. Non mi è chiara la seconda richiesta, tu per keyword intendi le esatte parole contenute nei tag <h>?

Ciao, hai provato da Google Analytics oppure con un software con SeoZoom se sono incrementati i backlink da siti che prima non ti citavano? Forse qualche blogger abbastanza trafficato ha linkato la tua risorsa con una LTK inusuale e ti ha portato a conoscenza di nuove fasce di pubblico.

A parte il fatto - come suggerito sopra - di analizzare la propria nicchia per definire uno specifico contenuto utile per un certo genere di pubblico (è difficile enunciare una risposta valida in generale), io suggerirei di produrre contenuti dal taglio "pratico" (ovvero che rispondono a una esigenza concreta e in qualche modo avvertita dal proprio target) ma neanche troppo generica (in quanto sicuramente qualcun altro si è già posizionato prima di noi per un contenuto del genere.
Per fare un esempio, non produrrei la "guida per configurare Wordpress" perché sicuramente sono state già realizzate in varie versioni, ma scriverei "guida per creare un portfolio con Wordpress" se so che il mio target sono freelance e che hanno l'esigenza di mostrare le proprie competenze per trovare nuovi clienti.

Il modulo per la newsletter la metterei in alto a fianco delle immagini (altrimenti chi non scrolla non è incentivato ad aderire); la voce Contatto la sposterei in alto vicino agli altri menu.
Nelle pagine dei prodotti aggiungerei un po' di testo, attualmente mi sembrano delle vetrine un po' troppo scarne.

Buongiorno ragazzi, vorrei chiedere un'informazione:
ho visto che ora nel sito Forum GT compare la barra che informa sull'uso dei cookie: è possibile far sì che compaia anche quando si visita il profilo degli utenti del forum (si tratta di sottodomini di GT Forum, credo, costituiti dal nome dell'utente; nel mio caso ad esempio: http://ilario-seocopy-gobbi.giorgiotave.it/)?
Bisogna fare una richiesta specifica allo staff, oppure è un obbligo che spetta a ai proprietari del profilo (ma non mi sembra che simili pagine siano modificabili, se non definendo i propri dati sul profilo del forum)?

Grazie a tutti per l'aiuto

Grazie della segnalazione Juanin.
L'analisi del sito mi sembra ben più che plausibile.

A mio dire è la strategia che logicamente Google avrebbe più convenienza ad adottare.
Infatti, visto che dispone A)di competenze B) di un budget stratosferico C)di un brand rinomato D) di un business che piovrescamente si sta espandendo in ogni settore,
perché non dovrebbe utilizzare risorse e competenze per rilasciare prodotti gratuiti (e spesso migliori di quelli altrui) che tagliano fuori i concorrenti e li lasciano padroni del mercato, per poi poter monetizzare in maniere collaterali e più "subdole"?
Umanamente, è una cosa che un po' mi spaventa; commercialmente, mi sembrano tattiche ineccepibili.

10 euro l'ora, secondo il mio personale giudizio, può essere un prezzo ragionevole, poi dovresti considerare nello specifico anche altri generi di fattori (quanta esperienza hai? devi documentarti per/studiare per svolgere bene questo lavoro? hai un altro lavoro a cui rinunceresti per svolgere questo?)

Questa è una raccolta di brani musicali gratis e royalty free, può esserti utile http://www.tuttosuyoutube.it/musica-per-video/

Il diritto d'autore, come detto sopra, nasce automaticamente con l'opera e non devi fare niente per acquisirlo: per il resto, una piccola nota (CC di XXX) nel foooter e/o condividere gli articoli con licenza creative commons è una scelta che ti mette al sicuro (giuridicamente) dai web-ladri.

Ciao,
io uso sempre il tu, come mi insegnarono all'epoca al corso da web writer, condizione necessaria per far percepire un messaggio come personale dal destinatario: devi sempre dare l'impressione di rivolgerti direttamente all'utente, come se lui fosse speciale per te.

Qualcosa come "Smettila di cercare il blog che ecc. ecc. L'hai già trovato!" Seguito subito dopo dall'enunciazione di un autentico percepibile valore per giustificare tale entusiasta dichiarazione?

Magari,grazie agli interventi che hai svolto, se non lo sai per certo prova comunque a individuare il tipo di link che può averti causato la penalizzazione, al fine di evitare a priori di impiegarli senza nofollow in articoli successivi...

Ciao, come suggerito sopra,
meglio innanzitutto controllare che siano effettivamente testi di qualità come affermano (e che non siano copiati da altre fonti), che non ci siano keyword inserite forzatamente per ottenere presunti benefici SEO e che il portale che intendono linkare non sia stato compromesso da eventuali penalizzazionei.; la pratica dell'article marketing non è nociva in sè per sé, ma lo è il suo utilizzo ai soli fini di posizionamento o quando costituisce l'unica strategia di brand in rete.

Come detto sopra. Ti consiglio innanzitutto di collaborare con qualche figura "senior" per farti l'esperienza necessaria, per poi dopo passare a valutare eventuali collaborazioni autonome. Se non ti senti sicuro, valuta anche nei singoli lavori di partecipare "in team" con qualcun altro cominciando dallo svolgere parti del lavoro totale con cui hai familiarità.