Cioè il lavoro del patrocinatore legale consiste in questo, così come il lavoro dell'Avvocato:
il cliente ti dà il mandato di rappresentarlo in giudizio, tu promuovi l'azione e segui tutto il processo che ahimè dura 1-2-3 anni nella media.
Chiaramente ci sono diverse udienze, diciamo una media di 5, al termine delle quali, il Giudice, se si vince, liquida in sentenza il danno al proprio cliente e le spese legali.
A questo punto controparte deve pagare al cliente il danno+le spese.
In realtà l'Avv. e quindi anche il patrocinatore legale, può chiedere degli acconti strada facendo oppure aspettare il termine dell'iter processuale.
E se io chiedessi tipo due o tre acconti ? da che sò 200-300 ?e altri 200? alla fine?
Voglio dire c'è un limite temporale per le prest. occasionali?
Altrimenti, ipotesi b), se al termine facessi una ricevuta per prest. occ.li
generica: per consulenza?Questa è la strada consigliatami dal secondo commercialista.
Di fatto in udienza, molto spesso, tra colleghi, quando si hanno tante udienze in una mattina o anche due allo stesso orario,ci si sostituisce..
Scusa le diverse ipotesi formulate ma non vorrei scartare una strada per me più facilmente percorribile...