Salve, mi sembra strano che un commercialista vada in crisi per questioni che riguardano la propria professione...
A mio avviso l'attività potrebbe intendersi come attività di servizi piuttosto che attività "professionale" (quindi con iscrizione CCIAA, non iscrivibilità INPS che il suo commercialista può verificare), visti i diversi campi in cui si va ad operare, che comunque possono essere ricondotti genericamente a servizi svolti nel web, anche e soprattutto per la componente che riguarda le affiliazioni e il procacciamento (anche se non ho capito che si intende per "procacciamento per e-commerce").
L'inquadramento professionale mi sembra un pò forzato.
Saluti