@i2m4y said:

A mio giudizio prudenza fiscale vorrebbe che tu ti adeguassi a quanto contenuto nella "certificazione dei compensi" rilasciata dal tuo committente, come detto prima.
Un professionista è tenuto ad inviare la fattura al cliente al più tardi entro la mezzanotte del giorno in cui è operato l'incasso.
Anche in questo caso prudenza fiscale vorrebbe che ci si riferisse alla data anteriore tra "data contabile" e "data valuta" dell'E/c. Personalmente reputo corretto il riferimento alla data contabile da e/c (solo per gli assegni la data valuta).
Quindi, nel caso, il compenso lo riterrei del 2004 con obbligo di fatturazione nel 2004 (nel tuo caso ci sarebbe un ritardo di fatturazione). Non mi risultano chiarimenti ministeriali che definiscanop esattamente il criterio corretto.

Paolo.

Scusate riapro questa discussione perchè il caso mio è simile.
ho aperto iva ad ottobre 2007 ed emesso fattura (con pagamento posticipato a 60 gg dffm) a fine ottobre novembre e dicembre
Il punto è che non le ho incassate

e quindi

allora anche nel mio caso di un incasso ancora non avvenuto perchè il primo pagamento non è stato ancora effettuato posso "cancellare" le mie fatture emesse e pagare 0 euro di tasse no?

In merito anche alla discussione creata dal sottoscritto "Errata consulenza. Problema tasse" :

Anche se sono inquadrato come ditta individuale e iscritto alla camera di commercio posso togliere le fatture per incasso non avuto e chiedere rimborso all'erario della mia prima rata del F24?

Aiutatemi.
Ripeto che l'incasso non è mai avvenuto e forse la ditta che non mi ha pagato non ha nemmeno registrato la fattura acquisti ( e vendita per me ).

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