@LowLevel said:
Giustissimo. Quindi è importante che quei pochi che possiedono le conoscenze informatiche non perdano tempo a discutere la "percentuale magica delle keyword" o altre amenità simili. E magari contribuiscano in qualche modo a limitare il diffondersi di tali idiozie.
Breve aneddoto: tempo fa ho conosciuto due ragazzini di scuola media che erano curiosi di sapere come si "arrivava primi" sui motori di ricerca. Gli ho spiegato i concetti base dell'ottimizzazione del testo e del term vector model usando la metafora della battaglia navale che facevano a scuola.
Son bastati un foglio di carta e dieci minuti, dopo i quali hanno acquisito una consapevolezza del funzionamento dei motori e dell'ottimizzazione dei testi più corretta della stragrande maggioranza dei SEO che ho conosciuto.
Che scuse ci sono di fronte a simili evidenze? La battaglia navale è troppo difficile da comprendere per gli adulti? Non si possiedono dieci minuti di tempo? L'aritmetica delle scuole medie è troppo complessa? Il foglio di carta e la biro costano troppo?
uMoR, credi a me: il problema non è la presunta complessità o quantità di cose da studiare, perché l'obiettivo non è quello di diventare matematici ma di capire i fondamenti. Il vero problema è la paura dell'ignoto.
giustissimo.
basta ottimizzare le pagine et voila'.
numero uno !
ma come mai ci sono siti che hanno 40 milioni di backlinks ?
sei in grado di fotterli ?
usano scripts custom fatti da loro, loro pippano i dane', voi
state qui a parlare dei tags <h1> e i vostri poveri clienti
ci credono pure.
fortuna che nella vita i nodi vengono al pettine.