@comm-internazionale said:
Buongiorno Signora Giuliana,
a grandi linee direi che una situazione come quella da Lei descritta implica che la società estera sarà "esterovestita",
in pratica la residenza fiscale della società è (anche) in Italia.
Per le implicazioni fiscali che derivano da questa situazione si fà riferimento la convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e paese estero in oggetto.
Cordiali saluti
Buongiorno,
Grazie per la cordiale risposta.
L'esterovestizione è un reato, mi sta dicendo che potremmo incorrere in problemi di illegalità ?
Ieri sera ho letto di una giurisdizione particolare nello stato del Delware in USA che permette l'apertura di società con "prestanome" anche a non-residenti, in questo caso se la società è intestata ad un prestanome residente nel Delware, noi italiani prenderemmo lo stipendio che giustamente sarà tassato in italia, ma i profitti della società dovranno essere tassati solo negli USA.
Mi può gentilmente dire in sintesi se questo modo di procedere ci può portare a problemi con il fisco italiano ?
Sinceramente non riesco a trovare delle informazioni chiare in internet e non vorremo incappare in problemi di legalità.
Il vostro studio tratta casi come questo ? di dove siete ?
Grazie e arrivederci,
Giuliana