• Bannato Super User

    Buonasera @servizieweb

    Prima cosa esprimo un parere, non conviene proprio acquistare servizi fuori Italia se si tratta di piccoli importi in quanto amministrazione costa molto di piu dei servizi stessi in quanto comportano vari adempimenti che solitamente hanno costi elevati dunque per pochi decine di euro è molto meglio acquistare in Italia e non si hanno adempimenti speciali da effettuare.

    Domande necessarie per risponderle:
    a) La sua partita iva è iscritta al vies ?
    b) Se si ha controllato se in fattura è indicata iva 0 ?
    c) La fattura riporta la sua partita iva ?

    Se si acquista come privato (col solo codice fiscale) viene addebitata iva in fattura, non ci sono adempimenti da effettuare e non si potra dedurre la spesa in quanto ritenuta acquisto come privato e non come azienda.

    Se è iscritto al Vies, la fattura rioporta iva 0 e la fattura riporta la sua partita iva si tratta di acquisto per l'azienda e dunque comporta vari adempimenti, precisamente:

    1. Integrare iva mancante in fattura versandola entro il 16 del mese successivo tramite f24
    2. Dovra presentare gli elenchi intrastat per servizi acquistati (trimestralmente per importi non elevati)

    Ritengo prezioso il consiglio dato da criceto in quanto ogni errore nel modello intrastat comporta da 258 a 2064 euro di sanzione dunque è bene che si rivolga ad un professionista per la compilazione e trasmissione del modello intrastat (solitamente l'onorario per la presentazione di un modello intrastat è di qualche centinaia di euro).

    Dato che il venditore avra gia trasmesso il loro modello intrastat è importante che lo trasmetta anche lei (lei in qualita di acquirente) in quanto in automatico risultera errore se non lo trasmette incrociandolo con quello trasmesso dal venditore.

    Le mando un Cordiale Saluto


  • User Attivo

    Buongiorno a tutti e grazie per la risposta.

    Fino a giugno 2015 ero seguita da un consulente..ho però disdetto il tutto perchè l'importo che pagavo mi sembrava troppo alto, non per la sua professionalità (anzi) ma per la mia esigienza. Sono ad inizio anno effettuo questi acquisti esteri e poi, più della dichiarazione dei redditi non ho. Avendo scoperti / crediti da clienti...si deve ottimizzare dove si può.

    So che nel 2014, per un acquisto di 20 euro ha fatto modello intrastat (a suo tempo mi parlava di codice 6004 per l'F24)

    Mi riportò a suo tempo queste indicazioni:

    L'iscrizione VIES è stata fatta da noi (lo facciamo in automatico) in fase di avvio attività, altrimenti non avrebbe potuto acquistare dalla UE o la avrebbero bloccata.
    Intrastat scatta per acquisti da UE, blacklist da nazioni in una lista specifica (non c'è obbligo per i minimi, corretto, anche se la cosa è particolarmente controversa).

    Nelle fatture che ho ricevuto si c'è la partita iva e solo su due è riportata l'iva a zero....

    Ma il modello intrastat volendo potrei presentarlo autonomamente?

    Grazie e buona giornata


  • User Attivo

    Grazie per la risposta...quello ho visto che sotto i 50.000 euro va presentato trimestralmente..quindi ho un pò di tempo per mettermi in contatto con il mio vecchio consulente fiscale. Per l'F24 invece come posso fare? Gli ho scritto oggi ma non mi ha risposto e dato che la scadenza è il 16 cioè martedì....


  • User

    ricordati di fare anche la dichiarazione iva l'anno prossimo allora :wink3:


  • User Attivo

    Cyan....sono nei minimi...non mi risulta debba farla......o mi hanno informata male?


  • User

    Se versi iva devi fare dichiarazione iva.
    Il codice comunque è 6001/2016.
    Però...rivolgiti ad un professionista...te lo consiglio...


  • User Attivo

    Grazie a tutti.

    Mi sono fatta un pò di conti e avrei questi importi totali in euro 63,94 (sono la somma di tutte le fatture) e l'iva che dovrei versare è di euro 14,06.

    Ho letto nel sito dell'agenzia delle entrate che va versata se supera i 25,82 euro. Quindi tecnicamente non devo versare nulla con l'F24 e solo fare modello intrastat...giusto?

    L'anno scorso, a maggio, avevo 22,34 euro di iva da versare che, essendo sotto i 25,82 euro non è stata versata con modello F24.

    Ora nel sito dell'Agenzia delle Entrate riportano questo "a debito, da versare all'erario, se pari o superiore a 25,82 euro (altrimenti si riporta in aumento per il periodo successivo)"...devo sommare l'importo non versato l'anno scorso e aggiungerlo a quello di quest'anno?

    (Io intanto ho contattato il mio vecchio assistente fiscale....sto aspettando che risponda).

    Per la dichiarazione Iva, nel sito dell'ADE non parlano di obbligo di fare dichiarazione iva per il regime dei minimi ma dicono che siano esenti.


  • User

    Ti sostengo, moralmente, perché anche a me servono queste informazioni.
    Appunto il mio commercialista ha detto che se verso iva, secondo lui, devo fare dichiarazione iva.
    Ma come te, si tratta di una cifra ridicola: 3 euro.
    Possibile che per tre euro debba spendere somme sproporzionate, tra intrastat e dichiarazioni varie?


  • User Attivo

    Fritz54b ti capisco....

    Per l'importo di 3 euro non so proprio dirti. Io l'anno scorso mi sono assunta la responsabilità di non versare l'F24 per i 22,34 euro perchè l'ADE è chiara in questo link agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Versare/F24+Versamento+IVA/F24IVAP10/SchedaI/V1/

    Che vengano a dirmi qualcosa. Se mettono 25,82 euro io li verso da 25,82 euro e non mi si può chiamare evasore fiscale!

    Il discorso Intrastat sembra debba essere comunque fatto (per i paesi all'interno della UE)...da quello che leggo online e sul complicato sito dell'ADE.

    Per la dichiarazione iva nel sito dell'ADE leggo questo, per il regime dei minimi:

    SEMPLIFICAZIONI FISCALI

    • non si presenta la comunicazione annuale iva e neppure la dichiarazione iva;

    Adesso vediamo cosa riesco a ricavarne e cosa mi risponderà il vecchio commercialista che ho contattato e che, mi farebbe una cifra molto onesta per la presentazione Intrastat.

    Mi vien solo male a pensare una cosa..io guadagno anche con le affiliazioni (Amazon e altri).....mi vien male a pensare alla fatturazione di questi guadagni 😞


  • User

    @servizieweb said:

    Fritz54b ti capisco....

    Per l'importo di 3 euro non so proprio dirti. Io l'anno scorso mi sono assunta la responsabilità di non versare l'F24 per i 22,34 euro perchè l'ADE è chiara in questo link agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Versare/F24+Versamento+IVA/F24IVAP10/SchedaI/V1/

    Che vengano a dirmi qualcosa. Se mettono 25,82 euro io li verso da 25,82 euro e non mi si può chiamare evasore fiscale!

    Il discorso Intrastat sembra debba essere comunque fatto (per i paesi all'interno della UE)...da quello che leggo online e sul complicato sito dell'ADE.

    Per la dichiarazione iva nel sito dell'ADE leggo questo, per il regime dei minimi:

    SEMPLIFICAZIONI FISCALI

    • non si presenta la comunicazione annuale iva e neppure la dichiarazione iva;

    Adesso vediamo cosa riesco a ricavarne e cosa mi risponderà il vecchio commercialista che ho contattato e che, mi farebbe una cifra molto onesta per la presentazione Intrastat.

    Mi vien solo male a pensare una cosa..io guadagno anche con le affiliazioni (Amazon e altri).....mi vien male a pensare alla fatturazione di questi guadagni 😞

    Il discorso è che i minimi operano in franchigia iva, non la detraggono e non la applicano.
    Nel caso in cui pongano in essere acquisti intracomunitari non viene loro addebitata l'iva in quanto tra imprese opera il meccanismo del reverse charge.
    Il problema è che non possono detrarre l'iva a credito con l'iva a debito risultante dalla procedura di reverse charge per cui sono tenuti a versare l'iva entro il 16 del mese successivo della data fattura.
    Poichè versano iva diventano anche obbligati a presentare la dichiarazione iva (qualsiasi importo che si versa all'erario viene sempre dichiarato e non è concepibile un versamento senza la relativa dichiarazione)
    Inoltre sono anche obbligati alla presentazione del modello intrastat.
    E' vero che al di sotto dei 25,82 euro non si è obbligati al versamento dell'iva, ma la si deve riportare al trimestre/anno successivo.

    Questo è quanto.

    Poi fate quel che volete, se non vi beccano va tutto bene, in caso contrario recuperano l'iva con sanzioni interessi e sanzione per omessa denuncia.


  • User Attivo

    Cyan...è ovvio che se si supera i 25,82 di iva va versata. Non ho intenzione di diventare evasore..tantomeno per importi così irrisori.

    Per la dichiarazione Intrastat quella l'ho sempre presentata anche se sotto i 25,82 euro e come detto anche per questi li presenterò.

    Quello che mi torna strano è che dici che va riportata al trimestre successivo e ok..ma all'anno successivo? L'agenzia delle entrate se non ricordo male parla di annualità fiscali.....

    Per la dichiarazione iva.....chiederò lumi al commercialista perchè dal sito ADE non risulta proprio questa cosa per il regime dei minimi 😉


  • User

    Io ti voglio dare una mano...ma a un certo punto se continui a mettere in dubbio ciò che ti dico...fai come ti pare...


  • User Attivo

    @Cyan said:

    se continui a mettere in dubbio ciò che ti dico...fai come ti pare...

    Cyan...non era mia intenzione mettere in dubbio..ho solo esposto un mio commento. Non ho idea di chi tu sia (se tu sia un commercialista o un semplice utente ad esempio) quindi trovo più che legittimo esporre un mio commento.

    Nel sito dell'ADE nel PDF denominato "Contribuenti Minimi Adempimenti Minimi" riportano questo:

    I contribuenti minimi sono inoltre esonerati:
    ■ dall’applicazione degli studi di settore;
    ■ dagli adempimenti IVA: niente versamenti, dichiarazioni, comunicazioni, tenuta e conservazionedei registri. Attenzione: le fatture devono essere emesse senza l’addebito dell’IVA el’imposta sugli acquisti non può essere detratta, trasformandosi così in un costo deducibiledal reddito;
    ■ dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili e dall’invio degli elenchiclienti e fornitori.

    Gli unici obblighi che continueranno a rimanere in uso saranno quelli relativi alla numerazionee conservazione delle fatture di acquisto e delle bollette doganali, alla certificazione dei corrispettivi,e alla conservazione dei documenti emessi e ricevuti.

    Oltre che

    "Inoltre, va ricordato che l’indetraibilità soggettiva assoluta dell’imposta corrisposta sugli acquistifa sì che nei casi in cui questi contribuenti, in relazione ad operazioni passive, assumono la qualitàdi debitori d’imposta nei confronti dell’Erario (ad esempio, nell'ipotesi di acquisti intracomunitario di acquisti per i quali si applica l’inversione contabile, c.d. reverse charge), essi sonoobbligati ad integrare la fattura con l’indicazione dell’aliquota e della relativa imposta ed a versarlaentro il termine stabilito per i contribuenti che liquidano l’imposta con periodicità mensile,ossia entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni."

    E ancora:

    "esonero dagli obblighi di liquidazione e versamento dellíIVA e da tutti gli altri obblighi previ sti dal D.P.R. n. 633/1972 (registrazione delle fatture emesse e di acquisto, dichiarazione e comunicazione annuale, compilazione elenchi clienti e fornitori, ecc.);"

    Quindi nessuno mette in dubbio..espongo solo quanto leggo.

    C'è anche da dire che il sito del ADE riporta che bisogna integrare la fattura con l'aliquota e relativa imposta mentre nel 90% dei siti online si legge che non è più necessario (ma non riesco a recuperare la documentazione dell'ADE che, fino a prova contraria, è chi detta legge).

    Quindi...essendo un forum si è qui per confrontarsi. Magari sbaglio a leggere io e quindi, riportando le mie perplessità spero che qualcuno possa aiutarmi.

    Scusate ma non sono una persona che prende per oro colato tutto ciò che legge, magari al primo colpo. Amo informarmi fino all'ultimo (informarsi non vuol dire sminuire o metter in dubbio nessuno...questo dovrebbe essere sottinteso 😉 )


  • User

    Ciao Servizieweb,
    hai ricevuto risposta dal tuo commercialista?


  • User Newbie

    Io faccio cosi:
    I soggetti che fruiscono del regime di vantaggio (c.d. minimi) sono esonerati, ai fini IVA, dalversamento dell’imposta e da tutti gli obblighi connessi, ad eccezione di quellirelativi a:
    – numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e delle bollettedoganali;
    – certificazione dei corrispettivi;
    –** integrazione della fattura per gli acquisti intracomunitari e per le altreoperazioni di cui risultano debitori d’imposta, con l’indicazione dell’aliquotae dell’imposta**;
    – versamento dell’i**mposta a debito indipendentemente dall'importo ** (nei casi di cui al punto precedente)entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni;
    – presentazione agli uffici doganali degli elenchi **INTRASTAT **(art. 7 del DM2.1.2008) trimestrale.

    • non presento Dichiarazione Annuale Iva