che bella notizia ...
e ... nn è che per caso vedi passare un consulente del lavoro da quelle parti???
ciao
donatella
che bella notizia ...
e ... nn è che per caso vedi passare un consulente del lavoro da quelle parti???
ciao
donatella
Ciao anche a te e tanto per cominciare grazie
per avermi risposto
purtroppo il problema è che sicuramente nessuno degli "organi superiori" mi autorizzerebbe ufficialmente a svolgere o a collaborare ad un progetto ...
solo i funzionari, a quanto ne so, possono essere preventivamente autorizzati per le collaborazioni esterne ...
io sono un'operaia e il mio è solo un tentativo per cercare di arrotondare uno stipendio da poco più di 800 ? mensili e non passare guai ...
nn so se rendo ...
ciao
@i2m4y said:
Ciao e benvenuta,
certo non sono io la persona più adatta a risponderti perchè non sono un consulente del lavoro.
Posso però darti un paio di spunti:
come dipendente dello Stato hai un obbligo di esclusiva verso di lui nell'ambito lavorativo. E' dunque da verificare se effettivamente tu possa collaborare con altri, mantenendo il tuo attuale lavoro, o se invecetu debba farti appositamente autorizzare dai tuoi organi superiori.
una fattispecie di collaborazione possibile potrebbe essere quello della "collaborazione coordinata e continuativa a progetto" sempre che si possa costruire un "progetto" da realizzare e non dunque una mera mansione impiegatizia seppur dibreve periodo.
Ti direi dunque di rivolgerti una tantum ad un bravo consulente del lavoro e verificare con lui i margini di manovra e farti spiegare la strada migliore.
Paolo
ciao a tutti,
.... sono nuova del "posto" e sinceramente non molto pratica ma ... ho bisogno di aiuto e quindi, partendo dal presupposto che "domandare è lecito e rispondere è cortesia"....
Confido nella vostra cortesia ... c'è qualcuno che vuole darmi una mano?
il problema è questo:
sono una dipendente civile del Corpo forestale dello stato (assunta con contratto a tempo indeterminato ai sensi della L 205 del 12.04.1962 e L 124 del 05.04.1985).
Al momento mi viene offerta l'opportunità di collaborare part time con una società agricola che ha bisogno di un'interprete in alcuni periodi dell'anno, e di un piccolo aiuto in contabilità e magazzino (impegno giornaliero richiesto 2 ore max 3)
Premesso che nn voglio lasciare il mio posto fisso (e il mio stipendio) ma che nn vorrei neanche lasciarmi sfuggire questa opportunità.
Considerato inoltre che il titolare della società mi propone di firmare un contratto di collaborazione temporanea (ancora nn so bene di che tipo) come posso fare per nn correre il rischio di perdere capra e cavoli?
Grazie ... e per favore nn mollatemi con questo atroce dilemma!!!
... a presto!