Ti ringrazio moltissimo per le risposte. Sei stata gentilissima e mi hai chiarito un po' di dubbi

Ho delle mail in cui dicono che hanno copiato e su vari aggregatori i due articoli identici risultano indicizzati con date diverse (e, ovviamente, i miei risultano sempre avere una data antecedenti la loro). Poi, volendo, ci sono anche una serie di testimoni... il sostenere che il mio articolo sia anticedente al loro non è un problema.

L'altro punto non lo capisco: davvero posso copiare tutti gli articoli che non hanno un copyright esplicito, metterci il mio e andare in giro a dire che è tutto lavoro mio (magari, come han fatto loro, rivendendolo pure a terzi)?

No. L'ho lasciata come cosa implicita (non c'è alcuna indicazione che rilasci i contenuti sotto creative commons o simili).

In che senso?

Trattandosi di un blog, tutto quello che scrivo dovrebbe automaticamente essere coperto dal diritto d'autore (da più parti ho visto citato il principio del "Tutte le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o l'espressione, formano oggetto del diritto d'autore" (art. 2575 c.c.)...

Ho trovato alcuni miei articoli riproposti su altri siti ed attribuiti ad altri autori. Ho fatto degli screeshot delle pagine e, spando in una possibile risoluzione pacifica della controversia, ho inviato una mail al sito chiedendo la corretta riattribuzione del materiale.

Di contro il sito ha cancellato alcuni post (cosa documentata da alcune loro mail) e ha variato altri post sostenendo che in quel modo la proprietà era loro). nei mesi successivi hanno continuato a prelevare senza autorizzazioni immagini dal mio sito (attualmente ancora online) e hanno scritto articoli per auto-attribuirsi la paternità di un articolo che avevano copiato da me e che è stato citato in tv.

Il loro sito, ovviamente, non è amatoriale ma vende spazi pubblicitari e ha presumibilmente ottenuto introiti dal mio lavoro.

In questi casi, qual è il modo corretto per documentare il materiale plagiato? Vari screenshot/email sono sufficienti come prova?
L'unica possibilità per ottenere giustizia è di rivolgersi ad un legale o esistono anche altre strade (tipo una denuncia alla polizia postale)?

Grazie

Noto che il mio sito non è indicizzato da istella, ma non trovo alcuna modalità per poterglielo segnalare. Inoltre è curioso anche come risultino inclusi fra i risultati tutta una serie di pagine che linkano al mio sito, ma a quel punto non mi è chiaro perché il loro spider non li abbia seguiti...

Esiste un modo per convincere istella ad indicizzare un sito che risulta assente?

I contenuti risultano coperti da copyright con tutti i diritti riservati.

Teoricamente non si potrebbe copiare né utilizzare nulla, poi non me la prendo se uno copia sporadicamente qualcosa citandomi come fonte o, comunque, mi chiede il permesso. Un po' più grave mi pare sia spacciarsi come l'autore dei testi, guadagnarci e trattami male se gli scrivo una mail per segnalarglielo...
Di norma lascerei stare, ma se oltre al danno c'è anche la beffa, allora preferisco procedere con ogni mezzo che la legge mi permette (figurati che, ai tempi della loro apertura, mi avevano chiesto di parlare di loro e di linkarli per dargli visibilità... l'ho fatto, ma appena ho voltato le spalle hanno iniziato a scopiazzare e usare a loro piacimento il mio lavoro)

Salve,
qualche giorno fa ho scoperto che un sito di natura commerciale (o perlomeno sul quale ruotano dei banner pubblicitari) ha copiato integralmente un alto numero di post del mio blog.

Per l'esattezza,

• Nella maggior parte dei casi testo coincideva integralmente, in altre corrispondeva in oltre 3/4 dell'articolo (perlopiù con modifiche di punteggiatura o di singole parole)
• Non era citata (né tanto meno linkata) la fonte del testo
• Eventuali link ad altri miei post erano stati rimossi
• Gli articoli erano stati firmati da loro redattori, venendo presentati agli utenti come scritti da loro
• I miei testi venivano ridistribuiti su licenza Creative Commons a patto che chi li utilizzasse inserisse dei link verso il loro sito
• Non mi è stata chiesta alcuna autorizzazione per l'uso di quel materiale

Ho inviato una mail agli autori indicando il problema e chiedendo che i testi non venissero lasciati pubblicati in forma integrale e che ne venisse citata espressamente la fonte originale con un link al relativo articolo. In tutta risposta mi è stato (falsamente) detto che il problema riguardava un unico articolo e che ormai, avendo loro cambiato qualche parola, ora risultava di loro proprietà. Nel frattempo hanno iniziato a cancellare o modificare in parte il resto degli articoli copiati e riattribuiti a loro autori. Mentre ciò accadeva, sono riuscito a recuperare un 20-25 screenshot di altrettanti articoli copiati e pubblicati sulle loro pagine.

La richiesta che vorrei ora fare è che venga data rettifica sul loro sito circa la proprietà degli articoli copiati e spacciati come propri, nonché dell'errata attribuzione di una licenza che non avevano il diritto di assegnare a lavori altrui (indicandone anche i titoli e i periodi di pubblicazione del materiale non loro).

La legge cosa prevede?
Quali sono i diritti che posso vantare per il danno (economico e di visibilità) subito?
Esistono alternative al ricorso ad un legale per vantare i propri diritti?

La cancellazione o modifica parziale è una soluzione che si possono permettere di adottare, o l'aver spacciato materiale altrui come proprio e l'aver tratto guadagno (anche in questo caso sia come visibilità che come ricavo economico) per un dato periodo rimane motivo per cui è possibile vantare dei diritti?

Grazie

In realtà alcuni dei problemi che segnali non sono insormontabili.
Di default Blogger ha aggiunto il canonical url nell'header della pagina, facendola puntare sempre e comunque al dominio .com (se si è intervenuti pesantemente sul template e si è rimossa quell'inclusione, la si può ripristinare anche manualmente). Tutti i link ai vari domini nazionali, quindi, verranno considerati come link al sottodominio presente su blogspot.com.

Per quanto riguarda i social plugin, nel template di Blogger è stata introdotta la variabile "data: post.canonicalUrl" che può essere usata al posto della vecchia "data: post.url" (gli spazi vanno rimossi, li ho inseriti solo per evitare che i caratteri venissero sostituiti dagli smiley). Tale variabile farà sempre e comunque riferimento al dominio .com indipendentemente da quello su cui ci si trova.
Se associata ai vari social plugin (pulsanti "Mi piace", "+1" o AddThis), il valore visualizzato ed incrementato sarà quello della pagina .com e si eviterà di ridistribuire i numero sui vari domini nazionali.