• User Newbie

    Lavoratore dipendente e P IVA - mettermi in regola

    Buongiorno,

    innanzitutto mi complimento per la community. E' da qualche giorno che cerco informazioni utili per aiutare il mio commercialista (di solito è il contrario!!) e questo mi sembra il posto più adatto.

    Passo subito a descrivere la mia situazione.

    Sono un lavoratore dipendente a tempo indeterminato e a tempo pieno presso una azienda, in cui mi occupo di gestione/aggiornamento dei siti web e dei profili sui social network della stessa e realizzazione siti web per clienti terzi.

    In questi giorni sto avviando le pratiche per l'apertura della Partita IVA perchè ho una serie di progetti personali che vorrei portare avanti come libero professionista, progetti che non costituiscono concorrenza con l'attività che svolgo in azienda (anche se si tratta sempre di lavori sul web). Ho già parlato con il mio datore di lavoro, che non ha avuto obiezioni in merito e mi ha anche firmato un consenso scritto.

    Proprio la diversa natura di questi progetti ha messo in crisi il commercialista cui mi sono rivolto, che non riesce a trovare una soluzione deinitiva per regolarizzare completamente la mia posizione, visto che, non avendo previsioni precise sull'eventuale fatturato, vorrei ridurre al minimo le spese fisse.

    Allo stato attuale le attività che andrei a svolgere sarebbero quelle di realizzazione siti web e consulenze per campagne di web marketing e social media marketing, inoltre possiedo già un sito web con cui guadagno qualcosa attraverso affiliazione con una poker room online (che ha regolare concessione AAMS). Inoltre qualche settimana fa un amico, che possiede un acommerce, mi ha chiesto una ottimizzazione SEO e gestione dei social media ma, visto il periodo di magra generale, mi ha proposto come compenso una percentuale delle vendite dal momento in cui comincerei il lavoro in poi.

    Come spiegavo pocanzi, la diversa natura delle attività che andrei a svolgere (realizzazione siti, consulenze, affiliazioni, procacciatore di affari per l'ecommerce (?)) hanno messo in crisi il mio commercialista.

    Qualcuno può darmi una mano? Grazie mille


  • User Attivo

    Salve, mi sembra strano che un commercialista vada in crisi per questioni che riguardano la propria professione...
    A mio avviso l'attività potrebbe intendersi come attività di servizi piuttosto che attività "professionale" (quindi con iscrizione CCIAA, non iscrivibilità INPS che il suo commercialista può verificare), visti i diversi campi in cui si va ad operare, che comunque possono essere ricondotti genericamente a servizi svolti nel web, anche e soprattutto per la componente che riguarda le affiliazioni e il procacciamento (anche se non ho capito che si intende per "procacciamento per e-commerce").
    L'inquadramento professionale mi sembra un pò forzato.
    Saluti