Esatto, sono iscritto alla gestione separata. Altra gente nella mia situazione però paga acconti già adesso e ho sentito che dopo il primo anno di attività bisogna pagare l'INPS per quello passato e un acconto per quello in corso. Non è corretto?
Seconda cosa: la dichiarazione dei redditi non si fa verso aprile?
Grazie mille
giorgiofr
@giorgiofr
Post creati da giorgiofr
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RE: Come e quando si pagano le tasse - INPS e IRPEF
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Come e quando si pagano le tasse - INPS e IRPEF
Buongiorno,
sono iscritto al regime dei minimi come libero professionista da gennaio 2008. Ho sempre applicato la ritenuta d'acconto del 20% alle mie fatture.
Ora se non erro devo pagare i contributi previdenziali relativi ai redditi percepiti nel 2008. Come si effettua questa operazione? Entro quando? E come calcolo la mia aliquota? Dai vari siti non sono riuscito a capirlo.
E per l'imposta sui redditi invece aspetto la primavera e uso il modello unico?
Spero non ci siano altre tasse da pagare oltre a queste due.
Grazie a chi mi aiuterà -
RE: Società estera e operazioni in Italia - Quadro confuso
@Darkman said:
Le società svizzere e/o offshore ti creerebbero solo problemi, per un volume d'affari medio-piccolo conviene pagare le tasse piuttosto che spendere gli stessi soldi in elusione fiscale di dubbio successo.
Cmq, ti consiglio di parlare con un commercialista, quello che ti ho spiegato è come dovrebbe essere, ma nella realtà la situazione è più rosea....ma il forum non è il luogo adatto per discuterne nè io posso/voglio parlarne, quindi un consulto è d'obbligo.
Un po' alla volta mi ero formato anch'io questa opinione, temo che per accedere a strumenti seri di elusione fiscali servano mezzi che io non ho. Investigherò l'opzione ltd a Londra. Non insisto sull'argomento, ma ti sarei molto grato se potessi puntarmi verso qualche altra risorsa web che mi aiuti a capirne di più (specie in merito alla situazione "più rosea").
Grazie ancora e te e a tutti. -
RE: Società estera e operazioni in Italia - Quadro confuso
Ok, grazie dell'aiuto, ora per favore fatemi capire bene...
Per i2m4y e tom: se la società viene blacklistata e i clienti non possono dedurre le spese, nessuno la vorrà usare. A quel punto non servirebbe non dichiararne l'esistenza. Non esisterebbe proprio! :bho:
Per Darkman: cosa vuol dire "Ovviamente pagheresti le tasse Italiane sui dividendi percepiti"? Che prima la società paga le tasse sugli utili in UK e poi io ripago le tasse sugli stessi utili a me distribuiti a fine anno in Italia? Se è così meglio evitare ogni illusione pseudoimprenditoriale. Non credo che le società in UK siano discrete come in Svizzera, per cui anche l'idea di una società sconosciuta al fisco italiano non funziona.
Ogni altro suggerimento sarà ben accetto e grazie ancora.
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Società estera e operazioni in Italia - Quadro confuso
Buongiorno a tutti e grazie in anticipo a chi sopporterà la mia inesperienza. Premetto che ho cercato di informarmi su Internet (come sempre) ma quando si parla di fisco e tasse questa tattica fallisce quasi sempre (per me). Sottopongo a voi la mia domanda ad ampio respiro.
Voglio far partire un'attività di consulenza IT/fornitura servizi web ed escludo fin dall'inizio la possiblità di costituirla legalmente in Italia. Qualunque sia il paese che mi ospiterà sarà extra UE - mi stavo orientando sulla Svizzera. Ora, ho i seguenti dubbi:
- una società svizzera può operare in Italia liberamente? a che condizioni? ci sono requisiti/procedure speciali? o mi limito a emettere fattura svizzera e finita lì?
- per aprire un conto corrente in Italia, in modo da non infastidire i clienti con bonifici all'estero, devo seguire procedure speciali?
- in generale, è previsto che io abbia una presenza legale in Italia di qualche tipo? una sottosocietà? un rappresentante (me)? mi parlano di "presenza stabile", cos'è?
- dato che l'IVA svizzera è minore di quella italiana, uso quella minore e il cliente scarica solo quella? o come funziona?
- l'imposta sul reddito viene pagata in Svizzera?