Salve a tutti. In dicembre 2008, credendo alle promesse di un soggetto (l'ho capito in seguito) poco concreto, ho acquistato il 5% di una srl.
Dopo l'assemblea dei soci di maggio 2009 ho capito che non si realizzava nulla ed no messo a disposizione dei soci le mie quote, per poter uscire.
Visto che mi si continuava a dire che c'erano delle persone disposte a comperare le mie quote e che era imminente il loro avvicendamento, non ho mai esercitato il recesso. Ora siamo giunti alla nuova assemblea dei soci (settimana prossima) il bilancio di quest'anno è in rosso (utili zero - spese 5 mila eur circa) e quindi il capitale sociale si sta sempre più assottigliando. Non voglio perdere altro tempo e quindi ho chiesto esplicitamente che venga messa in liquidazione la società (con me ci sono altri soci) e ne parleremo all'assemblea. Se non si raggiungerà il numero legale ho intenzione di esercitare il mio diritto di recesso. Vado in contro a spese? Notaio ad esempio? o paga chi compra ? Io vorrei recuperare la mia quota versata inizialmente e uscire da questa società prima che venga configurata come società di comodo. Grazie a tutti e ciao
giaquma
@giaquma
Post creati da giaquma
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uscire da srl
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aspettativa e nuovo lavoro
Salve a tutti, ho una domanda da porvi. Attualmente lavoro come dipendente con il contratto collettivo nazionale dei bancari. Visto che da un po' di tempo svolgo una seconda attività, di tutt'altro genere e che non inteferisce con la mia attività principale, e visto che per questa seconda attività si sta profilando la possibilità di una assunzione (a tempo indet.), mi sono chiesto se posso provare in qualche maniera questa seconda attività senza tagliare del tutto il cordone ombelicale con mamma banca. Ad esempio mi sono chiesto se, nel caso chiedessi e mi venisse accordato un periodo di aspettativa di 1 anno, durante questo periodo potrei fare un altro lavoro e, nella fattispecie, essere assunto da qualcun'altro. Se vi viene qualche idea, sarò lieto di valutarla. Grazie a tutti in anticipo.
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RE: Prestazioni occasionali - beni strumentali
Salve a tutti. Nessuno mi risponde perchè ho chiesto una cosa fuori dal mondo o perchè nessuno lo sa?
Qualcuno potrebbe pronunciarsi per cortesia?
Bye e grazie -
Prestazioni occasionali - beni strumentali
Salve a tutti, sono un lavoratore dipendente e nel contempo da poco ho iniziato una collaborazione, inizialmente "occasionale", con uno studio professionale, in un ambito completamente diverso da quello per cui svolgo il lavoro dipendente. Detto ciò, ed aggiungendo che non sono iscritto a nessun albo professionale, mi sono chiesto se ad esempio per svolgere l'attività di consulenza in questione, acquistassi un pc portatile, lo potrei in qualche maniera mettere sul modello 730 come costo, che potrebbe in parte andare a controbilanciare il "reddito diverso " derivante da questa attività di consulenza. In altre parole: si possono SENZA partita iva e con il modello 730 riportare dei costi sostenuti per acquisto di beni strumentali utili all'attività di consulenza inquadrata come prestazione occasionale?
Ringrazio anticipatamente chi sarà competente e disponibile a darmi una risposta. Un saluto -
RE: Conto fiscale - contribuenti minimi
Magnifico, serdep! Una rottura/spesa in meno. Grazie molte e ciao
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RE: Conto fiscale - contribuenti minimi
Scusate, ma io avevo capito un'altra cosa: sulle istruzioni pubblicate dall'Agenzia delle Entrate è riportato esattamente quanto segue: "ATTENZIONE
Resta obbligatorio, per gli esercenti arti e professioni, essere titolari di un conto corrente bancario o postale nel quale
far confluire le somme riscosse nell?esercizio dell?attività e dal quale devono essere prelevate le somme occorrenti per
il pagamento delle spese (per ulteriori informazioni vedi l?articolo 9, D.P.R. n. 600 del 1973)."
Per questo motivo ho inteso che un conto bancario o postale è obbligatorio. Ho forse capito male? Un saluto -
Regime Contribuenti Minimi
Salve a tutti e complimenti per il forum. Mi sto ponendo una domanda: se ho capito bene se apro la partita con questo regime semplificato vige il regime "di cassa", ma se i ricavi equivalgono al fatturato, quali sono i costi? Se acquisto un pc portatile per l'attività di consulenza legale e di proprietà intellettuale, posso mettere tra i costi questa spesa? In altre parole, oltre alla spesa per il pagamento dell'inps, cos'altro si può mettere tra i costi?
Grazie molte a chi mi potrà rispondere e ciao