si ho foto dei danni e della cucina semi montata..il problema è che nega di esser stato lui nella lettera che mi ha inviato, quando in un primo momento a me personalmente lo aveva ammesso...il parquettista mi dice che i graffi sono compatibili con "trascinamenti di mobili" trall'altro quest'ultimo era presente quando abbiamo constatato il danno...non so se potrebbe essere utile come testimone

Qualche mese fa ho fatto effettuare un trasloco da un conoscente, Riguardo al compenso siamo giunti ad un accordo verbale di 1000 euro per il tutto, a patto che il trasloco si svolgesse in più trance dati gli impegni lavorativi del mio amico, in più in una prima fase del montaggio gli avrei dato una mano...500 versati durante lo smontaggio, 200 versati durante il montaggio delle camere e gli ultimi 300 avrei dovuto versarli al montaggio dell'ultima stanza ovvero la cucina.

Il problema è che durante la fase di montaggio il traslocatore ed il suo aiutante rovinano il parquet appena fatto lamare prima del trasloco, il danno dal mio parquettista che ho fatto venire sul momento è stato poi quantificato in 1300 euro in quanto tutta la zona notte (50 mq.) è da rifare.

Il traslocatore successivamente è venuto con un suo amico falegname che ha ribadito grosso modo ciò che aveva detto il mio parquettista...

in sostanza il traslocatore si arrabbia non mi termina la cucina...(aveva cominciato a montare qualche pensile e basta) mi lascia tutto così e mi dice offeso e indignato di tenermi le ultime 300 euro e che siamo a posto mandandomi a quel paese...che non si aspettava la mia reazione lui non meritava questo ecc...

quindi per me la storia finiva lì ognuno si teneva i suoi danni, dopo una settimana mi invia una fattura di 1800 euro che io contesto con raccomandata sottoscrivendo ciò che era successo con foto, lui in risposta fa scrivere dall'avvocato negando di aver procurato i danni e di non aver terminato la cucina....minacciando ingiunzione di pagamento e causa, onestamente sono un po' preoccupato cosa posso fare adesso?