Buongiorno,
seduti al tavolo del notaio e nel corso della lettura di un atto di donazione della mia quota di nuda proprietà ad uno degli usufruttuari (preciso che sono proprietario di 1/3 di detta nuda proprietà e che tale proprietà consiste un un appartamento) si riscontra che la planimetria corrispondente ai dati catastali riportati nell'atto non corrisponde all'appartamento oggetto di donazione. il notaio annulla l'operazione e chiede al sottoscritto di approfondire la questione.
dopo aver incaricato un geometra di fare le dovute indagini emerge il seguente quadro: lo stabile è costituito di due scale (A e B) ed al quinto piano della scala A sono presenti due appartamenti, mentre al V° piano della scala B è presente un appartamento. Indicherò tali appartamenti con A,B,C
Se a,b,c risultano, negli atti originari di compravendita, i proprietari degli appartamenti individuati dalle planimetrie catastali A,B,C si verifica che, in realtà, gli appartamenti di proprietà sono in realtà B, C, A rispettivamente (uno scambio circolare di planimetrie). il problema è che gli atti originari sono introvabili (almeno nel mio caso) e quindi non si può procedere ad una rettifica degli stessi, nè si può procedere ad una rettifica catastale in quanto tale rettifica non sarebbe efficace, nè tantomeno si può fare un nuovo DOCFA con un nuovo accatastamento (risulterebbero due planimetrie identiche corrispondenti a due diverse coordinate catastali). Peraltro io dispongo di un atto di donazione (della nuda proprietà da parte dei miei genitori al sottoscritto) che risale al 1994 in cui si riportano le coordinate catastali corrispondenti all'appartamento di un altro condomino (appunto quello con il quale risultano scambiate le planimetrie) ma in cui si descrive correttamente la posizione dell'appartamento e la consistenza in termini di numero di vani.
il problema appare insolubile, e qualcuno suggerisce la formula dell' USUCAPIONE ABBREVIATA per far risultare il possesso da parte dei singoli proprietari degli appartamenti di rispettiva reale proprietà, ma non so se questo soluzione è praticabile.
pertanto, in soldoni, la questione è: come risolvo in mancanza dell'atto originario? non posso procedere alla rettifica e quindi devo rassegnarmi alla impossibilità di procedere alla donazione?
grazie per le vostre cortesi indicazioni.
cordialmente
giangi71
@giangi71
Post creati da giangi71
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una questione apparentemente insolubile
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compatibilità contrattuale?
gentile dottore.....
un dipendente inquadrato con contratto a tempo indeterminato e qualifica da impiegato V° livello presso un'azienda metalmeccanica, può essere contemporaneamente inquadrato con contratto di assunzione part time con qualifica da impiegato VII° livello presso un'azienda appartenente ad un settore completamente differente? notevole è il fatto che il predetto dipendente lavora alle dipendenze della prima società a tempo pieno dalle ore 07.30 alle ore 16.00, mentre per la seconda società è previsto un periodo di lavoro dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.00 per complessive 5 ore settimanali, 20 mensili e 240 annuali!!! grazie per il chiarimento -
questioni di compatibilità contrattuale
gentile dottore.....
un dipendente inquadrato con contratto a tempo indeterminato e qualifica da impiegato V° livello presso un'azienda metalmeccanica, può essere contemporaneamente inquadrato con contratto di assunzione part time con qualifica da impiegato VII° livello presso un'azienda appartenente ad un settore completamente differente? notevole è il fatto che il predetto dipendente lavora alle dipendenze della prima società a tempo pieno dalle ore 07.30 alle ore 16.00, mentre per la seconda società è previsto un periodo di lavoro dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.00 per complessive 5 ore settimanali, 20 mensili e 240 annuali!!! grazie per il chiarimento -
RE: nuda proprietà e liti
ringrazio shapur per il consiglio....
però avrei un'altra domanda: dovendo valutare la convenienza dell'operazione di rinuncia alla proprietà di quali parametri dovrei tener conto? suppongo che tanto per cominciare è importante conoscere il valore della quota di nuda proprietà, poi il costo dell'atto di rinuncia (si può fare veramente?), ed in seguito i costi associati alle procedure esecutive da promuovere contro gli altri proprietari... dico bene?mi tolga cortesemente questi dubbi -
RE: fattura o ricevuta fiscale?
quindi dovrei emettere ricevuta fiscale con causale diversa? dove è possibile reperire dei modelli di ricevuta fiscale per questo tipo di prestazione?
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nuda proprietà e liti
caro avvocato...
vorrei mi chiarisse cortesemente un dubbio!!!
detengo una quota di nuda proprietà (1/3) di un appartamento in cui vivono i miei genitori(entrambi usufruttari per il 50%)e poichè sono l'unico proprietario in grado di rispondere per gli oneri condominiali (perchè percepisco un reddito da lavoro dipendente)vorrei valutare la più conveniente fra le due alternative seguenti:- rinunciare al diritto di nuda proprietà (rinunzia abdicativa o donazione in favore di uno degli altri proprietari?)con riserva di rivalsa nei confronti degli altri proprietari per le spese sostenute finora;questo per svincolarmi per il futuro da eventuali altri impegni nei confronti del condominio!
- mantenere la proprietà e ipotecare/pignorare la quota di proprietà degli altri proprietari se questi non provvederanno a saldare quanto dovutomi per le spese da me sostenute.
le mie perplessità sono dovute ovviamente al fatto che nella prima ipotesi rinuncerei ad una quota di proprietà che in futuro potrebbe farmi comodo, anche se considerando l'ipoteca iscritta sul terzo appartenente a mia sorella da parte di una società di riscossione tributi mi viene il dubbio che potremmo avere comunque parecchi problemi.
per la seconda ipotesi ho comunque dei timori per il fatto di dover rispondere continuamente dei debiti condominiali.
cosa si potrebbe fare? per favore mi dia un consiglio!!! grazie
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fattura o ricevuta fiscale?
salve a tutti....
sono un ingegnere regolarmente iscritto all'albo ma non titolare di p.iva dato che lavoro come dipendente di un'azienda privata!!
mi si è presentata l'occasione di dover emettere fattura per poter percepire una provvigione di vendita da parte di un'azienda per cui ho venduto due pannelli solari a titolo di amicizia (senza alcun contratto)...
ovviamente non posso farlo perchè non ho la p.iva ma ho proposto al titolare una ricevuta fiscale: per loro dovrebbe essere la stessa cosa.... o sbaglio? grazie per il chiarimento!!!! -
ricevuta fiscale o fattura?
salve a tutti...
iniziamo la ns conoscenza con una domandina semplice semplice....
sono un ingegnere regolarmente iscritto all'albo e lavoro come dipendente per una società privata: finora quindi non ho mai avuto necessità di aprire p.iva!!!
ieri mi si presenta un problemino: ha collaborato con un' azienda per vendere a dei conoscenti due pannelli solari e l'azienda vuole pagarmi le provvigioni per la vendita di questi pannelli...
pertanto mi ha chiesto di emettere relativa fattura, ma poichè non posso ovviamente emettere tale fattura mi chiedevo: posso emettere una ricevuta fiscale? è equivalente per loro ai fini fiscali? grazie per la vs risposta