Per gli eventi ci sono già dei tools che ti permettono di generare tutto il codice corretto.
Ma rimane che G considera meno i microdata, che all'apparenza promuove di più.
@halfmoon cerca hcalendar tools e troverai ciò che ti serve
Per gli eventi ci sono già dei tools che ti permettono di generare tutto il codice corretto.
Ma rimane che G considera meno i microdata, che all'apparenza promuove di più.
@halfmoon cerca hcalendar tools e troverai ciò che ti serve
Per esperienza personale con i microdata vuole la perfezione, mentre con gli RDFa permette anche qualche errore. Ho ottenuto ottimi riultati con le GoodRelations.
Ti devi mica scusare, semmai sono io a doverti le mie scuse se mi sono espresso male, volevo solo dire che la pensiamo allo stesso modo pur provenendo da formazioni differenti (tu letteraria, io informatica).
cantodinverno ho l'impressione che tu mi rubi le battute, qualche minuto fa ho scritto in un altro thread in merito ai microformati la stessa opinione, aspettando il primo big spender per tirare fuori i propri risultati. Bisogna però stare attenti a tenere nascosti i propri lavori e perdere il terreno contro i grossi.
Google ha speso alcuni $ per acquisire Freebase e gli azionisti chiedono risultati non solo promesse, per cui questo web semantico "eppure si muove".
E' proprio qui il problema. Io non intendo copiare nessuno, ma capire la grammatica per poter comunicare con altri con lo stesso paradigma.
In questi quattro anni, da quando è partito il thread, siamo allo stesso punto con qualche dettaglio di rifinitura ma niente di significativo per l'utente finale.
Quattro anni in informatica corrispondono a 16 anni della vita normale. mi insegnavano così prima del anno 2000. Oggi il web a mio avviso galoppa molto più velocemente per cui i 4 anni li potremmo paragonare tranquillamente a 25 anni di vita normale. E questo vuol dire una generazione.
E' possibile che il web semantico abbia suscitato così poco interesse in questi anni?
Ciao, Berti
Cito Giorgio che più di 3 anni fa in questo thread ha detto:
"Nei prossimi anni tutti i CMS dovranno essere costruiti per supportare in automatico i microformat."
Oggi quale è la situazione? Esiste il CMS che costruisce in automatico i microformati?
Ho visto affermarsi l'authorship per dare supporto al nascente Google+, l'uso degli eventi e delle offerte come microformati, che però spesso cozzano tra di loro e portano il povero webmaster a cercare salvezza in un minestrone di microformati.
Il resto sembra rinchiuso in una gabbia dorata dove nessuno mostra nulla in attesa che il primo big spender scopra le carte.
Ciao, Berti
Bello questo thread datato 2009 e che in questo settore si parla, parla ma di concreto lato utente finale, chi dovrebbe sfruttare i cms, non si è fatto praticamente nulla. Tolti ovviamente i 4 o 5 plugin utilizzabili dagli smanettoni.
Esiste qualcosa di veramente interessante nel settore del web semantico e che mi sia sfuggito?
Grazie, Berti
Io sto testando su un sito i Good relations, con le offerte aggregate, e su un altro sito la combinazione di eventi e di offerte aggregate seguendo i dettami di schema.org
Risultato che il primo è visibile in giro di 48h e il secondo è completamente ignorato.
Idee perché?
Saluti,
Berti
Buongiorno,
io sto affrontando il problema con i voli aerei: eventi per definire le date e all'interno le offerte aggregate per i prezzi dei voli.
Esperienze in merito?
Buona domenica,
Berti
Mah guardate, io ho provato a caricare nello Shopping qualcosa come 1800 prodotti regolarmente gestiti, dopo la purga di 15gg prima che siano elaborati etc...
Risultato? in 6 mesi 0 click.
Anni fa su Froogle ho caricato un paio di prodotti indirizzati al mercato americano e qualcosa s'era mosso, ma roba da poco.
In Italia non compare quel bel comparatore che a volte sta in fondo alla pagina e semmai qualcuno andasse a cliccare su Shopping bella barra laterale per primi usciranno sempre i prodotti che provvengono da ebay, grazie al suo sistema di affiliation.
Secondo me Google ci marcia e basta. Io mi sono stufato e ho levato il file e dato che tra poco farò un altro progetto di commercio elettornico con molti prodotti lascerò perdere Google (per quello che sarà possibile).
Fancy produce più incassi che la presenza su Google.
Saluti a tutti,
Berti
Ho individuato questo nuovo strumento interessante rdfa.info/play/
Deduco pertanto che di strumenti validi per la produzione di questo tipo di dati non ci sono ancora, bisogna utilizzare l'ingegno e lavorare a mano.
Per le verifiche ho visto anch'io quello di Google e anche quello di Bing appena rinnovato.
Altre soluzioni che aiutino a non fare le cose a manina?
Il problema non è mio che di programmazione ci mastico, ma mettetevi nei panni di un giornalista o altri che di programmazione masticano veramente poco.
Ciao, Berti
Quale strumento utilizzate per produrre i microdati?
Io sto testanto microdatagenerator.org
@lelef77 said:
Nessuno che possa darmi qualche dritta o consigliarmi un componente che faccia al caso mio?
Io fare i in questo modo:
Quando crei il menu ti fai mostrare tutti i contenuti in blog su una colonna
Se poi vuoi far vedere la sezione come blog, puoi mostrare tutte le attività.
Ottieni quanto da te voluto.
Quando la pasticceria Verzi decide di acquistare lo spazio, hai già tutto il resto da aggiungere e poi personalizzare anche la descr&keywords attività per attività.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ovviamente componenti o plugin anche non specifici come k2 hanno tutt'una serie di personalizzazioni più o men specifiche.
@overclokk said:
3-(Non so se c'era anche prima) Sotto i 100 fan puoi ancora cambiare nome alla pagina.
Minimo 24.
Ottimo. Conoscevo già l'uso del FBML ora col php vediamo cosa riusciamo a combinare.
Cià.
Non male come "personalizzazione".
Io per non sbagliare cerco di fare le ricerche con due dispositivi mobili differenti, con operatori differenti, e con due computer diversi: un mac e un windows.
Spesso alla fine della verifica ottengo per il 70% dei casi risultati differenti.
Te sei già fortunato ad avere lo stesso sito al primo posto.
Ciao, B.
Io sono dell'idea che i cms devono diventare il contenitore del servizio. Mentre il server gira per conto suo, su un server dedicato, magari anche senza una GUI. Un pò come oggi avviene con i whitelabel, ma senza il sito della mamma.
Credo che prima di arrivare alle modalità di commercializzazione dovremmo capire la struttura dei dati. Opterei per le specifiche di Opent Travel.
Parlando con gli operatori alcuni hanno espresso il desiderio di poter preparare i pacchetti. Un gestore dinamico di pacchetti sarebbe molto interessante ma lo si potrà raggiungere solo se tutti vorranno inserire i prori servizi sul server principale.
Una volta che ci sono le API a disposizione i widget o plugin sono a portata dello sviluppatore di turno e può realizzare il sw che desidera.
Qui bisognerà fare una valutazione per un servizio ASP, che costa sempre meno di un progetto analogo gestito in proprio.
A presto, Berti