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    giacomod

    @giacomod

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    Post creati da giacomod

    • Co.Co.Pro. e Partita IVA ... si può?

      Ciao a tutti!

      Volevo sapere se è possibile avere contemporaneamente una Partita IVA ed un contratto a progetto.

      Le duè attività svolte sono totalmente diverse; ho letto da qualche parte che quando le attività sono diverse è possibile avere entrambe le cose (contratto a progetto + partita IVA) ... è giusto?

      Poi volevo sapere come ci si comporta con i contributi.

      Con il Co.Co.Pro una parte dei contributi la paga il datore di lavoro e una parte il lavoratore con trattenuta in busta paga?

      E se contemporaneamente si ha la Partita IVA come funziona?
      Se apro Partita IVA e mi iscrivo alla Gestione Separata INPS, vado a pagare comunque i contributi relativi alla Partita IVA in base al "fatturato"?

      Le due cose sono compatibili?

      Grazie a tutti!
      :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • RE: emissione fatture contribuenti minimi

      Da quello che ne so io, per la fattura emessa ad un privato basta indicare solo l'importo totale.

      Ricorda:

      • devi inserire nella fattura la dicitura:
        Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008
      • se l'importo supera i 77,47 € devi applicare sulla fattura anche il bollo!

      :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
      G
      giacomod
    • RE: comodato d'uso appartamento, P. IVA, etc - consiglio

      Ciao a tutti!

      Mi inserisco in questa discussione per un parere su una questione simile.

      La cosa non riguarda me, ma scrivo tutto in prima persona, così non mi "incarto" con i soggetti.

      • Ho la possibilità di avere in comodato d’uso gratuito un appartamento (uso abitazione) di proprietà di una zia.
        Vorrei aprire Partita IVA (regime dei minimi) e in questo appartamento vorrei usarlo come studio professionale (logopedista).
        E’ possibile fare uno studio professionale in un appartamento che è abitazione civile? (non so qual è il termine esatto, ma per intenderci non è accatastata come “uso ufficio”)
        Posso usare tutto l'appartamento come studio, oppure posso usare solo qualche stanza, visto che la destinazione d'uso è abitazione civile?
        Devo cambiare residenza e trasferirla nel nuovo appartamento, visto che lo riceverei in comodato d’uso come “abitazione”?

      • All'utente jlobo è stato risposto che intestandosi le utenze può dedurre il 100% delle spese.
        Visto che l’appartamento nel mio caso è “uso abitazione”, le eventuali utenze (luce, acqua, ecc.) dovranno essere intestate a me come "utenze domestiche" o come "utenze ufficio"?
        In che misura, se è previsto, le potrò considerare costi dello studio professionale?
        E’ giusto dedurre il 100% delle spese oppure bisogna considerare un uso promiscuo e dedurre il 50% delle spese (tipo come si fa per l’auto)?

      Grazie mille in anticipo! :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • RE: Scheda Carburante Per Professionista

      @Viking-FI said:

      Prendo spunto da uno dei post della discussione, in particolare quello di CISKO che afferma "Attenzione in quanto un professionista può dedurre i costi e relativo carburante solo per un veicolo per l'esercizio dell'attività, quindi solo il veicolo acquistato con regolare fattura deducibile per l'attività". Io uso un auto intestata a mia madre con comodato (non registrato), quindi è inutile che faccia la scheda carburanti e le fatture per parcheggi e simili? Grazie per il chiarimento

      Da quello che ho capito io il comodato d'uso va bene, anche se l'auto è intestata a persona diversa.

      Dovresti poter dedurre il 40% del carburante in quanto libero professionista.

      Quello che non ho capito io (e mi inserisco qui sperando di avere una risposta) è quanto deduce di carburante il libero professionista che è nel regime dei minimi ... il 40% perché è libero professionista, oppure il 50% perché è in regime dei minimi (bene ad uso promiscuo)? :mmm:

      Grazie! :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • RE: comodato d'uso per l'auto

      @brianfc said:

      Io farei un contratto con plico raccomandato alla posta così almeno si ha una data certa. Per la registrazione non penso sia obbligatoria perchè il caso d'uso si ha solo se l'atto viene enunciato in un altro atto di cui sia obbligatoria la registrazione

      Anch'io penso che si potrebbe fare così ... basterebbe solo la "data certa"! :vai:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • [MINIMI] Deduzione spese auto per libero professionista

      Ciao a tutti!

      Vorrei un chiarimento sulle spese auto che posso dedurre nel regime dei minimi.

      Sulla guida dell'AdE leggo:

      ***BENI A USO PROMISCUO

      Le spese relative a beni ad uso promiscuo e, quindi, parzialmente inerenti, rilevano nella misura
      del 50% dell’importo corrisposto, al lordo dell’IVA. Per i contribuenti minimi si presumono
      sempre ad uso promiscuo autovetture, autocaravan, ciclomotori, motocicli e telefonia.***

      Per il carburante, invece, la percentuale per i liberi professionisti (non rappresentanti) è il 40%.

      Quindi le spese da dedurre si possono dividere in:

      • Assicurazione, bollo, revisione, altre spese per manutenzione ordinaria e/o straordinaria documentate = 50%
      • carburante = 40%

      Per il carburante basta compilare le schede carburante, senza obbligo per i liberi professionisti di segnare i KM ad inizio e fine scheda.

      Finora è tutto giusto? :mmm:

      L'auto che dovrei usare mi verrà data in comodato d'uso gratuito da mio padre ... visto che non c'è obbligo di registrazione del contratto di comodato, se lo faccio in forma scritta e non lo registro i bolli di 14,62€ su ogni pagina del contratto devo metterli lo stesso? Oppure posso andare alla posta e far mettere il timbro, semplicemente per la data certa?

      Poiché l'auto rimarrà intestata a mio padre (comodante), mi farò fare una ricevuta per tutte le spese di assicurazione, bollo, ecc. (come scritto da ClaudioL in questo post: giorgiotave.it/forum/502876-post8.html), giusto?

      Grazie a tutti! :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • RE: comodato d'uso per l'auto

      Se non si vuole registrare il contratto di comodato, va applicato comunque il bollo di 14,62€ su ogni pagina del contratto scritto (non registrato)?

      Grazie! :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • RE: Due liberi professionisti che usano lo stesso locale ... come si dividono le spese?

      Continuo il mio ragionamento ... sperando che qualcuno mi possa dire se è giusto o meno.

      Nella guida dei contribuenti minimi c'è scritto:

      *BENI STRUMENTALI POSSEDUTI NEL TRIENNIO

      nel caso in cui più professionisti si dividano un unico appartamento, ma il contratto di
      locazione e quelli relativi alle utenze siano stipulati da uno solo di essi, il quale riaddebita
      detti costi agli altri professionisti
      , al fine di verificare il rispetto del requisito dei beni
      strumentali, occorre far riferimento al costo che risulta effettivamente sostenuto da ciascun
      contribuente. Dunque, per il professionista che risulta intestatario del contratto di
      locazione rileva il canone corrisposto al locatore al netto del canone riaddebitato ai professionisti
      subconduttori. Per i subconduttori, rileva la quota corrisposta al sublocatore a
      titolo di riaddebito dei costi
      ;*

      A quanto ho capito io, basta che a fine anno io inserisco tra i miei costi la quota relativa alle utenze che spettano a me e mio fratello farà altrettanto.

      Se in un anno dobbiamo pagare costi (per luce, acqua, ecc.) per 500€ e dividiamo tutto a metà, io metterò tra i miei costi 250€ e lui farà lo stesso (250€) ... giusto?

      Quest'operazione deve essere registrata in qualche modo particolare?
      Non gli dovrò mica fare fattura per riaddebitargli i costi?

      Grazie! :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • RE: Alcune domande

      @lorenzo-74 said:

      Ciao GiacomoD
      Ovviamente no!
      Devi inserire sempre l'oggetto della fattura! 🙂

      ciao :ciauz:

      Ah, ecco ... allora avevo capito male io! 😉

      Grazie mille! :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • RE: Alcune domande

      @lorenzo-74 said:

      Niente! Intendevo che il problema non sta tanto nel termine "prestazione professionale", quanto nell'oggetto della prestazione che sia inerente al codice attività.
      Tutto qui. 🙂

      Ciao :ciauz:

      Scusate se mi intrometto 😄 ...

      quindi se un libero professionista effettua una qualsiasi prestazione inerente al codice attività basta scrivere in fattura la dicitura generica "Prestazione professionale", senza mettersi a pensare troppo a cosa scrivere?

      Grazie! :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • Due liberi professionisti che usano lo stesso locale ... come si dividono le spese?

      Ciao a tutti!

      Volevo sapere se è possibile fare questa cosa.

      Ho un locale in comodato d'uso gratuito.
      Ci svolgo la mia attività con Partita IVA (regime dei minimi).

      Ho un fratello che si sta laureando e a breve aprirà anche lui la Partita IVA (sempre regime dei minimi), svolgendo un'attività simile alla mia (non la stessa).

      Vorremmo usare usare entrambi lo stesso locale (è abbastanza grande per tutti e due), dividendo le spese comuni ... tipo energia elettrica, acqua, ecc.

      Tutte le utenze sopra citate risultano già intestate a me ... come faccio ad addebitargli la metà delle spese?

      Si può fare?

      Ringrazio anticipatamente tutti quelli che mi aiuteranno!
      Grazie! :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • RE: Spese di "costituzione" e altre ... possono essere dedotte?

      Ok ... grazie per la precisazione!

      Tornando alla domanda tu pensi che queste spese possano essere tranquillamente dedotte?

      Essendo inerenti all'attività non ho capito perché non si possono dedurre.
      E' stato il parere del funzionario dell AdE mi ha fatto venire il dubbio ... non vorrei che poi non mi vengano riconosciute!

      Vabbè che non è un problema che riguarda l'oggi ... dovrò pensare se inserirle o no in sede di dichiarazione dei redditi, giusto?

      Grazie ancora!
      :ciauz:

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      giacomod
    • RE: Spese di "costituzione" e altre ... possono essere dedotte?

      Scusa Nimue del Lago ... ho editato il mio post precedente.
      Se vuoi cambia il titolo del thread.

      Per l'attività svolgerò la libera professione (lavoro autonomo) ... niente ditta/società.

      Per quanto riguarda il locale, svolgerò l'attività in un locale preso in affitto e sono a conoscenza del fatto che il canone di locazione, purtroppo, rientra nel limite dei 15.000€.

      :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • RE: Spese di "costituzione" e altre ... possono essere dedotte?

      @Nimue del Lago said:

      Direi che sono tutte spese deducibili.
      Normalmente però per spese di costituzione si intendono le spese di costituzione della società/ditta, cioè le spese notarili.

      :ciaosai:

      Effettivamente il termine "spese di costituzione" non c'entra molto con quello che intendevo io.
      Volevo semplicemente indicare tutte quelle spese che dovrei sostenere per iniziare l'attività (spese di registrazione contratto di affitto e le altre che ho indicato nel primo post).

      La mia attività dovrebbe essere lavoro autonomo (libero professionista), quindi non costituirò nessuna ditta/società.

      L'avevo chiesto perché all'Agenzia delle Entrate un funzionario mi ha detto che secondo lui queste spese (registrazione contratto, costi di attivazione per Enel, acqua, ecc.) non sono deducibili.

      Se le inserisco come spese, c'è il rischio che in futuro non mi vengano riconosciute?

      Nel dubbio è meglio non considerarle? :bho:

      :ciauz:

      EDIT:
      se vuoi, puoi cambiare il titolo del thread con spese iniziali o spese di inizio attività ... non vorrei creare confusione in chi legge. Grazie!

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    • RE: Iscrizione Gestione separata INPS ... dopo quanto tempo dall'apertura della P. IVA?

      Ritornando ai miei dubbi ... i contributi si iniziano a pagare dalla data d'iscrizione all'INPS o dalla data indicata sulla domanda per l'apertura della P. IVA?

      Grazie!
      :ciauz:

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      giacomod
    • Spese di "costituzione" e altre ... possono essere dedotte?

      Ciao a tutti!

      Le spese sostenute per iniziare l'attività possono essere dedotte dal reddito?

      Per spese di costituzione intendo, ad esempio:

      • spese per la registrazione del contratto di affitto (o di comodato d'uso)
      • spese per l'allacciamento (energia elettrica, acqua, gas, telefono, ecc.)

      Oppure si possono portare in diminuzione del reddito solo le spese per il "consumo" (per intenderci l'affitto mensile e le normali bollette della luce, acqua, ecc.)?

      Le spese di apertura e gestione di un conto corrente, da usare esclusivamente per l'attività, possono essere dedotte?

      Grazie!
      :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
      G
      giacomod
    • RE: Iscrizione Gestione separata INPS ... dopo quanto tempo dall'apertura della P. IVA?

      @bluetooth_ said:

      Ah... mi avevano detto il contrario...

      Quindi devo avere x forza un commercialista?

      Gli adempimenti sono ridotti al minimo ... forse per questo non è stata prevista la figura del tutor nel regime dei minimi.

      Una volta aperta la Partita IVA e fatta l'iscrizione all'INPS, le prime scadenze dovrebbero esserci nel 2009.

      Se saprai compilare la dichiarazione dei redditi da solo, potresti farne anche a meno ... altrimenti penso che dovrai rivolgerti necessariamente ad un consulente! 😞

      :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • RE: Iscrizione Gestione separata INPS ... dopo quanto tempo dall'apertura della P. IVA?

      @Rubis said:

      Precauzionalmente iscriviti nel 2008, non si sa mai!
      Saluti.

      E' quello che ho pensato pure io ... anche perché ci potrebbero essere dei problemi in sede di dichiarazione dei redditi.

      Per l'acquisto delle attrezzature mi sai dire qualcosa?
      Il semplice acquisto di attrezzature/macchinari con la sola P. IVA (senza iscrizione INPS) potrebbe essere considerato inizio dell'attività lavorativa?

      Se fosse così allora potrebbe essere considerata tale qualsiasi spesa (come le spese di fitto, energia elettrica, ecc.). :mmm:

      Grazie per i consigli!

      :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
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      giacomod
    • RE: Iscrizione Gestione separata INPS ... dopo quanto tempo dall'apertura della P. IVA?

      @bluetooth_ said:

      OK grazie.

      Fatto cio'... ogni quanto occorre andare dal tutor dell'agenzia entrate per fare le dichiarazioni e calcolare redditi, tasse e contributi inps?

      Se aderisci al regime dei contribuenti minimi non puoi usufruire del tutor.

      Vedi quanto scritto qui:

      www .giorgiotave.it/forum/422581-post2.html (togli lo spazio dopo www)

      :ciauz:

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      giacomod
    • RE: Iscrizione Gestione separata INPS ... dopo quanto tempo dall'apertura della P. IVA?

      @Rubis said:

      L'art. 2 c. 27 della L. 335/95 stabilisce che: "I soggetti tenuti all'iscrizione prevista dal comma 26 comunicano all'INPS, entro il 31/01/1996, **ovvero dalla data di inizio dell'attività lavorativa, **se posteriore, la tipologia dell'attività medesima, i propri dati anagrafici, il numero di codice fiscale e il proprio domicilio".
      L'iscrizione, quindi, va effettuata al momento in cui si inizia l'attività, però effettivamente non viene indicato né un termine e né eventuali sanzioni in caso di iscrizione successiva alla data di inizio dell'attività.
      Ritengo, dunque, che anche se l'iscrizione non la si faccia al momento dell'inizio dell'attività, l'importante è che al momento dell'emissione della prima fattura la posizione sia già aperta.
      Saluti.

      Ciao Rubis ... grazie per il tuo parere!

      Vorrei sapere anche se è possibile fare ciò che ho scritto al punto 3 del mio primo post:

      • posso aprire P. IVA nel 2008 e iscrivermi all'INPS nel 2009, senza emissione di fatture nel 2008?

      Poi mi è venuto in mente un altro dubbio:

      • posso acquistare attrezzature solo aprendo la P. IVA, prima di iscrivermi alla Gestione separata INPS ... poi in seguito fare l'iscrizione e l'emissione della prima fattura?

      Grazie mille!

      @bluetooth_ said:

      La comunicazione all'INPS come si fa? Via Web?

      Io non ho trovato moduli da compilare online.

      Ho trovato solo il file PDF da compilare e consegnare presso una sede INPS.

      Si trova qui:

      www .inps.it/Modulistica/homepage.asp (togli lo spazio dopo www)

      Vai nella sezione Aziende e Contributi e nella prima pagina trovi il modulo col nome:

      Domanda di di iscrizione alla Gestione Separata (art.2 comma 26 L. 8 agosto 1995 n.335)

      :ciauz:

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