Buongiorno,
Ho due situazioni totalmente indipendenti che stò per avviare, ma non so come inquadrarle.
Prima attività:
Sto per aprire una ditta individuale che si occuperà di import e export. Dal mio business plan dovrei arrivare a ricavi per 150k Euro annui, tolti i costi dovrei avere un utile prima delle tasse di 30k Euro.
2) attività:
Vorrei iniziare una collaborazione continuativa con una società che mi pagherà per trovare dei nuovi clienti e mi dara per questo uno stipendio più eventuali premi.
Tot: circa 80K Euro lordi annuo.
Fermo restando che per la prima attività voglio aprire una ditta individuale, come posso inquadrare la seconda e che genere di implicazioni fiscali avrei?
Grazie
gianchi40
@gianchi40
Post creati da gianchi40
-
Ditta individuale e collaborazione continuativa con altra azienda
-
RE: partita Iva o società per un lavoratore dipendente
ok quindi sicuramente devo escludere la SRL ed andare sulla ditta individuale,
ma se fatturo in commissioni 10k euro, e tra macchina benzina e ristoranti ho spese per altrettanti 10k Euro, non avrò da pagare Tasse a fine anno?
Con la ditta individuale potrei anche fare attività di compravendità o va specificato esattamente se sia un' agenzia o compravendità?
Cambia qualche cosa se le commissioni arrivassero sempre dalla stessa società? -
RE: partita Iva o società per un lavoratore dipendente
Prima di tutto grazie per la risposta.
Cambierebbe qualche cosa per il fatto che le commissioni arrriverebbero dal'estero, sempre comunita Europea.
Irpef sostitutiva al 20% come la calcolo?, sul fatturato o sul margine?
Escluderei agente di commercio perchè l'attività potrebbe diventare anche di compravendita. L'Altra ipotesi, se aprissi una società alla quale verrebbero pagate le commissioni, e questa società rilasciasse dei dividendi ai socì, che fossero miei familiari, potrei evitare di comparire nella società? -
partita Iva o società per un lavoratore dipendente
Volevo sottoporre una situazione simile a quella di Alexesprit e richiedere un ulteriore approfondimento:
sono un lavoratore DIPENDENTE, dirigente di industria; vorrei intraprendere parallelamente un'attività di collaborazione con una società ESTERA che si trova nella comunita Europea. Il lavoro consiste nel trovare clienti che questa società fornirà direttamente riconoscendomi delle commissioni.
Questi sono i dati di massima:
Reddito lordo da lavoro dipendente: 65.000 Euro
Reddito previsto per i primi 3 anni: 15.000 Euro anno.
Costi da detrarre Auto,ristoranti, benzina Tot 10.000 anno
Come sarebbe la tassazione?Sottolineo il pagamento arriverebbe dall'estero.
Quale sarebbe la soluzione migliore: partita iva o società esempio SRL?
Quale sarebbe il regime agevolato che più mi conviene?
Altra ipotesi, se aprissi una società alla quale verrebbero pagate le commissioni, e questa società rilasciasse dei dividendi ai socì, come cambierebbe il discorso, sarebbe in'idea da percorrere?
Grazie -
RE: Partita Iva e Lavoro Dipendente
Volevo sottoporre una situazione simile a quella di Alexesprit e richiedere un ulteriore approfondimento:
sono un lavoratore DIPENDENTE, dirigente di industria; vorrei intraprendere parallelamente un'attività di collaborazione con una società ESTERA che si trova nella comunita Europea. Il lavoro consiste nel trovare clienti che questa società fornirà direttamente riconoscendomi delle commissioni.
Questi sono i dati di massima:
Reddito lordo da lavoro dipendente: 65.000 Euro
Reddito previsto per i primi 3 anni: 15.000 Euro anno.
Costi da detrarre Auto,ristoranti, benzina Tot 10.000 anno
Come sarebbe la tassazione?Sottolineo il pagamento arriverebbe dall'estero.
Quale sarebbe la soluzione migliore: Partita Iva o società esempio SRL?
Quale sarebbe il regime agevolato che più mi conviene?
Altra ipotesi, se aprissi una società alla quale verrebbero pagate le commissioni, e questa società rilasciasse dei dividendi ai socì, come cambierebbe il discorso, sarebbe in'idea da percorrere?
Grazie