Ciao Servizieweb,
hai ricevuto risposta dal tuo commercialista?

Ti sostengo, moralmente, perché anche a me servono queste informazioni.
Appunto il mio commercialista ha detto che se verso iva, secondo lui, devo fare dichiarazione iva.
Ma come te, si tratta di una cifra ridicola: 3 euro.
Possibile che per tre euro debba spendere somme sproporzionate, tra intrastat e dichiarazioni varie?

Devo realizzare il mio primo sito e-commerce e sono confuso riguardo alla sicurezza.
Finora ho trovato risposte solo parziali:

Il cliente si servirà di Banca Sella: quindi il gestpay sarà protetto dai certificati SSL di Banca Sella.
Ma il sito? anche lui deve avere i certificati SSL?
Qualcuno inoltre mi ha anche parlato di IP dedicato... anche questo ci vuole?
Sono confuso e non riesco a trovare indicazioni chiare a riguardo.
Mi puoi aiutare?

Sì, l'iscrizione a google places l'avevo già fatta. Perché una ricerca "falegname torino" già richiama la posizione su mappa e aiuta moltissimo.
Prenderò in considerazione anche gli altri tuoi consigli e vediamo cosa riesco ad ottenere.
Ciao e grazie.

Grazie Juanin.
Quindi il tuo suggerimento è di insistere (seguendo l'esempio sopra) sulla parola "falegname" in modo generico (e quindi non "falegname torino" o "falegname milano")?
E poi inserire nel sito l'indirizzo, google maps, longitudine e latitudine? E' così?

Le mie esperienze precedenti di ottimizzazione siti era a livello nazionale. Quindi non mi sono mai posto il problema per ottimizzare un sito "locale".
Ora invece un artigiano che lavora a livello locale mi chiede di ottimizzare il suo sito per essere trovato nella sua zona, allargando la sua clientela nel raggio di 40 Km circa (raggiungendo Torino e altre cittadine).
Come si fa in questi casi?
Si ottimizza il sito per (è un esempio) la parola "falegname" e poi è il motore di ricerca che da solo "preferisce la zona"?
Oppure, la zona la devo specificare io? E come?
Nei libri che ho letto non si parla di questo argomento.

Dominio:
clientenoncontentometteresuosito.it
Motori:
Google
Prima indicizzazione o attività:
chiedo scusa ma non posso mettere qui il dominio del cliente
Cambiamenti effettuati:

Eventi legati ai link:

Sito realizzato con:
joomla
Come ho aumentato la popolarità:

Chiavi:

Sitemaps:
Si

Chissà se qualche commercialista del forum mi può aiutare.

Da giugno sono artigiano in regime dei minimi.
Codice Ateco 620100: Produzione di software non connesso all'edizione.
In pratica la mia attività è: Realizzazione e manutenzione siti web.

Ora finalmente ho trovato un lavoro continuativo:

• ho fatto il sito web per un giornale cartaceo, settimanale;
• faccio la manutenzione;
• MA SOPRATTUTTO (ed è qui il mio guadagno) INSERISCO LE NOTIZIE.

IL codice **620100 **parla proprio di "non connesso all'edizione".
DOMANDO:

• devo aggiungere un codice apposito per questo lavoro o posso continuare con 620100?
• mi fa forse perdere il regime dei minimi? (ricordo che l'edizione era esclusa dal regime minimi)

Preciso che: Non sono l'editore, perché fatturo mensilmente all'editore.

Datemi un aiuto pf.
Non ho commercialista per risparmiare, essendo in regime dei minimi.

Intanto, buone feste!

A giugno 2013 ho aperta partita iva per realizzazione siti web e sbobinature, in regime dei minimi.
Il lavoro è pochissimo e non sufficiente a vivere.
Non smetto di cercare lavoro in ogni ambito e questo mi mette in dubbio su **come potrei procedere nel caso trovassi delle occasioni lavorative *limitate *e diverse da quella per cui ho partita iva, diversa dalla posizione inps (cassa artigiani) e diversa dalla posizione inail (ufficio). Per questo mi rivolgo a voi, se gentilmente mi date qualche chiarimento o suggerimento.

In pratica io faccio domande a tutto quello che mi capita sotto mano. Per esempio recentemente:

• ho fatto domanda ad una cooperativa che si occupa di persone disabili,
• a artigiani vicini a casa per fare l'operaio o lavori di pulizia,
• a contadini per i raccolti che ci saranno in settembre.
• Ho anche contattato un giornale e mi sono proposto per seguire la loro pagina web (di stile giornalistico). So però che l'editoria comporta la perdita del regime dei minimi.

Insomma, nel caso venisse accettata la mia candidatura e si trattasse di lavoro continuativo non avrei dubbi sull'accettazione del lavoro, qualunque esso sia, anche se questo comporta la perdita del regime dei minimi.

Ma nel caso si tratti invece di lavoro limitato nel tempo come potrei fare per accettarlo e continuare a fare quel poco che faccio di siti web ed essere in regola. Ma anche con l'accortezza di non andare a pagare doppi contributi inps (già pago i contributi fissi della cassa artigiani), mettermi a posto come inail, e non perdere i vantaggi del regime minimi?
E' impossibile tutto insieme?

Grazie per ogni sufferimento e chiarimento.

Sto realizzando dei siti web parrocchiali. Per questi mi faccio pagare pochissimo (comunque qualcosa lo dovrei guadagnare).
Per tenere basso il prezzo sto utilizzando un template che avevo trovato a suo tempo e che avevo letto si può usare liberamente mantenendo però il link al produttore a fondo pagina.
Il template è Oxygen di joomla51.
All'interno del template ho trovato queste indicazioni:

all'interno del file index.php:
/================================================================
|| # Copyright (C) 2010 Nexus. All Rights Reserved. ||
|| # license - PHP files are licensed under GNU/GPL V2 ||
|| # license - CSS - JS - IMAGE files are Copyrighted material ||
|| # Website: joomla com
||
*================================================================*/

invece all'interno del file templateDetails.xml:
Introducing our Oxygen Joomla template, a bright and clean template solution for your website. Our popular free release has been giving a makeover and is now using the latest Joomla51 framework with a host of new features including 48 modules positions with complete width controls, 3 column layout with 6 possible layout options, font choosers with 14 web safe fonts and over 100 Google fonts to choose from and much much more.
To remove the "Joomla Templates by Joomla51.com" a commercial verision of the template is available -a href="joomla51.com/joomla-templates/j51-oxygen" target="_blank" title=""-HERE-/a-.

Non trovo altre indicazioni. Eppure sono certo di aver letto il riferimento alla licenza, che non trovo più in giro.

Al template ora ho fatto numerore modifiche, sia nei css che nelle immagini di backgroung.

Mi sapete dire se posso non pagare la licenza (naturalmente mantenendo il link a joomla51)?
Ricordo che, anche se poco, qualcosa lo fatturo.
Grazie per le informazioni.

Grazie. Benissimo e molto gentile. Cari saluti.

Mi sembra una risposta completa e ti ringrazio.
Però in questioni fiscali ho sempre il timore di non comprendere qualcosa di importante.
E allora chiedo per favore ancora qualche chiarimento.
Prima di tutto, non sono iscritto al VIES: per 20 - 30 euro ogni tanto non credo valga la pena.
Quindi:

• se acquisto in UE devo acquistare come ditta, con la partita IVA, o come semplice privato con il solo codice fiscale?
• se acquisto extra UE credo la situazione sia la medesima e quindi devo indicare la partita iva o solo il codice fiscale?
• alla fine queste spese vanno in detrazione per la dichiarazione dei redditi o no?
  Grazie della pazienza ma trovo tutto molto complicato. Non è vero che un "minimo" non ha bisogno di commercialista.

Ho aperto attività per realizzazione siti web in regime dei minimi.
Finora non mi sono trovato nella situazione ma nel caso dovessi acquistare dei template joomla all'estero, lo posso fare?
Il mio quesito si complica anche per il fatto che nel sito in cui potrei acquistare un template non sempre è espresso chiaramente di quale nazione si tratta: inghilterra è paese UE, USA non è paese UE.
Grazie.

gulp. che vuol dire? è ancora diverso da artigiano?
Insomma... in settimana devo fare questa modifica (scadono il 2 luglio i 30 giorni da inizio attività).
Ho parlato con commercialista, l'ho già incaricato per il "comunica" ai fini di "artigiano".
Cosa dovrei mettere secondo te per questo scopo?

Grazie studio_marra, anche se mi dai una brutta notizia.
Ma ora che ho aperto la partita iva e sono iscritto alla gestione separata, come devo procedere per sanare la situazione?
Tenendo presente che ho aperto l'attività il 3 giugno mi sembra manchino pochi giorni per regolarizzare tutto. E anche che ho effettuato l'apertura partita iva da solo con il modello AA9/"non ricordo più".

Buongiorno.
Ho aperto, autonomamente, la partita iva in regime dei minimi. Svolgendo una attività (a mio parere) intellettuale, vorrei rimanere Libero Professionista, iscrivendomi alla gestione separata INPS.
Ho indicato quindi il codice ateco 62.01.00 (faccio siti web, non webdesigner) come principale e anche il 82.19.09 (sbobinature e trascrizioni) come secondario.

Poi mi sono iscritto alla Gestione Separata INPS tramite il Call Center.
Qui ho scoperto non essere previsto il codice 620100 tra quelli della gestione separata.
La signora del C.C. ha risolto in questo modo: ha indicato ?Altre attività professionali nca? e manualmente ha aggiunto nelle note la seguente scritta: ?Codice Ateco 620100?.
La registrazione è andata a buon fine perché l'ho già scaricata dal sito INPS.

Dubbioso su questa modalità di registrazione ho chiesto in giro. Qualcuno dice che 620100 è Impresa e non Libera Professione. Ma un consulente fiscale mi ha detto di non preoccuparmi, perché basta che paghi le tasse, sia iscritto ad una cassa pensione, e che la mia attività rimanga prettamente intellettuale (qui sintetizzo molto il suo discorso che non saprei ripetere con parole più precise).
Ho il timore che questa iscrizione anomala mi possa comportare dei problemi in futuro.

Cosa ne pensate?
Grazie. Attendo con un po' di ansia perché tra una decina di giorni scade il mese dall'inizio attività.